
Calcio, Alvarez:"Buon rapporto con Montella"
Montella: a metà tra Simeone e Giampaolo
Secondo appuntamento settimanale nella sala stampa di Torre del Grifo. Dopo Maxi Lopez spazio al connazionale Pablo “comu finiu” Alvarez. Queste le principali dichiarazioni rilasciate dal difensore argentino, pronto a ritagliarsi uno spazio importante nel nuovo Catania di Vincenzo Montella:
“Sono contento di restare qui a Catania. Penso solo ad allenarmi per raggiungere la miglior condizione fisica quanto prima. Spero di giocare con maggior continuità rispetto alle stagioni passate, provando così a conquistare anche una convocazione in Nazionale. Il presidente ha fissato l’obiettivo stagionale a quota 50: è un obiettivo alla nostra portata”.
“Nel corso della mia carriera ho provato ad adattarmi agli schemi dei vari allenatori, cercando di esser funzionale alla causa. Non c’è un allenatore con cui mi sono trovato meglio o peggio. La scorsa stagione abbiamo avuto due allenatori, come Giampaolo e Simeone, che avevano delle idee molto diverse: Giampaolo pensava a difendersi mentre Simeone, invece, ad attaccare. Montella è una via di mezzo tra i due, mi sembra un tecnico molto equilibrato. Col mister sta nascendo un buon rapporto”.
“Personalmente credo che un terzino deve prima pensare a difendere e successivamente ad attaccare. Nel corso delle stagioni vissute a Catania ho affrontato tutti i migliori giocatori della serie A senza avere alcun timore. La prestazione di cui vado più fiero è quella di Torino (23 aprile 2011 ndr) contro la Juventus, quando ho fermato Krasic. La peggiore, invece, è stata contro il Chievo, a Verona, nella prima giornata dello scorso torneo”.
“Silvestre ha fatto molto bene a Catania e merita una grande piazza. So che è cercato da molte grandi squadre, ma se dovesse restare a Catania sarei contento. Keko? Sono a conoscenza della trattativa ma non conosco come gioca”
