
Calcio, Serie A: rebus mister
Panchine bollenti
Se da una parte il calcio italiano è (ri)finito nel vortice angoscioso dello scandalo legato alle scommesse illegali, partite truccate, sospetti ed intercettazioni, che coinvolgono anche alcune formazioni della massima serie, dall’altra proseguono (seppur lentamente) i movimenti riguardanti il mercato allenatori. Ecco la panoramica completa delle ‘panchine’ di serie A, tra conferme, nuovi arrivi e situazioni ingarbugliate.
Catania tra Montella, Torrente e…
Sette giorni per conoscere il nome del tecnico che prenderà il posto di Diego Pablo Simeone. Queste le parole dell’a.d etneo Pietro Lo Monaco che, dopo esser rientrato dal ‘solito’ viaggio sudamericano, svelerà il nuovo mister. In pole Vincenzo Montella (che deve risolvere il contratto che lo lega alla Roma) e Vincenzo Torrente, reduce dalla promozione in serie B col Gubbio. Restano più defilate le posizioni di Gigi De Canio e Dario Marcolin, il favorito number one sino a qualche settimana addietro. Salvo clamorosi colpi di scena, il nuovo ‘condottiero’ rossazzurro sarà uno tra questi quattro tecnici. Vedremo…
Nove conferme
Delle 19 formazioni di serie A (l’ultima in ‘teoria’ dovrebbe arrivare dai play off che coinvolgono Novara, Varese, Padova e Reggina) solo 13 hanno ufficializzato il tecnico col quale inizieranno la stagione 2011/2012. Le prime cinque squadre del torneo che si è concluso lo scorso 22 maggio hanno confermato i rispettivi tecnici: il Milan Massimiliano Allegri, l’Inter Leonardo, il Napoli Walter Mazzarri, l’Udinese Francesco Guidolin, la Lazio Edy Reja. Le altre conferme sono: Sinisa Mihajlovic alla Fiorentina, Roberto Donadoni al Cagliari e Franco Colomba al Parma. La neopromossa Atalanta, infine, nei giorni scorsi ha ufficializzato il prolungamento del rapporto di lavoro con Stefano Colantuono
Quattro volti nuovi
Attualmente le squadre che hanno cambiato tecnico ufficializzando, di conseguenza, il nuovo mister sono quattro: la Juventus dopo aver silurato Gigi Delneri si è affidata allo ‘juventino’ Antonio Conte, quest’ultimo fresco di promozione in serie A (la seconda in carriera dopo quella ottenuta sulla panchina del Bari) col Siena. A Bologna via il tecnico del ‘miracolo’ Alberto Malesani, dentro l’ex cesenate Pierpaolo Bisoli. Passaggio di consegne anche a Palermo: via Delio Rossi, amatissimo dai palermitani ma in ‘contrasto’ col presidente Zamparini, ingaggiato a sorpresa Stefano Pioli, tecnico dai modi pacati (forse troppo per convivere col presidente dei rosanero) ‘sedotto ed abbandonato’ dalla Roma dopo un corteggiamento che lasciava intravedere una probabile fumata bianca. Notizia di oggi l’accordo biennale tra l’ex tecnico etneo Marco Giampaolo e il Cesena.
Panchine vuote
La settimana entrante potrebbe portare con sé nuove ufficializzazioni. La prima Roma ‘americana’ avrà, quasi certamente, un tecnico straniero: lo spagnolo Luis Enrique al momento è nettamente in vantaggio sul transalpino Didier Deschamps. Anomalo mistero in casa Genoa con il Presidente Enrico Preziosi che continua ad ‘allontanare’ e rinviare l’annuncio di Alberto Malesani. Pretattica? Al Chievo crescono le quotazioni di Mimmo Di Carlo, un ritorno. A Siena, altra neopromossa, è corsa a due con Massimo Ficcadenti lievemente in vantaggio sull’ex etneo Pasquale Marino. Più complicata la situazione del Lecce, strettamente legata alle future scelte societarie.
