
Calcio, Cesena - Catania: la presentazione del match
Per non dimenticare
Cesena, 2 febbraio 2011: dopo quattro anni il Catania ritorna a disputare una partita il 2 febbraio, data divenuta infausta da quella tragica notte del 2007. Il pensiero, va a chi non c’è più: l’ Ispettore capo della Polizia di Stato Filippo Raciti.
Prove di sorpasso
Svanito, ormai da tempo, l’effetto effervescente derivante dalla promozione nella massima serie il Cesena di Massimo Ficcadenti vivacchia tra i bassifondi di una classifica complicata. Cinque punti nelle ultime sei giornate (ultima vittoria a Brescia il 6 gennaio) e terzultimo posto in graduatoria a +2 sul Brescia (penultimo), + 6 sul Bari ( ultimo) ed a – 1 dal Lecce (quartultimo) e – 2 dal Catania (quintultimo). E proprio le gare contro i salentini e gli etnei rappresentano lo spartiacque della stagione romagnola. Il pareggio colto all’ultimo respiro al “Via del Mare” ha dato nuova linfa ad un Cesena che, rafforzato dagli acquisti di Rosina, Felipe, Santon, Budan e Sammarco, ha come obiettivo imminente battere ed automaticamente scavalcare in classifica il Catania. Quella romagnola è una squadra coriacea, molto cinica (con 16 reti vanta il penultimo attacco del torneo) e pronta a sfruttare ogni minima occasione. In più, c’è il fattore campo da non sottovalutare: la ‘bolgia’ del “Manuzzi”, un campo caldo, molto caldo…
‘18 punti in 3 gare’
Un punto nelle ultime cinque giornate (l’1 a 1 interno col Chievo), dodici gol subiti e quattro realizzati, quintultimo posto in classifica a – 2 dalla zona retrocessione (occupata proprio dal Cesena) più una ‘valanga’ di infortuni che riducono notevolmente l’organico etneo. Momento difficile, senz’altro il peggiore della stagione. All’orizzonte ecco tre scontri diretti, o tre finali (per dirla ‘alla Simeone’), in dieci giorni: doppia trasferta in Emilia Romagna a Cesena prima ed a Bologna poi, chiusura in casa contro il Lecce. Un trittico che non sarà decisivo per le sorti finali del campionato ma che, in ogni caso, potrà dir molto sulle reali ambizioni degli etnei. Considerando lo score delle ultime giornate di ambedue le squadre il pareggio sembrerebbe il risultato più ipotizzabile; ma i punti negli scontri diretti valgono il doppio: ‘18 punti in 3 gare’ non è un errore di calcolo. Certo, il rendimento esterno del Catania (a dir poco pessimo!) è tutt’altro che rassicurante: infatti, gli etnei insieme alla Fiorentina, nel corso di questo campionato, non hanno ancora vinto una gara fuori casa. E con due trasferte dietro l’angolo i cattivi pensieri aumentano a dismisura. Sbagliato! Fuori il coraggio e la determinazione; no alla precoce lettura del ‘De profundis’! Non si può e non si deve più sbagliare, bisogna Vincere e subito! Il Catania ha i mezzi per farlo, deve solo crederci. – 22 all’Alba: “Vamos Catania, vamos!”
Rendimento in casa del Cesena
Nel corso di questa stagione la formazione romagnola ha totalizzato 14 punti nelle undici gare giocate al “Dino Manuzzi”. Punti giunti in virtù di quattro vittorie (1 a 0 a Lecce, Lazio e Cagliari, 2 a 0 al Milan) e due pareggi (0 a 0 col Genoa, 1 a 1 col Parma), cinque le sconfitte (0 a 1 da Roma e Sampdoria, 0 a 2 dal Bologna, 1 a 2 dal Palermo, 1 a 4 dal Napoli). Otto le reti segnate, undici quelle subite.
Rendimento in trasferta del Catania
Lo score degli etnei nelle dieci trasferte affrontate nell’attuale torneo è di tre pareggi (1 a 1 contro Milan e Lazio, 0 a 0 contro la Sampdoria) e di sette sconfitte (2 a 1 a Verona contro il Chievo, 1 a 0 dal Lecce e dal Genoa, 2 a 0 dal Parma, 3 a 1 dal Palermo, 3 a 0 dal Cagliari, 4 a 2 dalla Roma). Sei le reti segnate, diciotto quelle subite. L’ultima vittoria esterna del Catania risale il 7 febbraio 2010: 1 a 0 alla Lazio. Da quel match nove sconfitte e sette pareggi.
Precedenti in serie A
Confronto inedito tra romagnoli ed etnei che nella massima serie non si sono mai affrontate al “Dino Manuzzi”. L’ultimo precedente tra le due formazioni risale alla serie B 2005/2006: il 5 ottobre 2005, in un campo ridotto ad un pantano per la forte ed incessante pioggia, il Cesena di Castori supera per una rete a zero il Catania di Pasquale Marino. Decisiva la rete di Pestrin a pochi minuti dalla fine del match.
Due dubbi per Ficcadenti
Per il match contro il Catania il tecnico romagnolo Massimo Ficcadenti dovrà fare a meno solo degli squalificati Lauro e Beppe Colucci (ex rossazzurro). Disponibili anche gli ultimi tre arrivati Rosina, Felipe e Santon. Proprio l’ex nerazzurro (entrato nella trattativa che ha portato il nipponico Nagatamo all’Inter) contende una maglia da titolare all’ex rosanero Dellafiore. L’altro dubbio di Ficcadenti riguarda la prima punta: Bogdani o Budan? Al momento l’albanese sembrerebbe in vantaggio sul croato. Detto questo la formazione romagnola anti – Catania, schierato col modulo 4-3-2-1, dovrebbe essere questa: Antonioli tra i legni; difesa a quattro con Ceccarelli a destra, Pellegrino e Von Bergen coppia centrale, Dellafiore o Santon sulla sinistra; centrocampo spazio a Parolo, Sammarco e Caserta (altro ex rossazzurro); Jimenez e Giaccherini agiranno sulla trequarti; in avanti uno tra Bogdani e Budan. Da non sottovalutare l’utilizzo di Alessandro Rosina, in passato già in rete contro i rossazzurri. Di seguito l’elenco dei calciatori convocati da Massimo Ficcadenti: 1 Antonioli, 33 Calderoni; 3 Pellegrino, 5 Felipe, 15 Benalouane, 25 Von Bergen, 29 Dellafiore, 46 Santon, 77 Ceccarelli; 4 Appiah, 8 Caserta, 10 Jimenez ,18 Parolo ,19 Gorobsov, 23 Giaccherini, 24 Sammarco, 84 Rosina; 11 Budan, 17 Malonga, 70 Bogdani.
Etnei ancora in emergenza
Sarà ancora un Catania in forte emergenza quello che affronterà il Cesena nello scontro diretto del “Dino Manuzzi” valido per la ventitreesima giornata del campionato di serie A. Infatti, mister Simeone dovrà fare a meno di ben otto pedine: Capuano, Campagnolo, Alvarez, Potenza, Izco, Biagianti, Carboni e Sciacca tutti alle prese con dei problemi fisici; indisponibile, ma per motivi differenti, anche il neo acquisto Schelotto ‘fresco’ ex cesenate. Le buone notizie per Sime One sono rappresentate dai rientri di Llama, Bellusci e del ‘figliol prodigo’ Terlizzi (ex di turno) reintegrato in rosa dopo la chiusura del calcio mercato. Tra i disponibili figurano anche i neo acquisti Lodi e Bergessio. Per quanto riguarda la formazione, si va verso questo 4-3-1-2con: Andujar in porta; uno tra Augustyn e Bellusci sulla fascia destra, Silvestre (nuovo capitano) e Spolli coppia centrale, Marchese sulla corsia mancina; centrocampo a tre con Ledesma sul centrodestra, Lodi a far da metronomo al centro (alla Pirlo), Pesce sul centrosinistra; Ricchiuti sulla trequarti; in avanti Gomez e Maxi Lopez. Da non scartare l’ipotesi che vedrebbe Gomez trequartista ed uno tra Morimoto e Bergessio a far coppia con Maxi Lopez in avanti; in questo caso il ‘sacrificato’ sarebbe Ricchiuti. Di seguito l’elenco dei calciatori convocati da Diego Simeone: 21 Andujar, 1 Kosicky; 18 Augustyn, 14 Bellusci, 12 Marchese, 6 Silvestre, 3 Spolli, 23 Terlizzi; 29 Cuomo, 17 Gomez, 8 Ledesma, 16 Llama, 10 Lodi, 20 Martinho, 24 Pesce, 19 Ricchiuti; 9 Bergessio, 11 Maxi Lopez, 15 Morimoto.
Probabili formazioni
CESENA (4-3-2-1): Antonioli; Ceccarelli, Pellegrino, Von Bergen, Dellafiore (Santon); Caserta, Parolo, Sammarco; Jimenez, Giaccherini; Bogdani (Budan). A disp.: 33 Calderoni, 5 Felipe, 46 Santon, 4 Appiah, 19 Gorobsov, 11 Budan, 84 Rosina. All.: Ficcadenti.
CATANIA (4-3-1-2): Andujar; Augustyn (Bellusci), Silvestre, Spolli, Marchese; Ledesma, Lodi, Pesce; Ricchiuti; Gomez, Maxi Lopez. A disp.: 1 Kosicky, 14 Bellusci, 23 Terlizzi, 29 Cuomo, 20 Martinho, 15 Morimoto, 9 Bergessio. All.: Simeone
ARBITRO: Gervasoni di Mantova
INDISPONIBILI: Capuano, Campagnolo, Alvarez, Potenza, Izco, Biagianti, Carboni e Sciacca
SQUALIFICATI: Lauro (1) e Colucci (1).
DIFFIDATI: Bogdani, Jimenez e Benalouane; Alvarez e Silvestre
Chi ci aspetta: occhio ai diffidati
Il prossimo avversario della formazione etnea sarà il Bologna di Alberto Malesani, impegnato nella ventitreesima giornata al “Friuli” control’Udinese. Da seguire con attenzione le prestazioni di Garics, Di Vaio, Della Rocca, Ramirez e Britos tutti diffidati e di conseguenza a rischio squalifica.
