
Calcio, Alvarez: ' Nessuna paura, a Napoli per vincere!'
A Bologna, errore mio
Nella conferenza stampa odierna il difensore argentino Pablo Alvarez ha parlato in modo schietto e sincero, tornando alla sua espulsione di Bologna che ha cambiato il corso della partita contro i felsinei: “ Ci tengo a precisare – ha così esordito ‘Comu finiu’ – che l’errore commesso a Bologna non ha nulla a che vedere con la mia condizione fisica: stavo bene, come sto bene adesso. Sono consapevole di aver sbagliato e mi assumo tutte le responsabilità”.
Il fascino del “San Paolo”
Leggi stadio “San Paolo” e subito nella mente appare l’immagine di Diego Armando Maradona, il calciatore argentino più popolare al mondo: “ Per noi argentini giocare a Napoli ha un sapore particolare: ci impressiona per il passato legato a Maradona. Sarà una gara speciale – ha proseguito il numero 22 etneo – lo stadio sarà interamente schierato col Napoli, ma il fascino di questa sfida è uno stimolo per noi. Di certo, non andremo a Napoli per fare della barricate. Dopo la vittoria sul Lecce stiamo meglio mentalmente, ma questo non cambia il nostro obiettivo: dobbiamo pensare partita per partita”.
A Napoli per vincere
Niente barricate. Idea chiara da dimostrare sul campo: “Siamo consapevoli delle potenzialità delle formazione di Mazzarri, ma conosciamo benissimo anche il nostro valore e le nostre necessità di classifica. Bisogna lavorare ancora tanto per migliorare e per raggiungere la giusta serenità. Dobbiamo sfruttare al meglio qualsiasi occasione per ottenere punti, anche se ha notevoli difficoltà. Nel campionato italiano vincere in trasferta è molto complicato, soprattutto per le piccole squadre, ma noi andiamo a Napoli per fare la nostra partita e per vincere. Rispettiamo il Napoli ma non abbiamo paura di nessuno.
Rodaggio finito
Quando si cambia una guida tecnica in corso d’opera i tempi di apprendimento delle nuove idee, non solo tecnico-tattiche, non hanno una durata precisa. In ‘casa Catania’, però, il periodo di rodaggio è ormai concluso: “Il rodaggio è finito: ormai sappiamo cosa si attende il nuovo mister da noi. Infatti, nelle ultime gare, il nostro gioco è migliorato rispetto al passato. Riguardo alla mia posizione in campo preferisco giocare sulla fascia destra. Per me l’essenziale è giocare, quindi, va bene qualsiasi ruolo”.
Lavezzi o Mascara?Non temo nessuno
Il passato è passato, guardiamo al futuro: “ Lo scorso campionato appartiene al passato e non si può tornare indietro: sono cambiati gli allenatori, i calciatori, gli avversari, bisogna guardare solo al futuro. Compresa la vicenda legata a Mascara: lui ormai appartiene al Napoli. Chi temo tra Lavezzi e Mascara? Nessuno dei due. Ripeto, riconosco la forza del Napoli ma non ho mai avuto paura di alcun avversario”.
