
Calcio, Simeone: "Bisogna vincere in trasferta"
Sinisa Mihajlovic, grande amico
Consueta conferenza stampa di metà settimana di mister Diego Pablo Simeone al centro sportivo di Torre del Grifo. Archiviata la fondamentale vittoria sul Genoa è tempo di pensare al prossimo avversario: la Fiorentina dell’ex trainer rossazzurro Sinisa Mihajlovic, nonché compagno di squadra dello stesso Simeone ai tempi della Lazio. Parole di stima quelle espresse dal tecnico argentino nei confronti del collega serbo: “ Sinisa è un mio grande amico – ha dichiarato el ‘Cholo’ – quando giocavamo insieme nella Lazio durante i primi tempi delle partite non riuscivamo a capirci bene. Io ero molto forte di testa, mentre lui aveva un gran piede e riusciva a mettere il pallone dove voleva, in qualunque posizione. Un giorno, poi, mi disse di posizionarmi in un punto determinato dell’area di rigore e di aspettare il pallone calciato da lui: fu così che iniziai a segnare tantissime reti di testa”.
Sulla buona strada
Oltre ai tre punti importantissimi, il match contro il Genoa ha dato buoni segnali al tecnico argentino: “ Siamo sempre in fase di sperimentazione ma domenica ho visto, nel secondo tempo, un Catania determinato e sarei molto felice se questo continuasse per tutti i novanta minuti di gioco. Bisogna prendere quel che di buono abbiamo fatto nel corso delle partite sinora disputate; i vari spezzoni positivi e ricomporli in una sintesi da adottare per tutto l’arco della gara. Purtroppo – ha proseguito Simeone – i tanti infortuni che abbiamo avuto non hanno facilitato il nostro lavoro”.
Tabù Firenze da sfatare
Diciannove trasferte consecutive senza vittoria. Un dato allarmante al quale bisogna porre rimedio già a Firenze, altro campo storicamente indigesto per i rossazzurri: “Abbiamo bisogno di vincere fuori casa. È da troppo tempo che questa squadra non ottiene i tre punti in trasferta: bisogna invertire questa tendenza. Sarà una partita molto delicata, la Fiorentina è una squadra molto forte e poi, al “Franchi”, contro il Catania, vince sempre. Speriamo di interrompere proprio a Firenze questa serie negativa. Ripeto: la Fiorentina è una squadra di valore, soprattutto dal centrocampo in su, e Mihajlovic è sia un ottimo allenatore che un grande uomo. Non parlatemi dei loro infortunati; noi abbiamo già i nostri e mi bastano questi”.
Bergessio – Maxi Lopez dall’inizio? C’è tempo…
Decisivi contro il Genoa , con una rete a testa, Bergessio e Maxi Lopez potrebbero partire nuovamente insieme anche a Firenze; ma il ‘buon’ Sime One glissa: “Maxi deve migliorare tanto e sono sicuro che continuerà a farlo se non si porrà dei limiti lui stesso. Non è detto che Bergessio e Lopez ripartano entrambi titolari contro la Fiorentina: devono ancora affinare al meglio l’intesa e poi dobbiamo sostenere ancora il primo allenamento della settimana, c’è tempo per decidere”. Una battuta anche su Mariano Andujar, decisivo al pari dei due centravanti argentini nel match contro i liguri: “Credo molto in Mariano – ha dichiarato Simeone- secondo me è un portiere fortissimo: riesce ad infondere sicurezza e grande grinta a tutta la squadra”.
