
Calcio, Catania-Chievo Vr: presentazione del match
La verità in quattro gare: atto primo
Archiviato il ‘presunto’ ciclo terribile, contro Inter, Fiorentina, Lazio, Napoli e Milan, che ha portato nelle casse etnee la bellezza di otto punti sui dodici disponibili, il Catania di Vincenzino Montella si appresa ad affrontare un nuovo ciclo di partite che, sulla carta, sembrerebbe meno complicato e più agevole: Chievo in casa, Lecce in trasferta, Cagliari al “Massimino” ed Atalanta in trasferta. Quattro gare prima del derby col Palermo che ci sveleranno le reali ambizioni dell’Elefante, partito con l’obiettivo ‘base’ salvezza e dallo sfizio di raggiungere quota 50 punti. Primo atto Catania-Chievo Verona.
Riprendere la marcia
Digerita a fatica la pesante scoppola milanese il Catania di Vincenzino Montella è pronto a ripartire dalle belle prestazioni, costellate da vittorie e punti pesanti, che avevano proiettato gli etnei nei quartieri alti della classifica. Il quinto posto (in coabitazione con Napoli e Roma) a +6 dalla zona retrocessione è uno scenario di classifica ampiamente confortante e soddisfacente. Uno scenario impensabile (per i più scettici, ndr) alla vigilia del torneo che deve essere mantenuto con le armi che hanno contraddistinto il Catania di Montella nelle prime dieci giornate: corsa, impegno, sacrificio, aggressività, imprevedibilità e voglia di stupire. Il match col Chievo Verona è il primo di un miniciclo di quattro gare che opporrà gli etnei ad altrettante rivali dirette per la salvezza. Gara ostica da affrontare con la giusta concentrazione ed umiltà. Già, l’umiltà: la qualità fondamentale per disputare al meglio qualsiasi partita. A Milano è venuta a mancare. Che sia solo un episodio e non una consuetudine. Ne siamo certi. – 36 all’AlbA:”Siate Folli, siate Affamati, siate Umili, siate Elefanti!”
Rendimento in casa del Catania
Lo score casalingo degli etnei è ‘quasi’ perfetto con 11 punti in 5 partite, frutto di tre vittorie (tutte di misura) e due pareggi. Una consuetudine che, nelle ultime stagione, è stata alla base delle salvezze e dei record del Calcio Catania targato Pulvirenti&Lo Monaco. Sei le reti realizzate, tre quelle subite. Nel dettaglio:
Catania-Siena 0-0
Catania-Cesena 1-0
Catania-Juventus 1-1
Catania-Inter 2-1
Catania-Napoli 2-1
Rendimento in trasferta del Chievo Verona
Nel corso di questa stagione la formazione clivense, nelle quattro trasferte sinora affrontate, ha ottenuto appena un punto (0-0 a Cesena). Tre sconfitte ed il recupero di Roma (contro la Lazio) completano il quadro dei clivensi lontano dal “Marc’Antonio Berntegodi”. Due le reti realizzate, sette quelle subite. L’ultima vittoria esterna dei veronesi risale al 22 maggio 2011: 1-3 al Palermo nel match del “Renzo Barbera”. Nel dettaglio:
Lazio-Chievo Vr (rinviata)
Parma-Chievo Vr 2-1
Cesena-Chievo Vr 0-0
Inter-Chievo Vr 1-0
Siena-Chievo Vr 4-1
Precedenti in serie A
Le sfide in serie A tra Catania e Chievo Verona, in casa degli etnei, sono quattro con una delle quali disputata in campo neutro. Due le vittorie etnee, una quella clivense ed un pareggio. Cinque le reti rossazzurre, tre quelle gialloblu.
Il primo incontro tra le due compagini risale al 27 maggio 22007, data storica per il Calcio Catania 1946: 2 a 0 per i rossazzurri di Pasquale Marino, con reti di Rossini e Minelli, nello ‘spareggio’ del “Dall’Ara” che sancì la salvezza degli etnei e la retrocessione in serie B dei clivensi. L’altra vittoria etnea risale alla stagione 2008/09: 1-0 in virtù della rete siglata da Michele Paolucci.
L’unica vittoria clivense risale al 28 ottobre 2009: 2-1 per gli uomini di Mimmo Di Carlo sul Catania di Luca Atzori: vantaggio clivense con Mantovani, momentaneo pareggio etneo con Mascara su calcio di rigore, nuovo e definitivo vantaggio gialloblù con Marcolini.
L’unico pareggio, ed anche ultimo precedente, risale al 16 gennaio 2011: 1-1 con reti di Maxi Lopez per il Catania e Pellissier per il Chievo. Un pareggio fatale per il tecnico Marco Giampaolo, esonerato qualche giorno dopo il match. Nel dettaglio i precedenti tra etnei e clivensi:
2006/07: Catania-Chievo Vr 2-0 (neutro di Bologna)
2008/09: Catania-Chievo Vr 1-0
2009/10: Catania-Chievo Vr 1-2
2010/11: Catania-Chievo Vr 1-1
Ostico, rognoso e scorbutico
La sofferta vittoria interna sulla Fiorentina, nel turno che ha preceduto la sosta, oltre ad essere fatale alla panchina di Sinisa Mihajlovic (esonerato) ha interrotto la preoccupante serie negativa clivense giunta a tre sconfitte di fila. Prestazioni negative, una delle quali pessima (il 4-1 rimediato a Siena), che avevano turbato la tranquillità di un ambiente da sempre visto come un’oasi felice ed ‘incontaminata’. La rete ‘scaccia-crisi’ di Rigoni ha si salvato la panchina del tecnico Di Carlo (cavallo di ritorno dopo) ma non ha completamente risolto i problemi di una formazione che, nonostante i dodici punti in classifica, non entusiasma. Vittoria del Catania in cassaforte? Ma quando mai. Nonostante il periodo poco felice il Chievo Verona è da sempre una squadra rognosa e scorbutica capace di non far giocare gli avversari. Una ‘brutta’ gatta da pelare pronta a far barricate al “Massimino” ed a ripartire in contropiede alla ricerca del colpaccio da tre punti. Un colpaccio esterno mai assaporato nel corso di questa stagione.
Catania: ballottaggio a tre in mediana
Grande abbondanza in casa etnea. In vista del match casalingo contro il Chievo Verona il tecnico rossazzurro Vincenzino Montella potrà contare su quasi tutto l’organico eccezion fatta per Davide Lanzafame, squalificato, Marianito Izco e David Suazo non ancora al meglio della condizione fisica. Non convocati: Terracciano, Alvarez, Ledesma, Paglialunga, Llama, Keko e Donnarumma. Il dubbio maggiore per il tecnico rossazzurro riguarda il centrocampo: chi tra Delvecchio, Ricchiuti e Biagianti a completare il terzetto con gli ‘inamovibili’ Almiron e Lodi? Al momento il favorito sembrerebbe il ‘Colosso di Barletta’ con l’italo-argentino e il capitano (al rientro) subito dietro. Il modulo, salvo sorprese, dovrebbe essere il solito 3-5-2 elastico, con Potenza che dovrebbe sostituire, rispetto al match di Milano, lo squalificato Lanzafame. Da non escludere un ritorno di fiamma per il 4-3-3 con l’inserimento di una giocatore offensivo (Barrientos, Catellani o Maxi). In linea di massima l’undici titolare etneo dovrebbe essere questo: Andujar in porta; difesa a tre con Bellusci, Legrottaglie e Spolli (unico diffidato); Potenza e Marchese ‘pendolini’ sulla fascia; Lodi, Almiron e Delvecchio in mediana; Bergessio ed il ‘Papu’ Gomez in avanti.
Chievo Vr: Bradley o Luciano a centrocampo
Niente ex rossazzurri in campo al “Massimino”. Infatti, nella formazione clivense che scenderà in campo sul green etneo non ci saranno né Sardo né Squizzi: il difensore di Pozzuoli out per infortunio, mentre il portiere di Domodossola è stato ‘scavalcato’ gerarchicamente da Puggioni come ‘secondo’ del titolare Stefano Sorrentino (figlio dell’indimenticabile Roberto ndr). Indisponibili anche il difensore Morero ed il centrocampista Cruzado. L’unico ballottaggio in casa veneta riguarda il centrocampo: Bradley o Luciano? Alla vigilia l’americano sembrerebbe in vantaggio rispetto all’”ex Eriberto’. Confermato il 4-3-1-2 con questi interpreti: Sorrentino tra i legni; difesa a quattro con Frey e Jokic esterni; Mandelli e lo sloveno Cesar al centro; mediana a rombo con Rigoni vertice basso, Bradley ed Hetemaj esterni, Sammarco vertice alto; in avanti Moscardelli e capitan Pellissier.
Probabili formazioni
CATANIA (3-5-2): Andujar; Bellusci, Legrottaglie, Spolli; Potenza, Almiron, Lodi, Delvecchio (Biagianti/Ricchiuti), Marchese; Bergessio, Gomez. A disp.: 30 Campagnolo, 33 Capuano, 27 Biagianti, 19 Ricchiuti, 32 Catellani, 28 Barrientos, 11 Maxi Lopez. All: Montella.
CHIEVO VR (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Mandelli, Cesar, Jokic; Bradley, Rigoni, Hetemaj; Sammarco; Moscardelli, Pellissier. A disp.: 1 Puggioni, 3 Andreolli, 93 Dramè, 25 Vacek, 10 Luciano, 77 Thereau, 23 Paloschi. All: Di Carlo
ARBITRO: Tagliavento di Terni; Iannello-Crispo; IV Gavillucci.
SQUALIFICATI: Lanzafame (1).
INDISPONIBILI: Izco e Suazo; Sardo, Morero e Cruzado.
DIFFIDATI: Spolli.
