Il 'Gabbiano' Gionatha Spinesi (Siciliatoday.net)

Calcio, Spinesi: "Vincerà il Catania"

Bari e Catania, grandi esperienze
In vista della sfida tra Bari e Catania, in programma domenica 10 aprile al “San Nicola”, ecco il pensiero del ‘Gabbiano’ Gionatha Spinesi ex calciatore sia biancorosso che rossazzurro. Stagioni importanti che, in un modo o nell’altro, hanno lasciato un segno indelebile: “ Bari è stata la mia prima esperienza nel calcio che conta. Venivo dalle stagioni col Castel di Sangro, vissute tra serie C e B, e quella barese ha rappresentato il mio debutto nella massima serie. Bari è una piazza importante dove, calcisticamente, sono stato bene; anche se il ricordo più bello è quando sono andato via. Nessun problema con la gente di Bari ma solo qualche dissidio con la società pugliese”. Dopo la parentesi di Arezzo ecco le stagioni magiche in rossazzurro: “Catania è sempre Catania – ha commentato Spinesi – ho conquistato una bellissima promozione, seguita da anni meravigliosi in serie A: un’esperienza fantastica che mi ha lasciato dei ricordi stupendi”.

Rossazzurri favoriti
Nell’ultimo turno di campionato il Bari ha ritrovato la vittoria dopo quasi quattro mesi, mentre il Catania ha stravinto il derby. Per il Gabbiano il pronostico della gara del “San Nicola” è scontato: “Dopo il successo sul Palermo il Catania ha il morale a mille. È una vittoria che, oltre ad avvicinare i rossazzurri al traguardo salvezza, ha prodotto grande entusiasmo ed unione all’interno del gruppo e nel rapporto tra squadra, tifosi e società: è stata importantissima. La vittoria del Bari a Parma, potenzialmente, riapre il discorso salvezza anche per i pugliesi perché, numeri alla mano, se vincono le tutte le restanti partite possono ancora sperare di farcela. Sinceramente, però, non credo sia possibile. Quindi, credo che domenica vincerà il Catania e senza faticare più di tanto. I rossazzurri devono fare quello che il Bari ha fatto per espugnare Parma: far giocare ed aprire la squadra avversaria e colpirla al momento giusto. Se il Catania passerà per primo in vantaggio vincerà agevolmente; se segna però prima il Bari, sarà dura per gli etnei”.

Catania, tutto splendido
Dall’estate 2005, da calciatore prima e da ‘comune’ cittadino poi, Gionatha Spinesi vive con la sua famiglia nella città etnea. Un amore che continua nel tempo: “ Di Catania mi piace tutto. È difficile per me trovare qualcosa che non mi piace di questa città. Sto bene con tutti. Con la gente ho un rapporto fantastico e, rispetto a quando giocavo, non è cambiato per niente. Io ho bisogno del mare al quale sono legati molti ricordi per me importanti. La mia famiglia sta bene a Catania e se stanno bene loro per me è il massimo. Ripeto, valorizzo maggiormente i pro di questa città splendida”. Una dichiarazione d’amore degna di un vero catanese.

Piccoli Spinesi crescono..
Appese le scarpette al chiodo la voglia di calcio di Spinesi non si è spenta: “ Nei miei progetti futuri c’è la realizzazione di un impianto sportivo di calcetto dove poter far crescere i ragazzini”. Per quanto riguarda il suo erede calcistico, il Gabbiano non ha dubbi: “ Spero che sia Raffaele, mio figlio!”

Quel numero ancora mio
Catania-Palermo, minuto 76, Pesce realizza la rete del 4 a 0 e qualche secondo più tardi lo speaker etneo, Stefania Sberna, annunciando il numero di maglia (il 24)dell’autore del gol rievoca, in alcuni tifosi rossazzurri, il ricordo di Spinesi: “ E’ una sensazione che ho avuto anch’io – ha proseguito Spinesi – il 24 è un numero che sento ancora mia. Con tutto rispetto per chi indossa quella maglia, anche adesso che non faccio più il calciatore sono legatissimo alla maglia che porta quel numero”.

Gabbiano, gol d’autore
Gionatha Spinesi e Catania: un binomio indissolubile che continua nel tempo. Nato a Pisa, il 9 marzo del 1978, Spinesi cresce calcisticamente nelle giovanili della squadra della sua città prima e nell’Inter poi.

Dopo le due stagioni col Castel di Sangro ecco Bari, ovvero la sua prima grande chance in serie A. In biancorosso Spinesi colleziona 125 presenze e 52 reti, vivendo delle stagioni alterne tra serie A e B. Nel 2004/05 la positiva esperienza di Arezzo, 22 reti in 39 presenza, resa ancor più importante dall’incontro con il tecnico Pasquale Marino; incontro che segnerà la svolta calcistica di Spinesi.

Infatti, nell’estate 2005 il centravanti pisano segue il tecnico marsalese al Catania. Dopo un avvio difficile, con tanto di rigore sbagliato al novantesimo proprio contro l’Arezzo, Gionatha Spinesi, ribattezzato il ‘Gabbiano’, esplode in una calda notte di settembre: 3 gol all’Atalanta e primi ‘volteggi’sul green del ‘Massimino’. Stagione memorabile, la 2005/06, conclusa con la promozione in serie A del Catania, alla quale Spinesi contribuisce con 23 reti in 38 partite. La stagione seguente, in serie A, il Gabbiano non si smentisce: 17 reti in 32 presenze.

Nel 2007/08 con l’arrivo di Silvio Baldini in panchina inizia la parabola discendente di Spinesi in rossazzurro. ‘Costretto’ per ragioni tattiche a far il ‘mediano’ l’attaccante pisano non riesce ad esprimersi al meglio concludendo la stagione anzitempo, causa un brutto infortunio, con 8 reti in 32 gare. La stagione successiva, con Walter Zenga in panchina, solo 8 presenze senza alcuna rete prima della decisione di smettere col calcio giocato ad appena 31 anni.

Con la casacca rossazzurra, tra campionato e coppa Italia, Gionatha Spinesi ha totalizzato 117 presenze e 49 reti. Gol d’autore di un calciatore e, soprattutto, di un grande uomo che ha scritto pagine importanti della storia del Calcio Catania 1946.

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