
Calcio, Catania: ultimi colpi di mercato
Difesa da rimpolpare
La settimana entrante potrebbe riservare diversi movimenti di mercato sia in entrata che in uscita. A dieci giorni dalla conclusione della sessione estiva del calciomercato, fissata per le ore 19 del 31 agosto, l’organico rossazzurro necessita ancora di qualche (importate) ritocco. Dopo il mancato rinnovo di Terlizzi e la cessione di Silvestre al Città di Palermo la priorità in casa Catania riguarda proprio il reparto arretrato. Due o tre le pedine che potrebbero giungere nelle prossime ore. Sfumato Contini (senza troppi rimpianti ndr), la ‘rosa’ dei papabili nuovi rossazzurri è composta da: Nicola Legrottaglie, Leandro Rinaudo, Daniele Mori, Leonel Galeano e Jonathan Pablo Bottinelli.
Cinque nomi con cinque storie diverse ed altrettante possibilità di indossare la casacca rossazzurra. Andiamo con ordine. Nell’ultima assemblea di Lega l’amministratore delegato etneo Pietro Lo Monaco è stato abbastanza esplicito:” Cerchiamo un sostituto per Silvestre, non è Galeano ma lo cerchiamo in Italia”. Dichiarazioni che, quindi, allontanano dal Catania sia il promettente difensore dell’Independiente che l’ex difensore della Sampdoria Bottinelli, entrambi argentini. Verità o depistaggio? Si vedrà..
Sul fronte italiano l’under 21 Daniele Mori, di proprietà dell’Empoli, è attualmente in pole position. Legrottaglie porterebbe in eredità tanta esperienza e voglia di rimettersi in gioco nonostante sia vicino ai 35 anni. Leandro Rinaudo, invece, è il nome nuovo. Il difensore palermitano, reduce da una stagione tormentata tra le fila della Juventus, è ritornato a Napoli ma non sembra rientrare nei piani del tecnico Mazzarri. Possibile, quindi, un approdo in rossazzurro. Possibile ma difficile. Su Rinaudo pesano alcune dichiarazioni rilasciate prima del derby del 12 aprile 2008 (1-0 per i rosanero con gol di Miccoli ndr): “Se battiamo il Catania andrò in giro per Palermo con l’adesivo del risultato appiccicato sul cofano della mia macchina”. Goliardia da derby, anche se un po’ fuori luogo … Un po’… Da non sottovalutare, però, il possibile colpo a sorpresa: acquisto lampo (vedi Maxi Lopez, Gomez o Suazo) in pieno stile Lo Monaco.
Mediana con ciliegina
Il centrocampo sembrava l’unico reparto già completato. Ma così non sembrerebbe. Infatti, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport-Stadio l’argentino Sergio Bernardo Almiron, ultime due stagioni a Bari ma di proprietà della Juventus, sarebbe ormai ad un passo dall’accordo con la società di Via Magenta. Annuncio ufficiale che potrebbe giungere tra lunedì e martedì. E non finisce qui. Secondo la Gazzetta dello Sport in entrata bisogna registrare l’interesse etneo per l’algerino Yebda, ex Napoli, e del greco Konè, gioiello del Brescia. Il match di questa sera contro le rondinelle potrebbe essere il pretesto giusto per intavolare una trattativa per il promettente centrocampista ellenico. A tal proposito il Brescia di Scienza sembrerebbe interessato al mediano etneo Fabio Sciacca. Scambio possibile? In lista d’uscita anche Pablo Ledesma. L’esclusione dai convocati per il match di Coppa Italia ha alimentato qualche dubbio: il Chievo, interessato al giocatore argentino, è sempre vigile.
Tris d’assi in attacco
Per quanto concerne il reparto avanzato la situazione è orami chiara. Dopo gli arrivi di Catellani, Keko e Suazo l’ad Lo Monaco ha ormai ‘regalato’ al tecnico Montella un nuovo puntello: Gonzalo Ruben Bergessio. Cavallo di ritorno graditissimo. Un ritorno, quello del “lavandina”, che non comporta una cessione ‘forzata’ di Maxi Lopez. La “gallina” è sempre nelle mire della Fiorentina di Mihajlovic, pronta a puntare sull’argentino in caso di una probabile partenza di Gilardino al Genoa. Viola che però potrebbero abbandonare la pista rossazzurra per intraprendere quella rosanero che porta a Mauricio Pinilla. Infatti, secondo quanto riportato dal "Nuovo Corriere di Firenze" i viola potrebbero ‘virare’ sulla punta cilena; trattativa ritenuta più semplice e meno dispendiosa (a livello economico) rispetto a quella che porta all’ argentino. Suazo, Maxi Lopez e Bergessio: un tris d’assi pronto a mandare in visibilio il popolo del “Massimino”. Un tris che non sia solo un sogno di mezza estate pronto ad essser gelato dalle prime folate di vento d'autunno
