
Calcio, Terlizzi:"Un vantaggio giocare al Franchi"
Che ricordi con Miha !
Microfoni ‘puntati’ anche verso Christian Terlizzi nuovamente a disposizione del tecnico Diego Simeone. Leggi Fiorentina e pensi subito a Sinisa Mihajlovic rievocando, di conseguenza, una cascata di ricordi ed emozioni: “Abbiamo tantissimi ricordi legati a Sinisa Mihajlovic - ha dichiarato Terlizzi – ci diede molta fiducia e coscienza delle nostre potenzialità, in un momento molto difficile, facendoci ripartire alla grande. È merito suo, e del suo staff, se abbiamo raggiunto una salvezza tranquilla che prima sembrava insperabile. Ama molto la battaglia ed affrontare gli avversari a viso aperto”. Simeone e Mihajlovic, due allenatori molto simili: “Credo che Simeone e Mihajlovic siano molto simili – ha proseguito il numero 23 rossazzurro – il mister argentino conosce il calcio meglio di qualcuno di noi, riesce a farci allenare serenamente senza pensare alla classifica bruttina che abbiamo in questo momento”.
Mihajlovic ci teme
Stadio “Artemio Franchi” di Firenze, storicamente ostico ai colori rossazzurri ma non per Terlizzi: “ Credo che sia un vantaggio affrontare la formazione viola al Franchi – ha dichiarato il difensore etneo – in casa hanno maggiori difficoltà rispetto alle gare in trasferta. Non vincere fuori casa da oltre un anno pesa molto. Sono certo che se scenderemo in campo con la giusta determinazione e concentrazione potremmo conquistare un buon risultato. Mihajlovic ci conosce bene ed un po’ ci teme: loro saranno obbligati a fare risultato, noi invece dobbiamo provare ad aggredirli alti per metterli in difficoltà. I punti in palio domenica a Firenze saranno pesantissimi e noi vogliamo prenderli.
Il mio reintegro? No comment
L’avventura catanese di Terlizzi non è mai stata tutta rose e fiori. Ma superate tutte le incomprensioni il pensiero futuro del difensore etneo è rivolto sempre ai colori rossazzurri: “Io voglio restare a Catania – ha ribadito Terlizzi – del mio reintegro preferirei non parlarne, penso solo al calco giocato. Sono pronto a dare il massimo come ho fatto, per esempio, contro il Lecce: entrare a freddo ed adattarsi a fare il terzino sinistro non è stato facile, ma bisogna essere funzionali al gioco del gruppo. Dobbiamo essere bravi a trovare un sistema di gioco affidabile e presentarlo sia in casa che fuori, così da risolvere i problemi che abbiamo in trasferta”.
