Alla vigilia del match di campionato tra il Palermo e la capolista Lazio, l'ex rosa Gaetano Vasari parla ai microfoni di Siciliatoday.net della sfida in programma domenica prossima. Gara non facile, arriva a Palermo quella che probabilmente è la squadra più in forma del campionato: "La Lazio in questo momento è la capolista e questo sicuramente non se lo aspettava nessuno. Ho visto qualche partita e devo dire che questa squadra gioca un buon calcio, comunque non penso possa arrivare a lottare per lo scudetto. Però è sicuramente una squadra che farà bene". Tre giocatori, in particolare, stanno trascinando i capitolini: si tratta di Hernanes, Mauri e Floccari. "Hernanes ha delle grosse potenzialità ed è un giocatore di altissimo livello, Floccari è uno che sotto porta sbaglia pochissimo e - prosegue Vasari - se continuerà così farà tanti gol. Ma secondo me il giocatore che fa la differenza in questa squadra è Mauri: tiene bene la posizione in campo, ha il fiuto del gol ed è molto intelligente". Sarà una sfida tra due ottimi tecnici, con Delio Rossi che vestirà anche i panni dell'ex di turno: "Rossi e Reja sono allenatori molto esperti, sono due tecnici che possono allenare benissimo le grandi squadre. Per Rossi sarà una gara particolare: caricherà molto la squadra per cercare di vincere questa partita, mi auguro che i ragazzi gli facciano questo regalo".

Il match contro la Lazio potrebbe chiarire il reale valore del Palermo dopo le magie viste contro Juventus, Fiorentina e Bologna seguite da due prestazioni deludenti contro Cska Mosca e Udinese: "Il Palermo è una squadra che alterna partite buone e partite meno buone, non avevo mai visto un Palermo così brillante come contro il Bologna. La prestazione opaca di Udine è stata la conseguenza della gara di coppa contro i russi, alcuni giocatori li ho visti molto stanchi". Di sicuro il potenziale per far bene non manca in casa rosanero: "Si, il Palermo ha dei giocatori molto interessanti. Ad esempio, Pastore secondo me è già un giocatore da grandissima squadra - osserva l'ex centrocampista palermitano - mentre Sirigu è uno dei portieri più forti che abbiamo in Italia. Poi c'è Balzaretti che, a mio parere, è il terzino più forte del campionato: non capisco come non venga convocato in nazionale". Ma ci sono anche altri giovani e ancora non è sceso in campo Miccoli, vero faro della squadra: "Ilicic è un buon giocatore, ma ancora è presto per poterlo giudicare (nonostante un ottimo inizio di stagione, ndr). Hernandez è un giocatore dalle grandi potenzialità, ma molto discontinuo. Che dire di Miccoli, è un giocatore che manderei in campo anche con una gamba sola: è una pedina fondamentale nello scacchiere di questa squadra, mi auguro rientri al più presto".

Il ritratto di una squadra che può andare lontano, viste queste premesse. Un organico completo che, secondo l'ex giocatore di Cagliari, Sampdoria e Lecce (tra le altre), non ha bisogno di essere ritoccato a gennaio: "Questo Palermo è forte in tutti i reparti. Forse prenderei un buon centrale difensivo, probabilmente è quello che ci manca per completare la rosa". Palermo-Lazio sarà una sfida aperta: difficile fare un pronostico, ma si tratta di un match alla portata degli uomini di mister Rossi. La chiave tattica dell'incontro non è di facile lettura, specie per il tipo di gioco che proporrà la formazione avversaria: "La Lazio è una squadra che prima pensa a non subire e poi riparte in contropiede, la loro forza in questo campionato è stata questa. Tuttavia, se il Palermo gioca come sa, sono convinto che si possa battere la capolista". Del resto, l'obiettivo stagionale è la qualificazione alla prossima Champions League e per arrivare così in alto non si può aver paura di nessuno: "Si, l'obiettivo del club rosa è quello di arrivare tra le prime quattro. E quella attuale è una squadra che ha le potenzialità per centrare questo traguardo". C'è spazio anche per un simpatico siparietto con l'ex esterno offensivo rosanero: "Se mi piacerebbe giocare in questo Palermo? Beh si (sorride, ndr), mi adeguerei a giocare in qualsiasi ruolo come ho sempre fatto nella mia carriera. Il mio compagno ideale sarebbe sicuramente Miccoli".