Nuova gioia in trasferta? (Siciliatoday.net)

Calcio, Parma-Catania: presentazione del match

Natale al “Tardini”
Ultimo atto dell’anno solare 2011. Allo stadio “Ennio Tardini” Parma e Catania si affrontano, nel recupero della prima giornata d’andata, con 4 mesi di ritardo. Infatti, la gara tra ducali ed etnei, originariamente in programma per lo scorso 28 agosto, era stata rinviata a causa dello sciopero dei calciatori. Complice un calendario denso di avvenimenti il primo ‘buco’ utile per recuperare le gare del primo turno è giunto proprio in chiusura d’anno. Abbandonata l’aria ‘balneare’la sfida del “Tardini” ha assunto, così, contorni natalizi, con due squadre che s’incontreranno nuovamente, per la gara di ritorno del “Massimino”, tra poco più di un mese (il 29 gennaio 2012). Stranezze di un calcio sempre più frentico…

Fischi di nostalgia
Acque agitate a Parma. Nonostante la situazione di classifica non sia allarmante (sei punti di vantaggio sul terzultimo posto) l’atmosfera attorno alla formazione ducale è tutt’altro che natalizia. I fischi subiti durante l’ultima gara casalinga contro il Lecce hanno lasciato il segno, col presidente Tommaso Ghirardi stizzito da una situazione anomala che comincia a diventare quasi insostenibile. L’insofferenza palesata dalla parte più accesa della tifoseria emiliana accentua la sensazione che i fasti gloriosi dell’era Tanzi non sono stati ancora dimenticati. Il Parma non è più quella formazione che lottava per lo scudetto e primeggiava in Europa e questa ‘amara’ consapevolezza rende il popolo gialloblù nostalgico, deluso e spazientito. Insoddisfazione che si ripercuote sulla squadra e sulla società sfociando in un circolo vizioso assai pericoloso. Nel bel mezzo di tutta questa situazione scabrosa ecco l’ultimo impegno del 2011, la gara casalinga contro l’arrembante Catania. Dopo la sconfitta di Novara e tre pareggi di fila (contro Palermo, Cagliari e Lecce) ai ducali occorre battere i rossazzurri più per rasserenare l’ambiente che per migliorare la classifica. Risultato positivo che potrebbe ‘saziare’ temporaneamente l’esigente pubblico parmigiano. Caso contrario, apriti cielo…

Sulla strada della continuità
A pochi giorni dalla ‘giornata di gloria’ vissuta contro il Palermo la formazione rossazzurra si reca in quel di Parma con l’obiettivo di dar seguito a quanto fatto di buono nel Derby di Sicilia. Operazione non facile, ma tutt’altro che impossibile, per il Catania visto nelle ultime due gare: squadra combattiva, ben messa in campo e brava nel creare diverse occasioni da rete. La gara del “Tardini”, in sostanza, si pone come una prova di maturità da non fallire. La classifica è delle migliori, con il sesto posto in coabitazione con Napoli, Roma e Genoa ed i nove punti di vantaggio sul Cesena terzultimo. Adesso, però, bisogna evitare categoricamente un altro rilassamento, come già avvenuto dopo il ‘ciclo terribile’. Vietati passi falsi e cali di tensione, perché non si può vanificare una prima parte di stagione davvero eccellente. Umiltà, lavoro e consapevolezza nei propri mezzi: la ricetta giusta per intraprendere la strada della continuità. Strada che porta verso gli obiettivi posti dalla società etnea: una salvezza tranquilla, quota 50 punti ed una progressiva crescita. Il sentiero giusto è già delineato, occorre soltanto proseguire su di esso, regalando a tutti i tifosi etnei un sereno e felice Natale. -29 all’Alba: “Siate Affamati, siate Folli, siate Elefanti!”


Rendimento in casa del Parma
Il trend dei ducali nelle partite disputate allo stadio “Ennio Tardini” è di tutto rispetto: quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte in otto gare. Tredici le reti segnate, otto quelle subite. Ben 14 i punti conquistati dai gialloblù sui 18 totali. Numeri eloquenti che certificano lo spessore della formazione di Franco Colomba nelle partite disputate davanti ai propri tifosi. “Tardini” imbattuto da quattro partite: ultima sconfitta lo scorso 22 ottobre contro l’Atalanta (1-2). Nel dettaglio:

Parma-Chievo Verona 2-1
Parma-Roma 0-1
Parma-Genoa 3-1
Parma-Atalanta 1-2
Parma-Cesena 2-0
Parma-Udinese 2-0
Parma-Palermo 0-0
Parma-Lecce 3-3

Rendimento in trasferta del Catania
Nel corso di questa stagione la formazione etnea ha sinora affrontato sette trasferte, totalizzando sette punti. Una vittoria (a Lecce), quattro pareggi (Novara, Fiorentina, Lazio ed Atalanta) e due sconfitte (Genoa e Milan). Otto le reti realizzate, quattordici quelle subite. Numeri che certificano un bilancio abbastanza soddisfacente. Eccezion fatta per le due batoste, rimediate a Genova ed a Milano, gli etnei hanno sempre ben giocato lontano dal “Massimino” sfiorando il bottino pieno in più di un’occasione: Novara e Bergamo gli episodi più evidenti in tal senso. Nel dettaglio:

Genoa-Catania 3-0
Novara-Catania 3-3
Fiorentina-Catania 2-2
Lazio-Catania 1-1
Milan-Catania 4-0
Lecce-Catania 0-1
Atalanta-Catania 1-1

Precedenti in serie A
La tradizione degli etnei allo stadio “Ennio Tardini” di Parma è tutt’altro che positiva. Infatti, nei quattro precedenti disputati nella massima serie il Catania ha raccolto appena due punti, frutto di due pareggi ed altrettante sconfitte. Quattro le reti segnate, sette quelle subite. Un ‘tabù Tardini’ che va oltre il campionato di serie A, con i rossazzurri mai vittoriosi (in termini assoluti) sul green parmense. Il primo precedente in A tra le due squadre risale alla stagione 2006/07: vantaggio catanese con Gionatha Spinesi, pareggio emiliano con Cigarini su una ‘colossale’ dormita di Pantanelli. L’ultimo pareggio tra le due formazioni risale al 26 agosto 2007: vantaggio etneo con Morimoto; rimonta ducale con Pisanu e Marco Rossi; definitivo pareggio ospite con la prima rete in rossazzurro di Davide Baiocco. Gara passata alla storia per il ‘calcione’ rifilato dal tecnico etneo Silvio Baldini al collega emiliano Mimmo Di Carlo. Gestaccio deprecabile che costò a Baldini ben 5 giornate di squalifica. Il primo dei due successi ducali appartiene alla stagione 2009/10: il neopromosso Parma di Guidolin supera per 2-1 il Catania di Atzori, in virtù delle reti di Paloschi e Galloppa. Di Biagianti il momentaneo pareggio catanese. L’ultimo precedente tra le due compagini, infine, è datato 23 gennaio 2011, giorno del debutto ufficiale di Diego Simeone sulla panchina rossazzurra. Esordio sfortunato per il tecnico argentino sconfitto dal Parma dell’ex Pasquale Marino grazie alle reti di Candreva e Giovinco. Nel dettaglio i tre precedenti:

2006/07: Parma-Catania 1-1
2007/08: Parma-Catania 2-2
2009/10: Parma-Catania 2-1
2010/11: Parma-Catania 2-0


Giovinco c’è, ma in panchina
In vista del gara interna contro il Catania, valida come recupero della prima giornata d’andata, il tecnico emiliano Franco Colomba dovrà fare a meno dell’infortunato Valdes e degli squalificati Paletta e Morrone. In compenso, ecco il recupero in extremis di Sebastian Giovinco. La ‘formica atomica’, comunque non al meglio, dovrebbe partire con molta probabilità dalla panchina. Stesso discorso per l’ex rossazzurro Graziano Pellè, a segno nell’ultimo turno di campionato contro il ‘suo’Lecce. L’iniziale undici ducale anti-Catania dovrebbe essere questo 4-4-1-1: Mirante in porta; difesa a quattro con Zaccardo (campione del mondo 2006), Alessandro Lucarelli, Santacroce e Gobbi; in mediana muscolare con Valiani, Galloppa, Jadid e Modesto; sulla trequarti di campo dovrebbe agire il francese Biabiany a sostegno dell’unica punta Floccari.

Ancora 4-3-3 per Montella
Come già avvenuto nel vittorioso derby contro il Palermo anche contro il Parma il tecnico etneo Vincenzo Montella dovrebbe optare per il modulo 4-3-3. Rispetto alla gara contro i rosanero, però, mancherà lo squalificato Delvecchio. Il sostituto del mediano pugliese sarà, quasi certamente, il catanese Fabio Sciacca. Tre gli indisponibili: Biagianti, Suazo e Spolli. Tra i non convocati figurano Terracciano, Donnarumma, Ledesma, Llama, Paglialunga e l’ex ducale Lanzafame. Due i ballottaggi: in difesa uno tra Alvarez e Potenza (altro ex); in attacco ‘sfida argentina’ tra Bergessio e Maxi Lopez, con i primi in vantaggio sui secondi. Detto questo la formazione iniziale etnea dovrebbe essere questa: Andujar tra i legni; difesa a quattro con Alvarez e capitan Marchese cursori esterni, Bellusci e Legrottaglie coppia centrale; centrocampo a tre con Lodi, Almiron e Sciacca; tridente offensivo formato da Barrientos, Gomez e Bergessio.

Probabili formazioni
PARMA (4-4-1-1): Mirante; Zaccardo, Santacroce, Lucarelli, Gobbi; Valiani, Galloppa, Jadid, Modesto; Biabiany; Floccari. A disp.: 1 Pavarini, 13 Brandao, 24 Musacci, 22 Palladino, 13 Feltscher, 10 Giovinco, 99 Pellè. All: Colomba

CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez (Potenza), Bellusci, Legrottaglie, Marchese; Almiron, Lodi, Sciacca; Gomez, Bergessio (Maxi Lopez), Barrientos. A disp.: 30 Campagnolo, 2 Potenza, 33 Capuano, 19 Ricchiuti, 13 Izco, 11 Maxi Lopez, 32Catellani. All: Montella

ARBITRO: Massa di Imperia; Di Fiore-Alessandroni; IV Ciampi.

INDISPONIBILI: Biagianti, Suazo e Spolli.

SQUALIFICATI: Paletta e Morrone; Delvecchio.

DIFFIDATI: A. Lucarelli; Marchese, Almiron e Bellusci.


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