Gonzalo Bergessio, alla 'prima' al "Massimino" (Siciliatoday.net)

Calcio, Catania - Genoa: presentazione della gara

Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?
Terzo appuntamento stagionale per il Catania con il famigerato ‘Lunch match’, ovvero l’insolito anticipo domenicale delle 12.30 tipico del calcio d’oltremanica. Dopo i due sfortunati precedenti (doppia sconfitta per 1 a 0 a Lecce e Bologna) ecco la prima volta al “Massimino” con la voglia matta di sfatare questo tabù davanti al proprio pubblico. ‘Lunch match’ ‘indigesto’ anche al Genoa: sconfitto per 2 a 0 in casa dalla Juventus nell’unica gara stagionale disputata all’ora di pranzo.Visto l’orario, chissà se da Via Cifali o da Via Cantone l’odore inebriante di qualche prelibatezza gastronomica catanese possa stimolare al meglio i ‘nostri eroi’. Chissà, speriamo..

Quattro gare per la verità: primo atto
Catania vs Genoa: altra gara ad alta tensione, da vincere in tutti i modi. Ecco come si presenta la gara della ventisettesima giornata per un Catania reduce dall’immeritata sconfitta di Napoli che, tutto sommato, non ha inciso più di tanto nell’economia della classifica. Catania quartultimo, scavalcato si dal Lecce, ma con tre lunghezze di vantaggio sul Brescia e quattro sul Cesena, rispettivamente al terzultimo e penultimo posto. Rondinelle e romagnoli che, nella giornata odierna, ospitano Lecce e Chievo Verona. Due scontri diretti ‘terribili’ che responsabilizzano ancor di più la formazione etnea consapevole che, contro il rilanciato Genoa di Ballardini, non può e non deve sbagliare. Genoa in casa, Fiorentina in trasferta, Sampdoria al “Massimino” ed Udine al “Friuli” prima della sosta. Quattro tappe fondamentali per il cammino degli etnei alla caccia della quinta salvezza di fila. È inutile sottolineare che, vista l’astinenza conclamata in trasferta, la salvezza del Catania passa dalle mura amiche dello stadio “Angelo Massimino”. Coniando il ‘morandiano’ motto che ha spopolato all’ultima kermesse sanremese non ci resta che rimanere TUTTI UNITI! – 14 all’Alba: “Vamos Catania, vamos!”

Pazza idea europea..
Il calcio: uno sport incredibilmente affascinante capace di mandare un calciatore od una squadra dall’altra al baratro, o viceversa, nell’arco di un respiro. Bastano queste parole per sintetizzare l’incredibile vittoria del Genoa sulla Roma che, unita ai tre punti conquistati nel derby con la Sampdoria, ha rilanciato inaspettatamente le ambizioni europee genoane. Una pazzia? Forse.. A dodici giornate dalla conclusione sette punti da recuperare alla settima (Juventus a 41) non sono una distanza abissale. Non per questo Genoa che, abbandonato in calcio champagne e il 3-4-3 di Gasperini, si è riscoperto con Davide Ballardini, dopo un periodo di rodaggio, cinico e spietato. Con appena 7 reti al passivo il Genoa detiene la miglior difesa esterna del torneo; con 25, invece, vanta la quarta miglior retroguardia del torneo dietro solo a Milan, Napoli e Lazio. Non male per una squadra che ha nel lunatico (eufemismo) portiere portoghese Eduardo il punto debole. Quanto è affascinate e strano il calcio.. Dal baratro all’altare, il passo è breve..

Rendimento in casa del Catania
Lo score delle formazione etnea nelle gare disputate al “Massimino” è di sei vittorie (1 a 0 a Bari, Brescia ed Udinese, 2 a 0 al Cesena, 2 a 1 al Parma, 3 a 2 al Lecce), quattro pareggi (0 a 0 con la Fiorentina, 1 a 1 con Bologna, Chievo Vr e Napoli) e tre sconfitte (2 a 0 dal Milan, 2 a 1 dall’Inter, 3 a 1 dalla Juventus). Quindici le reti realizzate, tredici quelle incassate.

Rendimento in trasferta del Genoa
Nelle tredici trasferte sinora affrontate nell’attuale torneo il Genoa ha raccolto quattro vittorie (1 a 0 ad Udine, Cagliari e nel derby contro la Sampdoria, 3 a 1 a Lecce), cinque pareggi (0 a 0 contro Chievo Vr, Bari, Cesena e Brescia, 1 a 1 a Parma) e quattro sconfitte (1 a 0 da Milan, Palermo e Fiorentina, 2 a 1 dalla Roma). Otto le reti realizzate, sette quelle subite.

Precedenti in serie A
I precedenti nella massima serie al “Massimino” tra Catania e Genoa sono otto e vedono prevalere nettamente la formazione rossazzurra vittoriosa in sei circostanze; un pareggio e una vittoria per il Genoa, tra l’altro nel campo neutro di Cosenza, completano il quadro dei precedenti. L’ultima sfida tra le due formazioni risale allo scorso 16 maggio:1 a 0 per gli etnei in virtù della rete di Maxi Lopez come ciliegina di una rimonta pazzesca conclusa col record di punti in serie A fissato a quota 45. Nel dettaglio gli otto precedenti:

1954/55: Catania – Genoa 2 – 0
1962/63: Catania – Genoa 3 – 1
1963/64: Catania – Genoa 5 – 3
1964/65: Catania – Genoa 3 – 2
1983/84: Catania – Genoa 1 – 2*
2007/08: Catania – Genoa 0 – 0
2008/09: Catania – Genoa 1 – 0
2009/10: Catania – Genoa 1 – 0

Dubbio Terlizzi per mister Simeone
Ancora una situazione di emergenza da fronteggiare, soprattutto nel reparto arretrato, per il tecnico etneo Diego Pablo Simeone. Sei gli indisponibili: Bellusci, Biagianti, Capuano, Sciacca e Martinho (fuori per un mese) per infortunio; Spolli squalificato. Una lista ragguardevole alla quale si spera di non aggiungere Christian Terlizzi, la cui presenza rimane in fortissimo dubbio. Riguardo al modulo da opporre al Genoa possibile l’utilizzo del 4-3-1-2 con: Andujar in porta; difesa a quattro con Potenza ed Alvarez sulle fasce, Silvestre ed uno tra Terlizzi ed Augustyn a comporre la coppia centrale; centrocampo a tre con Lodi, Ledesma ed uno tra Carboni e Schelotto; ballottaggio anche sulla trequarti tra Ricchiuti e Gomez, con l’ex riminese in vantaggio sul Papu; tandem offensivo composto da Maxi Lopez e Bergessio.

Tandem argentino con Palacio-Boselli
Per la sfida del “Massimino” il tecnico genoano Davide Ballardini dovrà fare a meno degli infortunati Destro, Chico, Milanetto, Konko e dello squalificato Rafinha. Pienamente recuperati, invece, Kucka, Paloschi, Floro Flores, Boselli ed Antonelli con gli ultimi due probabili titolari. Confermato il modulo 4-4-2 con: Eduardo in porta; Mesto, Kaladze, Dainelli e Criscito in difesa; Marco Rossi, Kucka, Veloso ed Antonelli in mediana; coppia offensiva tutta argentina con Palacio e Boselli, con quest’ultimo in ballottaggio con Floro Flores.

Probabili formazioni
CATANIA (4-3-1-2): Andujar; Potenza, Silvestre, Terlizzi (Augustyn), Alvarez; Lodi, Ledesma, Carboni (Schelotto); Ricchiuti (Gomez); Maxi Lopez, Bergessio. A disp.: 1 Kosicky, 18 Augustyn, 12 Marchese, 7 Schelotto, 16 Llama, 17 Gomez, 15 Morimoto.

GENOA (4-4-2): Genoa (4-4-2): Eduardo; Mesto, Kaladze, Dainelli, Criscito; Rossi, Kucka, Veloso, Antonelli; Boselli (Floro Flores), Palacio. A disp.: 73 Scarpi, 24 Moretti, 35 Polenta, 30 Sturaro, 71 Jankovic, 43 Paloschi, 83 Floro Flores. All.: Ballardini

ARBITRO: Giannoccaro di Lecce; Comito - Meli; Pierpaoli.

INDISPONIBILI: Martinho, Bellusci, Biagianti, Sciacca e Capuano; Destro, Konko, Milanetto e Chico.

SQUALIFICATI: Spolli; Rafinha.

DIFFIDATI: Silvestre, Alvarez, Andujar; Criscito, Destro, Veloso.

Chi ci aspetta: occhio ai diffidati
Il prossimo avversario della formazione etnea sarà la Fiorentina degli ex Mihajlovic e Vargas, impegnata nella ventiseiesima giornata al “San Nicola” contro il Bari. Da seguire con attenzione le prestazioni di Boruc, Donadel, Marchionni tutti diffidati e di conseguenza a rischio squalifica.

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