Calcio, Maxi Lopez: 'Vincere contro Siena e Cesena"
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Felice di rimanere
È stato l’autentico tormentone dell’ultima fase del calciomercato rossazzurro. Maxi Lopez, nella conferenza stampa odierna, ha svelato i retroscena del mancato trasferimento alla Fiorentina di Mihajlovic, l’allenatore che lo ha valorizzato maggiormente da quanto indossa la casacca rossazzurra. Ecco le principali dichiarazioni rilasciate dalla ‘Gallina’:
“Nel corso del calciomercato sono stato molto vicino alla Fiorentina – ha dichiarato Maxi Lopez – ma tra domanda ed offerta c’era una distanza economica rilevante e la trattativa è saltata. Ha influito molto il rendimento avuto nella scorsa stagione e, possibilmente, se avessi dimostrato realmente tutto il mio valore non sarebbero state queste complicazioni. Il Catania è una società che vive di plusvalenze e, quindi, insieme alla dirigenza, ho deciso di rimanere per crescere ancora e migliorare. Non aver colto la possibilità di andare in una grande squadra mia ha reso un po’ triste. Però, alla fine, sono felice di rimanere Catania. Cercherò di realizzare più goal rispetto a quanto fatto lo scorso anno”.
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“Il mio obiettivo è ritornare ad essere un punto di riferimento per la squadra, come avvenuto un anno e mezzo fa quando ho realizzato undici reti nel solo girone di ritorno. Per ambire a qualcosa in più, però, dobbiamo necessariamente far bene in trasferta. Dobbiamo partire subito forte. Contro Siena e Cesena ci aspettano due partite molto difficili, ma dobbiamo provarle a vincere entrambe per iniziare al meglio questo campionato. Trovato l'equilibrio che adesso ci manca sono sicuro che riusciremo a tagliare quota 50 punti".
"La società, in sede di mercato, ha operato benissimo. Conoscevo un po’ tutti tranne Keko. Suazo è un grande attaccante con tanta esperienza. Paglialunga ha un buon sinistro e con Almiron si giocherà il posto in campo. Abbiamo un organico superiore rispetto allo scorso anno. In avanti siamo in tanti, anche se io, Bergessio e Suazo abbiamo caratteristiche diverse. Io sono a disposizione del mister, e lui che decide dove e come impiegarmi".