
Calcio, Alvarez:"Gruppo elemento fondamentale per la salvezza"
Tra la seduta mattutina e quella pomeridiana di allenamenti a porte chiuse, c'è tempo per ascoltare le dichiarazioni dei giocatori rossazzurri alle porte del "match ball" di Domenica contro il Cagliari al Massimino.
Ecco le opinioni dell'argentino Pablo Alvarez dopo il pareggio strappato in extremis alla Juventus:
“Della gara contro la Juventus va conservato il nostro atteggiamento nel secondo tempo. La squadra tutta ha giocato bene, senza paura, credendo fermamente, nonostante il doppio svantaggio, nella possibilità di portar via dall'Olimpico anche solo un punto che, giudicato a posteriori, fa tutti felici e ci mette nelle condizioni di affrontare la prossima partita con un animo diverso da quello che sarebbe seguito all'ennesima sconfitta esterna."
Domenica i rossazzurri, impegnati contro l'imprevedibile Cagliari di Donadoni, dovranno vincere a tutti i costi per poi giocare con relativa serenità le restanti tre partite di campionato:
“Contro il Cagliari ci giochiamo tantissimo, ed anche se comunque non sarà questa la gara che potrà darci la matematica salvezza, dovremo giocarla come si gioca una finale. Vedo i miei compagni carichi già da questi primi giorni che iniziamo a lavorare per affrontare al meglio il Cagliari. La gara dell'andata è ormai acqua passata, ma certo è un 3-0 che abbiamo voglia di riscattare. Per noi è stata probabilmente la gara più brutta della stagione per come l'abbiamo giocata e per come è andata a finire. Non aspettiamoci un Cagliari che venga al Massimino distratto, od a regalar punti. Sarebbe un errore. Quello a cui dobbiamo pensare è a noi stessi, a confermare la nostra forza tra le mura amiche anche se avremo davanti un avversario difficile quale ritengo sia il Cagliari. Dovremo giocare mettendo in campo il cuore se vorremo uscirne vincitori."
E' il solito Catania che dovrà lottare fino alla fine, con le ultime forze residue, ancora una volta, per evitare la retrocessione. Il gruppo, ad inizio stagione era partito con altri propositi e obiettivi; poi però, qualcosa non ha funzionato ed è cambiata la guida tecnica, con l'arrivo di mister Diego Pablo Simeone, un argentino purosangue come Alvarez:
“E' un finale di stagione che non ci aspettavamo, ma più in generale è una stagione che non ci aspettavamo. Le attese erano altre ed io per primo sento di non aver reso per quanto dimostrato la scorsa stagione e come me anche tutta la squadra. Quel che conta adesso però, è solo salvare la categoria, al futuro penseremo una volta raggiunto il nostro traguardo. A Catania sto bene. L'arrivo di Simeone ha dato fiducia e compattezza al gruppo e credetemi quando lo dico, è proprio il gruppo la vera forza di questa squadra, il punto di forza sul quale insistere per far bene in queste ultime quattro partite."
