Tre anni in rossazzurro
Giornata di interviste a Torre del Grifo. Presenti nella sala stampa dell’avveniristico centro sportivo etneo il difensore Giuseppe Bellusci ed il centrocampista Adrian Ricchiuti entrambi giunti alla terza stagione di fila con la casacca rossazzurra.

Bellusci:”Spero sia il mio anno”
Con le partenze di Terlizzi e, soprattutto, Silvestre ed il solo acquisto di Legrottaglie, come difensore, la stagione 2011/12 potrebbe essere quella della definitiva esplosione per Beppe Bellusci, martoriato spesso e volentieri da diversi infortuni che ne hanno pregiudicato la continuità di rendimento. Queste le principali dichiarazioni dell’ex difensore dell’Ascoli:

“ Dopo due stagioni vissute ad osservare gli altri ed ad apprendere i movimenti in campo mi sento pronto e voglio impormi nel Catania. Mi sento molto migliorato rispetto al passato anche se, come dice il mister, devo migliorare la tenuta psicologica. Il mio obiettivo è disputare tutte le partite. Spero sia la mia stagione, finalmente!”

“Abbiamo tanta voglia di iniziare questo campionato e di sfruttare al meglio le tre gare che avremo in casa nel mese di settembre (Siena, Cesena e Juventus ndr). Ottenere sei punti contro Siena e Cesena sarebbe molto importante anche per l’entusiasmo. Siamo una buona squadra e credo sia giunto il momento di ambire a qualcosa di più di una salvezza. Spero che il pubblico venga allo stadio: noi calciatori abbiamo bisogno del loro sostegno sia nei momenti belli che in quelli brutti”.

“Il Siena è una squadra pericolosa – ha proseguito Bellusci – si sono rafforzati ed hanno un allenatore, Sannino, del quale parlano tutti bene. Sarà un Catania diverso da quello visto nelle amichevoli. Quello era calcio estivo, i tre punti cambiano tutto…”


Ricchiuti: “Non si può parlare mai male dei nostri tifosi”
Schietto, sincero e pungente. Da sicuro partente a pedina inamovibile dello scacchiere di Mihajlovic e Simeone prima e di Montella poi. Tutto questo è Adrian Ricchiuti, centrocampista italo-argentino capace di fornire quantità e qualità alla mediana etnea. Queste le principali dichiarazioni rilasciate dal numero 19 rossazzurro:

“Giocare in casa è sempre un vantaggio – ha dichiarato Ricchiuti – affronteremo due formazioni del nostro stesso livello (Siena e Cesena ndr), due concorrenti dirette per la salvezza, quindi bisognerà vincere soprattutto la prima partita contro il Siena. Saranno due partite molto difficili. Contro i toscani se riusciremo a prendere il controllo del centrocampo sarà un vantaggio importante a nostro favore”.

“Siamo tutti importanti, tutti titolari e nessuno indispensabile. Se verrò chiamato dal mister darò il mio contributo, sperando di bissare quanto fatto lo scorso anno a Verona alla prima giornata. Il nostro obiettivo è quello di vincere contro le squadre piccole per partire subito forte. A centrocampo siamo in tanti e questo è un vantaggio. Il mister è molto preparato ed in questi mesi ci ha insegnato molte cose. Tocca a noi metterle in campo”.

“Non importa il numero di abbonati o quelli che pagano il biglietto. L’importante è che i tifosi vengano al “Massimino” a sostenerci. Non c’è bisogno di fare appelli, non serve. Nessuno può parlare mai male dei nostri tifosi".