
Calcio, Catania - Lecce: presentazione della gara
CHAMPIONS LE...CCE!
Sosteniamo i nostri colori
Dopo una settimana calda e carica di attesa finalmente si gioca. Stadio “Angelo Massimino” teatro dello scontro salvezza tra Catania e Lecce valido per la venticinquesima giornata del campionato di serie A. In settimana i vari Simeone, Potenza, Spolli e Sciacca all’unisono hanno chiamato a raccolta i tifosi rossazzurri, chiedendo loro sostegno nel momento di maggior bisogno. Sosteniamo coloro che indossano i nostri colori. Adesso, sempre..
Serrare i ranghi
Momento duro, difficile. Parola ai freddi, ma impietosi, numeri: due punti nelle ultime sette partite; un punto nelle quattro gare della ‘gestione Simeone’; 23 punti in 24 giornate di campionato, uno in meno rispetto alla scorsa stagione (incredibile ma vero!); quartultimo posto in classifica a +1 dal Brescia terzultimo, a +2 dal Cesena penultimo, a – 1 dal Lecce quintultimo. Situazione complicata che sembra non dare scampo. Sembra. Perché ancora ci sono i margini di un pronto ed immediato recupero. Catania – Lecce, è sfida da dentro o fuori. Il classico confronto diretto da non perdere, quello da giocare col coltello tra i denti, quello dell’assalto alla baionetta, da vincere assolutamente perché già solo il pareggio sarebbe più di mezza sconfitta. In settimana mister Simeone ha chiesto, quasi invocato, l’aiuto a quel popolo rossazzurro che, come al solito, si divide tra detrattori e sostenitori, pessimisti ed ottimisti, realisti e sognatori. Ma per i processi è ancora presto, troppo presto. A quattordici gare dalla conclusione bisogna soltanto sostenere con tutto il fiato che si ha in petto una squadra pronta ad invogliare (come detto da Sime One) un pubblico assopito. Dai Catania, Svegliamoci e Risorgiamo insieme! – 17 all’Alba: “Vamos Catania, vamos!”
Salentini da ‘trasferta’
La pesante sconfitta interna subita ad opera del Palermo ha interrotto la serie di cinque risultati utili consecutivi che aveva permesso alla formazione salentina di risalire la classifica dal penultimo al quintultimo posto. Nove punti in cinque gare, tre pareggi e due vittorie: un bottino ragguardevole che ha rilanciato prepotentemente le quotazioni salvezza del Lecce guidato da Gigi De Canio. Risultati importanti conquistati, soprattutto, nelle gare disputate lontano dal “Via del Mare”. Sette punti nelle ultime tre trasferte: 2 a 1 alla Lazio, 1 a 1 a Firenze (con l’errore dal dischetto di Di Michele sull’ 1 a 0 per i salentini a pesar come un macigno) e l’ 1 a 0 al Parma. Un Lecce corsaro che proverà a proseguire, e magari migliorare, questo trend positivo anche allo stadio “Angelo Massimino”. Ma non è tutto oro quel che luccica. È vero che i giallorossi in trasferta hanno trovato una certa continuità di risultati (sconosciuta ai rossazzurri!) ma è anche vero che con 25 reti incassate in 12 gare quella leccese è la peggior retroguardia delle serie A nelle gare disputate fuori casa. Un aspetto da non sottovalutare…
Rendimento in casa del Catania
Lo score delle formazione etnea nelle gare disputate al “Massimino” è di cinque vittorie (1 a 0 a Bari, Brescia ed Udinese, 2 a 0 al Cesena, 2 a 1 al Parma), quattro pareggi (0 a 0 con la Fiorentina, 1 a 1 con Bologna, Chievo Vr e Napoli) e tre sconfitte (2 a 0 dal Milan, 2 a 1 dall’Inter, 3 a 1 dalla Juventus). Dodici le reti realizzate, undici quelle incassate. L’ultima vittoria allo stadio “Massimino” risale allo scorso 19 dicembre: 1 a 0 al Brescia. Nelle successive tre partite: un pareggio e due sconfitte.
Rendimento in trasferta del Lecce
Nelle dodici trasferte sinora disputate la formazione salentina ha totalizzato otto punti, frutto di due vittorie (2 a 1 a Roma contro la Lazio, 1 a 0 a Parma) e due pareggi (1 a 1 a Firenze, 2 a 2 a Palermo). Otto le sconfitte (1 a 0 da Cesena e Napoli, 2 a 0 da Bologna e Roma, 3 a 2 dal Cagliari, 4 a 0 da Milan, Juventus ed Udinese). Otto le reti segnate, venticinque quelle subite.
Precedenti in serie A
Allo stadio “Massimino”, tra etnei e salentini, esiste solo un precedente nella massima categoria: l’uno a uno del 29 novembre 2008 firmato dalle reti di Paolucci per i rossazzurri e di Castillo per i giallorossi. L’ultima vittoria, in assoluto, del Catania sul Lecce risale alla serie B 2002/03: il 2 febbraio 2003 il Catania di Edy Reja (al debutto) liquidò per 2 a 1 il Lecce in virtù delle reti di Oliveira e Fini; di Cirillo la rete salentina.
Capuano al rientro
Per il delicato scontro diretto per la salvezza del “Massimino” il tecnico degli etnei Diego Simeone dovrà fare a meno di ben otto elementi: Alvarez squalificato; Biagianti, Izco e Bellusci da tempo fuori per infortunio; Campagnolo, Potenza e Marchese non convocati; Bergessio ancora in attesa del ‘famigerato’ transfer. In compenso Simeone ritrova Capuano, Carboni e Sciacca. Riguardo al modulo di gioco si va verso un 4-3-1-2 decisamente offensivo. L’unico dubbio di formazione è rappresentato dal ballottaggio tra Pablo Ledesma, deludente nelle ultime partite, e Fabio Sciacca, con il catanese lievemente in vantaggio sull’argentino. Questo il probabile undici titolare da opporre al Lecce: Andujar in porta; difesa a quattro con Schelotto sulla corsia destra, Silvestre e Spolli coppia centrale, Capuano sulla fascia sinistra; mediana a tre con Lodi sul centrodestra, Ricchiuti sul centrosinistra ed uno tra Sciacca e Ledesma al centro; Gomez trequartista; tandem offensivo composto da Maxi Lopez e Morimoto.
Salentini senza Di Michele
In vista della gara di Catania il tecnico dei salentini Gigi De Canio dovrà fare a meno degli infortunati Di Michele, Ofere, Giuliatto e Tomovic oltre allo squalificato Fabiano. Probabile lo schieramento ad ‘albero di natale’, il 4-3-2-1, con l’ex rossazzurro Jeda unica punta in vantaggio su Corvia (match-winner nella gara di andata) e Chevanton. Questo il possibile undici titolare giallorosso: Rosati in porta; difesa a quattro con Donati e Brivio esterni, Gustavo e Ferrario coppia centrale; mediana a tre con Munari, Vives e Giacomazzi; Olivera e Mesbah sulla linea dei trequartisti; Jeda, come detto in precedenza, unica punta.
Convocati
CATANIA: 21 Andujar, 1 Kosicky, 18 Augustyn, 33 Capuano, 6 Silvestre, 3 Spolli, 23 Terlizzi, 5 Carboni, 17 Gomez, 8 Ledesma, 16 Llama, 10 Lodi, 20 Martinho, 24 Pesce, 19 Ricchiuti, 7 Schelotto, 26 Sciacca, 11 Maxi Lopez, 15 Morimoto.
LECCE: 2 Donati, 4 Gustavo, 5 Sini, 8 Munari, 9 Corvia, 10 Olivera, 11 Mesbah, 13 Ferrario, 18 Giacomazzi, 19 Piatti, 20 Vives, 21 Grossmuller, 22 Rosati, 23 Chevanton, 27 Jeda, 28 Brivio, 32 Coppola, 33 Rispoli, 81 Benassi, 91 Bertolacci
Probabili formazioni
CATANIA (4-3-1-2): Andujar; Schelotto, Silvestre, Spolli, Capuano; Lodi, Sciacca (Ledesma), Ricchiuti; Gomez; Maxi Lopez, Morimoto. A disp.: 1 Kosicky, 18 Augustyn, 23 Terlizzi, 8 Ledesma, 16 Llama, 24 Pesce, 20 Martinho. All: Simeone
LECCE (4-3-2-1): Rosati; Donati, Gustavo, Ferrario, Brivio; Munari, Vives, Giacomazzi; Olivera, Mesbah; Jeda. A disp.: 81 Benassi, 5 Sini, 33 Rispoli, 19 Piatti, 21 Grossmuller, 9 Corvia, 23 Chevanton. All: De Canio
ARBITRO: Romeo di Verona
SQUALIFICATI: Alvarez ; Fabiano.
INDISPONIBILI: Campagnolo, Biagianti, Izco, Bellusci, Potenza, Marchese e Bergessio; Giuliatto, Ofere, Tomovic, Di Michele
DIFFIDATI: Silvestre, Alvarez, Spolli; Ferrario, Di Michele, Gustavo, Grossmuller, Giacomazzi, Jeda, Olivera
Chi ci aspetta: occhio ai diffidati
Il prossimo avversario della formazione etnea sarà il Napoli degli ex Mascara e Iezzo, impegnato nella venticinquesima giornata all’ “Olimpico” contro la Roma. Da seguire con attenzione le prestazioni di Campagnaro, Cavani, Maggio tutti diffidati e di conseguenza a rischio squalifica.
