Novità nell'undici del Catania che affronta il Brescia: Ricchiuti titolare. Panchina per Izco e Llama, Pesce in campo dal primo minuto. Stadio Massimino semi-deserto per l'ultima del 2010.
Prima proiezione offensiva per gli ospiti, che provano a sfondare la difesa etnea con Diamanti, risponde il Catania con una botta dalla distanza di Capuano. Nel primo tempo gli etnei tengono in mano il centrocampo e premono sull'acceleratore alla ricerca del vantaggio. Particolarmente attivi Pesce, Ricchiuti e Gomez.
E' proprio Gomez che prova ad accendere la luce cercando di infiammare un pubblico silenzioso; al 16', però, si addormenta Carboni, il Brescia gli soffia la sfera e Diamanti fa partire un bolide destinato a spegnersi alla sinistra di Andujar.
Match molto tattico, lombardi ben chiusi dietro e Catania che fatica a superare la retroguardia ospite. Piuttosto isolato Maxi Lopez in avanti. L'argentino al 25' scarica per Ricchiuti, la cui conclusione viene respinta da Sereni: è la prima vera occasione per il Catania.
Anche il Brescia si rende pericoloso in avanti sfruttando un errato disimpegno della difesa rossoazzurra, per fortuna del Catania Hetemaj conclude a lato. Al 31' Eder viene fermato in fuorigioco, ma la posizione dell'attaccante era regolare.
Qualche minuto dopo ci pensa Maxi Lopez a far esultare i tifosi di casa: cross di Gomez, intervento in scivolata di Budel che, sfortunatamente, consegna il pallone all'argentino, il quale si gira a pochi passi dalla porta e insacca. Catania uno, Brescia zero.
Reazione quasi immediata della formazione allenata da Beretta, il cross di Zambelli taglia la difesa catanese, palla sui piedi di Eder, tiro a botta sicura del brasiliano respinto da Andujar. Pericolo per i rossoazzurri. Nel finale sono ancora i bresciani a spingere e Andujar è provvidenziale al 44' anticipando Possanzini in area con un intervento di pugno.
Nella ripresa, subito Budel fa partire un tiro che fa la barba al palo. Poi il solito Gomez crea scompigli alla difesa ospite, tiro-cross bloccato da Sereni. Ritmi blandi nella ripresa. Il Catania si affaccia attorno al quarto d'ora dalle parti di Sereni, con Maxi Lopez: tiro dell'argentino che viene respinto, poi l'azione sfuma.
Giampaolo mette dentro Llama che sostituisce Pesce e aumenta così la spinta del Catania sulla sinistra, mentre Ricchiuti viene rilevato da Izco. Occasionissima etnea alla mezz'ora: punizione di Llama, palla in mezzo, svetta Silvestre in area ed è strepitoso Sereni nel respingere.
Il match si avvia verso la conclusione, il Catania gestisce il vantaggio. Brescia lento nelle ripartenze, etnei chiusi nella propria metà campo. Nei minuti finali gli ospiti si riversano nell'area di rigore catanese e Carboni sugli sviluppi di un calcio d'angolo evita un gol certo salvando sulla linea.
Il Catania stringe i denti, ma può contare su un Maxi Lopez in più: il bomber al 90' fa tutto da solo e poi calcia sul portiere. Scorrono via i quattro i minuti di recupero concessi dall'arbitro e il Catania può festeggiare la conquista di tre punti molto pesanti in chiave salvezza.