
Calcio, Napoli-Catania: presentazione della gara
Quattro gare per la verità: terzo atto
Vulcani attivi: Napoli quarto (in coabitazione con l'Udinese), Catania settimo (insieme all'Inter) con appena sei punti di distacco. Vesuvio ed Etnea a braccetto, mai così vicini e in alto insieme. Grande soddisfazione per tutto il meridione calcistico attualmente rappresentato da azzurri e rossazzurri: gente simile, due tifoserie legate da un'amicizia vera. Il "Derby dei Vulcani" vale l'Europa per entrambe: al Napoli serve vincere per riconquistare quel paradiso perduto a Londra (la Champions League); al Catania, invece, serve vincere per scrivere la storia e realizzare un sogno mai stato così vicino. Vulcani attivi, in campo e sugli spalti, in un magma di colori ed emozioni pronto ad invadere il terreno della ventinovesima giornata di serie A.
Stanchezza Champions, gioia coccarda
Stagione ampiamente soddisfacente quella vissuta dal Napoli di Walter Mazzarri, autore di un ottimo cammino nell'' "Europa dei grandi" contro formazioni di calibro internazionale come Bayern, Manchester City, Villareal e Chelsea, che non sono proprio le ultime arrivate. Esperienza europea travolgente e dispendiosa pagata a caro prezzo in campionato, in termini di punti e prestazioni, soprattutto nella prima parte di stagione. Il filotto di otto risultati utili consecutivi (3 pareggi e 5 vittorie) ha permesso al Napoli di risalire la classifica, passando dal settimo al quarto posto, da -9 a-1 da quel terzo posto che permetterebbe ai partenopei di riassaporare il paradiso perduto a Stamford Bridge. Ricorsa vertiginosa che ha ‘prosciugato' le riserve energetiche degli azzurri. La vittoria sul Siena, fondamentale per l'accesso alla finale di Coppa Italia, ha emesso anche un'altra sentenza: il Napoli è stanco. Pensiero confermato anche dal tecnico Mazzarri nel corso della settimana. Verità o pretattica? Difficile decifrarlo. Di certo la stanchezza potrebbe essere celata dalla gioia per la conquista di una finale importante, rigenerando nello spirito gli azzurri. Ma quest'entusiasmo, però, durerà per novanta e più minuti?
Quando l'Europa chiama...
Le due vittorie interne consecutive, contro Fiorentina e Lazio, hanno spalancato agli etnei delle prospettive impensabili all'inizio di stagione e, proprio per questo, estremamente interessanti ed affascinanti. A dieci turni dalla conclusione, infatti, la formazione rossazzurra di mister Montella è in piena lotta per un posto nelle prossime competizioni europee. Con la conquista della finale di Coppa Italia il Napoli, oltre a conquistare matematicamente la qualificazione europea, ha ‘liberato' quel sesto posto (attualmente occupato dalla Roma) distante appena 3 lunghezze che rappresenta l'ingresso ai preliminari di Europa League. Inoltre, la vittoria sulla Lazio ha avvicinato i rossazzurri, addirittura, al terzo posto (distante 7 punti) che equivale l'accesso ai preliminari di Champions League. Discorsi azzardosi? No, perché è inutile continuare ad ignorare la forza del Catania di Montella, raramente messo in difficoltà nel corso di questa annata. Le prestazioni contro le ‘grandi' parlano chiaro. Solo il Milan è stato nettamente superiore agli etnei. Il Catania, settimo in coabitazione con l'Inter e reduce da sei risultati utili di fila (4 vittorie e 2 pareggi), è pronto a scrivere la storia, rispondendo positivamente alla chiamata dell'Europa calcistica. Signori miei non è fantacalcio. È la realtà di un sogno. Provaci Catania! -9 all'Alba: "Siate Folli, siate Affamati, siate Umili, siate Elefanti!"
Turnover per Mazzarri
Le fatiche accumulate nell'ultimo periodo, pieno zeppo di impegni, costringerà il tecnico Walter Mazzarri ad attuare, contro il Catania, un ampio turnover. Probabile, quindi, che l'ex mister dell'Acireale conceda un turno di riposo a quei calciatori che hanno tirato la carretta partenopea fino a questo momento. In tal senso, probabile panchina per Campagnaro e Gargano. Spazio a gente fresca e, presumibilmente, motivata come Fernandez e Dzemaili. In avanti, da non escludere il possibile avvicendamento tra Lavezzi e Pandev. Quattro le defezioni: Maggio, Britos, Donadel e Grava. Questo il probabile undici iniziale schierato col canonico 3-4-2-1: De Sanctis tra i legni; terzetto difensivo formato da Fernandez, Aronica e Britos; Dossena e Zuniga sulle fasce, Dzemaili ed Inler mediani; Hamsik e uno tra Lavezzi e Pandev a sostegno dell'ex rosanero Cavani.
Solito assetto per Montella
Pochi dubbi per mister Vincenzino Montella in vista del match del "San Paolo" di Napoli. Tre gli indisponibili: Motta, Biagianti e Potenza. Non convocati: Campagnolo, Paglialunga e Suazo. L'unico ballottaggio potrebbe riguardare la mediana: Almiron o Seymour? Al momento l'argentino, pienamente recuperato, è in vantaggio sul cileno. Riguardo al modulo confermato il 4-3-3 con: Carrizo in porta; in difesa Bellusci e Marchese a presidiare le fasce, Legrottaglie e Spolli coppia centrale; in mediana Lodi, Almiron ed Izco; tridente formato da Barrientos, Bergessio e Gomez. Da non scartare la soluzione 3-5-2, che tanto bene ha fatto proprio nella gara di andata. In tal caso, ci sarebbe l'inserimento di Seymour al posto del ‘Pitu'.
Probabili formazioni
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Fernandez, Aronica, Cananvaro; Zuniga, Dzemaili, Inler, Dossena; Hamsik, Lavezzi (Pandev); Cavani. A disp.: 83 Rosati, 14 Campagnaro, 33 Fideleff, 31 Dezi, 23 Gargano, 29 Pandev, 16 Vargas. All: Mazzarri
CATANIA (4-3-3): Carrizo; Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiorn (Seymour); Barrientos, Bergessio, Gomez. A disp.: 1 Kosicky, 33 Capuano, 16 Llama, 8 Seymour, 19 Ricchiuti, 22 Ebagua, 32 Catellani. All: Montella
ARBITRO: Gervasoni di Mantova; Grilli-Barbirati; IV Romeo
INDISPONIBILI: Donadel, Grava, Britos e Maggio; Motta, Potenza e Biagianti
SQUALIFICATI: -
DIFFIDATI: Inler, Zuniga, Gargano, Britos, Aronica e Cavani; Lodi, Izco e Potenza
