
Calcio, Serie A: inizia la lunga vigilia del derby siciliano
Se nel turno precedente il Catania poteva sorridere per il successo sulla Samp e il Palermo piangeva per l'ennesima sconfitta a Genova, l'ultimo turno di campionato disputato nel week-end appena passato ha restituito stati d'animo opposti, con i palermitani finalmente tornati a gioire e i catanesi che non hanno raccolto punti in trasferta.
Sabato sera è andata in scena la resurrezione rosanero contro il Milan: una grande vittoria contro la prima della classe (priva di Ibrahimovic, ndr) che salva la panchina di Cosmi, già in bilico dopo le prime due partite perse contro Lazio e Genoa. Ottima prova dei difensori palermitani, un super Migliaccio con la fascia da capitano e un Pinilla fondamentale in attacco: questi gli ingredienti per il primo successo al "Renzo Barbera" del nuovo tecnico Serse Cosmi.
Ieri, invece, il Catania è stato sconfitto dall'impressionante Udinese di Guidolin; se contro gli etnei non si è vista una squadra devastante, è pur vero che quella friulana è una formazione in gran spolvero e che offre spettacolo col fenomeno Sanchez e il bomber Di Natale. I rossazzurri di Simeone non possono far nulla contro i bianconeri e non riescono a sovvertire il pronostico della vigilia. Da rivedere alcuni meccanismi in vista dell'imminente derby.
Già, il derby. Dopo la sosta per gli impegni delle varie nazionali, allo stadio "Angelo Massimino" ci sarà una delle partite più importanti dell'anno per il calcio siciliano. Due settimane per preparare l'incontro, due settimane per vivere una vigilia intensa. Il Catania dovrà cercare di recuperare alcuni infortunati, il Palermo proverà a mettere in campo la ferocia sportiva vista contro il Milan. All'andata finì tre a uno per i rosanero con la tripletta di Pastore, si prevedono tanti altri gol e spettacolo anche nel match di ritorno.
