
Calcio, Serie A: la volata salvezza
Due poltrone ‘scomode’ da evitare
A quattro giornate dalla conclusione, ovvero 360 minuti più recupero, s’infiamma ulteriormente la lotta per non retrocedere. Il trentaquattresimo turno ha emesso il primo verdetto della stagione ufficializzando la retrocessione in serie B di un Bari ‘ufficiosamente’ retrocesso in cadetteria già da Natale. Una situazione disperata ed ampiamente compromessa alla quale il ‘buon’ Bortolo Mutti non ha potuto porre rimedio. Bari retrocesso, ma con ancora un ruolo importante da recitare in questo incandescente finale di campionato. Ancora due scomodissime poltrone da ‘assegnare’ in una bagarre che coinvolge ben otto squadre: Brescia, Lecce, Sampdoria, Cesena, Catania, Parma, Chievo Verona e Bologna. Otto squadre racchiuse in dieci punti. Nel dettaglio:
Bologna 40
Chievo Vr 39
Parma 38
Catania 37
Cesena 37
Sampdoria 35
Lecce 35
Brescia 30
Bari 21 (già retrocesso in serie B).
Motivazioni, calendari e giochi strani
Classifica alla mano chi rischia di più è senza ombra di dubbio il Brescia di Beppe Iachini, penultimo in classifica con cinque punti da recuperare alla quart’ultima.
Ma ciò che conta realmente, ad una manciata di giornate dalla conclusione, sono la condizione psicofisica, le motivazioni ed il calendario. Proprio così il calendario. Perché affrontare prima o dopo un avversario può assumere un’importanza diversa. Esempio calzante. Le ultime due giornate del calendario del Catania prevedono le sfide ‘proibitive’ contro Roma (al Massimino) ed Inter (al Meazza). Capitolini e meneghini che, nelle ultime stagioni hanno dato vita a finali di campionato da infarto, col tricolore assegnato solo all’ultimo respiro,in questa stagione, però, sono ormai tagliate dai giochi scudetto, con i giallorossi in lotta per un posto nella prossima Champions ed i nerazzurri a giocare solo per l’orgoglio.
Altro esempio è rappresentato dal derby emiliano-romagnolo disputato al “Dall’Ara” la scorsa domenica: Bologna appagato e tranquillo, inerme dinnanzi ad un Cesena affamato di punti salvezza. Sarebbe stato lo stesso se questa partita si fosse giocata qualche giornata prima? Alone di mistero. Un alone che avvolge storicamente ogni finale di torneo della serie A. Mistero intriso di giochi strani e risultati pazzeschi, con medio piccole disperate capaci di travolgere grandi sazie e senza stimoli. Un malcostume che appartiene, purtroppo, solo al calcio italiano.
Clamoroso il finale del torneo 2006/07 con Reggina e Siena maggiori indiziate alla retrocessione ma incredibilmente salve dopo le vittorie ‘scontate’ rispettivamente contro il Milan fresco campione d’Europa e Lazio terza della classe. Vittorie preannunciate che resero drammatico il confronto del “Dall’Ara” tra Catania e Chievo, con i clivensi sconfitti e retrocessi.
Vivere alla giornata
Motivazioni, calendario e giochi strani ecco lo ‘strano’ ed ‘ambiguo’ fascino del calcio nostrano. Quindi, appare inutile stilar tabelle e far pronostici di partite che potrebbero essere condizionate da quelle che si giocheranno in precedenza. Il ‘disperato’ Cesena-Brescia, in programma alla penultima giornata, potrebbe contare solo per i romagnoli se i bresciani non dovessero far punti nei due precedenti scontri diretti contro Sampdoria e Catania. Cosa fare allora? Vivere alla giornata, partita dopo partita, turno dopo turno.
Bologna 40 punti
Dopo aver raggiunto quota 40, da sempre l’ipotetico traguardo in grado di garantire la salvezza, il Bologna ha tirato i remi in barca incassando nelle ultime quattro giornate altrettante sconfitte. Analizzando il calendario dei felsinei ecco all’orizzonte la proibitiva trasferta in casa del Milan lanciato verso la conquista dello scudetto; il derby casalingo contro il Parma; quello dell’Appennino di Firenze e la conclusiva gara interna ‘bonus’ contro un Bari già con le ‘infradito’sono gare tutt'altro che proibitive. Teoricamente, il Bologna potrebbe perdere tre partite su quattro per poi vincere contro i pugliesi e conquistare la salvezza.
Chievo 39
I clivensi sono ad un passo dalla salvezza. Il primo match ball è rappresentato dalla partita interna contro il Lecce, in programma il primo di maggio. Battere i salentini per chiudere anzitempo ogni discorso. In caso di non vittoria contro i pugliesi (probabile il pareggio secondo le agenzie di scommesse, quotato ad 1,80) la formazione veronese si giocherebbe tutto nelle successive tre gare con Juventus (a Torino) ed Udinese (in casa) ancora in lotta per l’Europa ed il Palermo da affrontare al “Barbera” od a “Mondello”…
Parma 38
L’avvicendamento in panchina tra Marino e Colomba ha letteralmente risvegliato la formazione ducale capace di conquistare, nelle due partite sotto la guida dell’ex tecnico di Reggina e Bologna, due fondamentali vittorie contro Inter ed Udinese. Palermo e Juventus al “Tardini”, Bologna e Cagliari in trasferta. Avanti il prossimo.
Cesena 37
È la formazione più in forma del campionato. Quindici punti nelle ultime otto gare a coronamento di una rimonta mozzafiato. Unica vera gara ostica è la sfida in programma il primo maggio al “Manuzzi” contro un’Inter ancora in ‘lotta’ solo per il secondo posto. Le trasferte di Cagliari e Genova (contro i rossoblù) non sono impossibili. Da interpretare la sfida casalinga della penultima giornata contro il Brescia. Come arriveranno le rondinelle a quella gara?
Catania 37
Il gioiello balistico di Ciccio Lodi oltre a regalare un punto insperato (ma meritatissimo) ha anche trasmesso agli etnei di Simeone una carica agonistica ed una convinzione fondamentale per ottenere la salvezza. Il match del “Massimino” contro il Cagliari è da vincere assolutamente. Battere i sardi per far poi visita ad un Brescia reduce dallo ‘spareggio’ di Marassi contro la Sampdoria . Da non sottovalutare le due gare contro una Roma (al Massimino) in lotta per un posto nella prossima Champions e un’Inter (a San Siro) il cui interesse è solo ‘salutare’ al meglio (con un risultato positivo) il proprio pubblico. Tutto è possibile.
Sampdoria 35
Sino alla vittoria contro il Bari era la squadra messa peggio rispetto alle altre. Quattro punti nelle ultime otto giornate a testimonianza di un crollo verticale frutto delle scellerate cessioni invernali di Cassano e Pazzini. La gara del “Ferraris” contro il Brescia è la chiave di tutta la corsa salvezza. Se i doriani dovessero vincere sarebbero ad un passo dalla salvezza, con le rondinelle quasi in B. In caso di vittoria Bresciana la situazione si complicherebbe ampiamente, con due posti ancora liberi e meno squadre tranquille. Il derby della Lanterna contro il Genoa e la trasferta in casa della Roma (col dente avvelenato dopo la sconfitta della scorsa stagione che costò il tricolore ai giallorossi) destano diverse preoccupazioni. Da interpretare il confronto interno contro un Palermo rinvigorito dal ritorno di Delio Rossi e non disposto a concedere favori. Chiedere al Napoli.
Lecce 35
Il pareggio interno col Cagliari e la sconfitta contro il Genoa hanno vanificato in parte la grande rimonta salentina e le belle vittorie su Udinese e Sampdoria. Fondamentale la sfida di domenica in casa del Chievo (probabile il pareggio). Ostiche le due gare interne contro Napoli e Lazio, ancora in lotta per salvaguardare un posto nella prossima Champions. Il derby del “San Nicola” della penultima è da brividi, con un Bari pronto a regalare ai propri tifosi l’ultima gioia da serie A. Vedremo..
Brescia 30
Come detto in precedenza è la squadra che rischia di più. Da infarto i tre scontri diretti contro Sampdoria (fuori), Catania (in casa) e Cesena (in trasferta). Decisivo il confronto di Genova contro i doriani. Più agevole l’ultima gara contro la Fiorentina al “Rigamonti”. Nel dettaglio il calendario delle ultime quattro giornate (in maiuscolo gli scontri diretti):
35’ giornata
Milan-Bologna
SAMPDORIA-BRESCIA
CHIEVO-LECCE
Parma-Palermo
Catania-Cagliari
Cesena-Inter
36’ giornata
BOLOGNA-PARMA
Genoa-Sampdoria
Juventus-Chievo
BRESCIA-CATANIA
Lecce-Napoli
Cagliari-Cesena
37’ giornata
Fiorentina-Bologna
Sampdoria-Palermo
Chievo-Udinese
Catania-Roma
Bari-Lecce
CESENA-BRESCIA
Parma-Juventus
38’giornata
Bologna-Bari
Roma-Sampdoria
Palermo-Chievo
Inter-Catania
Cagliari-Parma
Lecce-Lazio
Brescia-Fiorentina
Genoa-Cesena
