Ciccio Lodi, altre magie nel 'Tempio di Maradona' ? (Siciliatoday.net)

Calcio, Napoli - Catania: presentazione della gara

Inseguendo un sogno
Napoli secondo in classifica a tre punti dal Milan capolista; Napoli ancora in lotta per l’accesso agli ottavi di finale di Europa League; Napoli che ha in Cavani con 20 reti il capocannoniere della serie A; Napoli che insieme a Chievo, Bologna, Parma e Sampdoria, detiene la miglior difesa casalinga della serie A con appena 8 reti subite. Una stagione, fino a questo momento, fantastica che ha risvegliato i sogni di gloria del popolo partenopeo, ancora legato alle indimenticabili (e forse ineguagliabili) gesta del Napoli di Maradona, Careca, Ferrara e De Napoli. A ventuno anni dal secondo tricolore della storia partenopea (quello del 1989/90) il popolo del Fuorigrotta rivive grazie ai ‘nuovi eroi’ Lavezzi, Cavani, Paolo Cannavaro e Hamsik quel passato così glorioso. Merito al presidente Aurelio De Laurentis per aver riportato il calcio partenopeo dalla C1 alle soglie dello scudetto. Merito al mister Walter Mazzarri, grande condottiero, per aver trasmesso la mentalità vincente ad una squadra con poche (ma buone) stelle. Napoli sogna il tricolore dopo anni bui e di sofferenza, tra retrocessioni e fallimenti societari: questa sembra la stagione per quel riscatto tanto atteso. Inoltre, il momento di forma dei partenopei non potrebbe essere dei migliori e dopo la vittoria di Roma sui giallorossi il morale è proprio alle stelle. Bisogna dire, anche, che il portiere napoletano Morgan De Sanctis non subisce reti al “San Paolo” da ben 862 minuti, ovvero dal minuto 67 della gara contro il Bologna del 21 novembre 2010. Un’imbattibilità prestigiosa che può essere interrotta, però, da un calciatore rossazzurro..

Niente è impossibile, basta provarci
“I numeri son fatti per essere smentiti: non perdevamo in casa da un anno, poi abbiamo perso contro la Juventus. Adesso tocca far punti in trasferta, magari a Napoli”. Concetto chiaro quello espresso da Mariano Andujar nella conferenza stampa odierna. Punto di partenza per la difficile gara del “San Paolo” di Napoli dove gli etnei non vincono, in gare di serie A, da 50 anni. Come se non bastasse, la vittoria della Fiorentina al “Barbera”di Palermo, della scorsa giornata di campionato, ha ‘sancito’ che il Catania è l’unica squadra della serie A a non aver ancora vinto una gara in trasferta. Un digiuno che per i rossazzurri dura da ben 18 partite. Numeri, numeri talvolta impietosi ma fatti, prima o poi, per essere sovvertiti. L’elettrizzante rimonta sul Lecce, oltre ad interrompere un preoccupante score negativo, potrebbe dare quella tanto agognata serenità ad un gruppo apparso ‘frastornato’. La svolta ad una stagione, che a 13 gare dalla conclusione, può regalare ancora quelle soddisfazioni solo fantasticate ad inizio campionato. Il match col Napoli, oltre al notevole fascino del “San Paolo”, è intriso di tante sfaccettature interessanti: i partenopei devono vincere per proseguire l’inseguimento al Milan, gli etnei devono vincere per allontanarsi dalla zona calda adesso distante 4 punti. L’ex Mascara? È solo la ciliegina su una torta già molto appetitosa.. – 14 all’Alba: “Vamos Catania, vamos!”

Rendimento in casa del Napoli
Nel corso di questa stagione la formazione partenopea, nelle dodici partite sinora giocate al “San Paolo”, ha ottenuto 8 vittorie (1 a 0 a Lecce e Palermo, 2 a 0 a Cesena, Parma e Roma, 3 a 0 alla Juventus, 4 a 0 alla Sampdoria, 4 a 1 al Bologna); 2 pareggi (0 a 0 contro la Fiorentina, 2 a 2 col Bari) e 2 sconfitte (1 a 2 dal Milan, 1 a 3 dal Chievo Verona). Ventitre le reti segnate, otto quelle subite.

Rendimento in trasferta del Catania
Lo score degli etnei nelle dodici trasferte affrontate nell’attuale torneo è di quattro pareggi (1 a 1 contro Milan, Lazio e Cesena, 0 a 0 contro la Sampdoria) e otto sconfitte (2 a 1 a Verona contro il Chievo, 1 a 0 dal Lecce, dal Bologna e dal Genoa, 2 a 0 dal Parma, 3 a 1 dal Palermo, 3 a 0 dal Cagliari, 4 a 2 dalla Roma). Sette le reti segnate, venti quelle subite. L’ultima vittoria esterna del Catania risale il 7 febbraio 2010: 1 a 0 alla Lazio. Da quel match dieci sconfitte ed otto pareggi.

Precedenti in serie A
I precedenti in serie A tra Napoli e Catania allo stadio “San Paolo” sono 9 e vedono prevalere nettamente la formazione partenopea, vittoriosa in ben otto occasioni: L’unica vittoria della formazione etnea è datata 8 gennaio 1961: uno a zero firmato Morelli. Nessun pareggio in serie A tra le due compagini. Sedici gol per gli azzurri, tre per i rossazzurri. L’ultimo precedente tra le due formazioni risale allo scorso 28 marzo: 1 a 0 per gli azzurri in virtù della rete siglata da capitan Paolo Cannavaro. In assoluto, l’ultima vittoria rossazzurra al “San Paolo” di Napoli risale alla serie B 2003/04: 3 a 2 per il Catania di Colantuono grazie alle doppietta di Berrettoni e al gol di Terra per i rossazzurri; di Perovic e Max Vieri le reti azzurre. Nel dettaglio i precedenti tra partenopei ed etnei nella massima serie:

1954/55: Napoli – Catania 2 – 0
1960/61: Napoli – Catania 0 – 1
1962/63: Napoli – Catania 3 – 2
1965/66: Napoli – Catania 3 – 0
1970/71: Napoli – Catania 1 – 0
1983/84: Napoli – Catania 3 – 0
2007/08: Napoli – Catania 2 – 0
2008/09: Napoli – Catania 1 – 0
2009/10: Napoli – Catania 1 – 0

Squalificato Lavezzi, dentro l’ex Mascara
Reduce dalla dispendiosa gara di Europa League contro il Villareal il tecnico partenopeo Walter Mazzarri potrebbe far rifiatare qualcuno in vista degli imminenti appuntamenti che potrebbero decidere la stagione del Napoli (Villareal e Milan nell’arco in una settimana). Out gli squalificati Lavezzi (tre turni confermati) e Campagnaro (una gara), Vitale e Grava infortunati. Due i ballottaggi: Zuniga o Dossena a centrocampo; Sosa (obiettivo rossazzurro nel mercato estivo) e l’ex Beppe Mascara. Confermato il modulo 3-4-2-1 con l’inserimento di Santacroce in difesa in sostituzione dello squalificato Campagnaro. Ecco il probabile undici azzurro: De Sanctis in porta; difesa a tre con Santacroce, Cannavaro e l’ex peloritano Aronica; centrocampo a quattro con Maggio, Pazienza, Gargano, ed uno tra Zuniga e Dossena; sulla trequarti agiranno Hamsik ed uno tra Mascara e Sosa, col calatino favorito sull’argentino; in avanti l’unica punta sarà il capocannoniere della serie A Cavani.

Alvarez e Potenza al rientro
Ancora una gara in emergenza per mister Simeone. Oltre ai noti indisponibili Bellusci, Biagianti, Capuano ed Izco il tecnico argentino dovrà fare a meno anche di Terlizzi e Sciacca. In compenso, riecco i rientri di Carboni, Alvarez e Potenza che rinfoltiscono un reparto arretrato ridotto all’osso. Altra buona notizia quella rappresentata dall’arrivo del ‘famigerato’ trasfer che rende Gonzalo Bergessio disponibile per la trasferta campana. Due le possibili soluzioni riguardanti lo schieramento iniziale, entrambe riconducibili all’utilizzo di Bergessio dal primo minuto od in corso d’opera. La prima soluzione, la più accreditata alla vigilia con Bergessio in panchina, prevede un Catania col 4-2-3-1 con: Andujar in porta; Potenza, Silvestre, Spolli e Alvarez in difesa; Carboni e Lodi in media, muscoli e fantasia; Schelotto, Ricchiuti e Gomez sulla trequarti; Maxi Lopez unica punta. La seconda soluzione, invece, vedrebbe l’inserimento del numero 9 rossazzurro in 4-4-2 con Gomez e Schelotto esterni di centrocampo e Ricchiuti ‘sacrificato’ in panchina. Da non sottovalutare il colpo in canna Morimoto, elogiato in settimana proprio da Sime One..


Probabili formazioni
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza, Gargano, Zuniga (Dossena); Hamsik, Mascara (Sosa); Cavani. A disp.: 1 Iezzo, 4 Ruiz, 25 Cribari, 21 Yebda, 8 Dossena, 77 Sosa, 99 Lucarelli. All: Mazzarri

CATANIA (4-2-3-1): Andujar; Potenza, Silvestre, Spolli, Alvarez; Carboni, Lodi; Schelotto, Ricchiuti, Gomez; Maxi Lopez. A disp.: 1 Kosicky, 18 Augustyn, 20 Martinho, 8 Ledesma, 16 Llama, 9 Bergessio, 15 Morimoto. All: Simeone

ARBITRO: Gava di Conegliano Veneto; Iannello - Ayroldi; Peruzzo.

INDISPONIBILI: Vitale e Grava; Bellusci, Biagianti, Capuano, Terlizzi, Sciacca ed Izco.

SQUALIFICATI: Campagnaro (1) e Lavezzi (3).

DIFFIDATI: Cavani, Maggio, Dossena; Silvestre, Alvarez, Spolli

Chi ci aspetta: occhio ai diffidati
Il prossimo avversario della formazione etnea sarà il Genoa di Davide Ballardini impegnato nella ventiseiesima giornata al “Ferraris” contro la Roma. Da seguire con attenzione le prestazioni di Criscito, Destro e Veloso tutti diffidati e di conseguenza a rischio squalifica.

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