Magma rossazzurro
Il 2011 rossazzurro non è partito bene: tre partite e tre sconfitte (una delle quali in coppa Italia) con una dose massiccia di rimpianti derivanti, esclusivamente, dalle rimonte subite sia dalla Roma che dall’Inter. Sei punti persi, per mancanza di cinismo e concentrazione nei momenti chiave, che, classifica alla mano, adesso pesano quanto un macigno: 21 punti, sedicesimo posto in classifica con sole tre lunghezze di vantaggio sul Lecce terzultimo. Fortunatamente, le altre rivali per la salvezza sono tutte compattate in pochi punti e l’ulteriore penalizzazione (di 2 punti) inflitta al Bologna accorcia ancor di più le distanze di una classifica ancor più equilibrata ed incerta. Dal Bari (ultimo con 14 punti) al Cagliari (decimo a quota 23) rischiano tutti, anche Fiorentina e Genoa (entrambe però con una gara da recuperare). Catania – Chievo, prima gara del girone di ritorno, è la madre di tutte le partite; una sfida dalla grande importanza che va vinta necessariamente. In settimana l’Etna, in piena fase eruttiva, ha “dato l’esempio”: riversare il “magma rossazzurro”, fatto di concentrazione, coraggio, caparbietà e cinismo, nella metà campo del Chievo come la lava dell’Etna si riversa nella valle del Bove. Una vittoria per scacciare i cattivi pensieri, per scavalcare proprio il Chievo (attualmente con un punto in più rispetto agli etnei) e per ritrovare la tranquillità e la serenità che solo i risultati positivi riescono a dare. – 19 all’Alba: “Dai Catania, in campo come l’Etna in eruzione!”
Clivensi in standby
Se al Catania mancano i risultati l’andamento del Chievo, nelle ultime cinque partite, non è di certo migliore, anzi è uguale: appena tre punti a testa, tre pareggi e due sconfitte per i clivensi, una vittoria e quattro sconfitte per gli etnei. Un Chievo Verona che prima dell’improvviso blackout veleggiava tranquillo nella parte centrale della classifica senza impellenti preoccupazioni salvezza. Ma gli ultimi risultati negativi hanno ridotto il “ tesoretto clivense”, di otto punti di vantaggio sulla terzultima, accumulato sapientemente dopo il successo interno sull’Inter dello scorso 21 novembre. Chievo in standby che non vince proprio dal match contro i nerazzurri, risalente alla tredicesima giornata, e che nelle ultime tre trasferte (contro Bologna, Lecce ed Udinese) ha incassato altrettante sconfitte. Numeri alla mano, quindi, appare scontato che la gara del “Massimino” assume per la formazione di mister Pioli la stessa importanza che ha per il Catania di Giampaolo: uno scontro diretto che non può definirsi ancora ultima spiaggia, visto e consideriamo che si gioca alla prima giornata del girone di ritorno, ma che può dir molto sul proseguo del torneo di entrambe le squadre.
Rendimento in casa del Catania
Diciotto punti in dieci gare: è questa la media rossazzurra delle partite disputate allo stadio “Massimino” nel corso di questo campionato. Punti giunti in virtù delle vittorie su Parma (2 – 1), Cesena (2 – 0) , Udinese, Bari e Brescia (1 – 0) più i pareggi con Bologna (1 – 1), Napoli (1 – 1) e Fiorentina (0 – 0). Due le sconfitte sino a questo momento: 1 a 3 dalla Juventus, 1 a 2 dall’Inter. Undici le reti realizzate, otto quelle subite.
Rendimento in trasferta del Chievo Verona
Nel corso di questa stagione la formazione clivense, nelle nove trasferte sinora affrontate, ha ottenuto due vittorie (contro Genoa e Napoli entrambe per 3 a 1), due pareggi (contro Parma e Sampdoria entrambi per 0 a 0) e cinque sconfitte (1 a 0 dalla Fiorentina, 2 a 0 dall’Udinese, 2 a 1 dal Bologna, 3 a 1 dal Milan, 3 a 2 dal Lecce). Dieci le reti segnate, tredici quelle subite.
Precedenti in serie A
Le sfide in serie A tra Catania e Chievo Verona, in casa degli etnei, sono tre, una delle quali disputata nel campo neutro di Bologna ( 2 a 0 per i rossazzurri il 27 maggio 2007 con reti di Rossini e Minelli). Due le partite disputate allo stadio “Angelo Massimino”: 1 a 0 per il Catania nel 2008 (a segno Paolucci), 2 a 1 per il Chievo nell’ultimo precedente che risale alla scorsa stagione. Il 28 ottobre 2009 il Chievo di Di Carlo espugna il “Massimino” per due reti ad una: vantaggio clivense con Mantovani, momentaneo pareggio etneo con Mascara su calcio di rigore, nuovo e definitivo vantaggio gialloblù con Marcolini. Nel complesso, due vittorie per il Catania, una per il Chievo; quattro le reti rossazzurre, due quelle gialloblù. Nel dettaglio i precedenti tra etnei e clivensi:
2006/07: Catania – Chievo Vr 2 – 0 (neutro di Bologna)
2008/09: Catania – Chievo Vr 1 – 0
2009/10: Catania – Chievo Vr 1 – 2
Out Alvarez, rientra Spolli
Per l’importante scontro diretto del “Massimino” contro il Chievo Verona il tecnico degli etnei Marco Giampaolo dovrà fare a meno dei difensori Alvarez e Potenza, dei centrocampisti Izco e Biagianti e dell’attaccante Morimoto, tutti alle prese con dei problemi fisici. Pienamente recuperati, invece, Augustyn, Mascara, Spolli, Maxi Lopez e Bellusci. Per quanto riguarda la formazione anti – Chievo si va verso la conferma dell’undici che ha perso, immeritatamente, contro l’Inter eccezion fatta per il rientro di Nicolas Spolli, in sostituzione di Alvarez, al centro della difesa, con il dirottamento di Bellusci sulla fascia destra. L’unico ballottaggio riguarda il centrocampo: Pesce o Martinho, con l’ex ascolano in vantaggio sul brasiliano. In linea di massima ecco la presunta formazione iniziale etnea: Andujar in porta; difesa a quattro con Bellusci largo a destra, Capuano sulla sinistra, Silvestre e Spolli coppia centrale; Carboni davanti alla difesa; centrocampo a quattro con Pablo Ledesma e uno tra Pesce e Martinho al centro, Gomez e Llama sugli esterni pronti a sostenere l’unica punta che sarà Maxi Lopez.
Dubbio Thereau – Moscardelli in avanti
Ampia scelta per il tecnico clivense Pioli in vista del match di Catania; l’unico indisponibile, infatti, sarà il brasiliano Luciano, assente ormai da tempo. Riguardo al modulo di gioco confermato il “solito” 4-3-1-2 con tre ballottaggi,uno per reparto: in difesa Mandelli – Andreolli, a centrocampo uno tra Marcolini e Bogliacino, in avanti Thereau o Moscardelli. Solo panchina per gli ex rossazzurri Lorenzo Squizzi e Gennaro Sardo La formazione iniziale clivense dovrebbe essere questa: Sorrentino in porta; difesa a quattro con Frey e Mantovani sugli esterni, Cesar ed uno tra Mandelli ed Andreolli al centro; mediana a rombo con Fernandes, Rigoni ed uno tra Marcolini e Bogliacino; il franco-guineano Constant sulla trequarti; tandem offensivo formato da capitan Pellissier e da uno tra Thereau e Moscardelli, col francese in vantaggio sull’ex riminese.
Probabili formazioni
CATANIA (4-1-4-1): Andujar; Bellusci, Silvestre, Spolli, Capuano; Carboni; Gomez, P.Ledesma, Pesce, Llama; Maxi Lopez. A disp.: 30 Campagnolo, 18 Augustyn, 12 Marchese, 26 Sciacca, 20 Martinho, 7 Mascara, 9 Antenucci. All: Giampaolo
CHIEVO VR (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Mandelli (Andreolli), Cesar, Mantovani; Fernandes, Rigoni, Marcolini (Bogliacino); Constant; Pellissier, Thereau. A disp.: 18 Squizzi, 3 Andreolli, 20 Sardo, 14 Guana, 28 Bogliacino, 80 Moscardelli, 11 Granoche. All.: Pioli
ARBITRO: Celi di Campobasso; Copelli/Di Fiore - Palazzino.
INDISPONIBILI: Alvarez, Biagianti, Izco, Potenza e Morimoto; Luciano.
SQUALIFICATI: -
DIFFIDATI: Alvarez, Silvestre; Bentivoglio, Andreolli, Cesar.