
Calcio, Primavera: derby siciliano al Palermo
Prezioso successo del Palermo nel derby Primavera contro il Catania. I ragazzi allenati da Capodicasa e Beggi si sono imposti per 3-1 sugli etnei di Giovanni Pulvirenti, conquistando il quarto successo consecutivo in campionato. Vantaggio rosa in avvio con Bollino, magistralmente servito da Sanseverino (gran lancio in diagonale, dalla trequarti). Il Catania ritrova il pareggio in avvio di ripresa con Donnarumma (5'), ma é Silvestri, poco dopo, a far esultare il pubblico di casa con una deviazione di testa, in area, sugli sviluppi di un corner. Il tris dei rosanero é firmato ancora da Bollino (10 gol stagionali, per il classe '94) che conquista e realizza il penalty del definitivo 3-1 alla metà del secondo tempo.
"Tutto il gruppo teneva particolarmente a questa partita: in certi frangenti l'importanza della sfida ci ha anche condizionato, ma oggi era fondamentale portare a casa la vittoria per i nostri tifosi". Il tecnico della Primavera palermitana Antonino Capodicasa sottolinea la soddisfazione del gruppo rosanero per i tre punti conquistati nel derby. "Non abbiamo ancora fatto nulla - dichiara l'allenatore - è solo un'altra tappa del nostro processo di crescita. La doppietta di Bollino? Mauro va elogiato non solo per i gol ma anche per il grande lavoro e sacrificio in fase di non possesso. Ma i miei complimenti vanno rivolti a tutta la squadra, che ha ottenuto un successo meritato".
Così invece il tecnico etneo Giovanni Pulvirenti commenta la sconfitta del suo Catania Primavera: "Giocavamo in un campo difficile contro un'ottima squadra, capace di sfruttare al meglio gli episodi. I miei ragazzi hanno dato il massimo, esprimendo un buon calcio, per cui non gli posso rimproverare nulla, a parte le ingenuità sui gol subiti - spiega - Ho visto la mentalità giusta, dopo essere passati in svantaggio volevamo il pareggio, che in effetti è arrivato nel secondo tempo, poi gli episodi hanno fatto la differenza. E' stata una bella giornata di sport, pubblico palermitano civilissimo".
