
Pulvirenti:'Derby decisivo per noi'
Zamparini non sarà al Massimino
Nella prima conferenza della settimana spazio al Presidente rossazzurro Nino Pulvirenti. Dichiarazioni incentrate soprattutto sull’ormai imminente derby col Palermo in programma domenica 3 aprile al “Massimino”. Derby che, rispetto a quello dell’andata disputato al “Barbera”, sarà privo del significativo saluto iniziale dei due Presidenti: “Ho invitato Zamparini al Massimino - ha dichiarato Pulvirenti - per ripetere anche a Catania il saluto fatto al pubblico nella gara di andata. Mi ha spiegato che non se la sente di andare in trasferta. Mi dispiace, ma il suo rifiuto non da interpretare come un’offesa”.
Derby importante solo per noi
Catania contro Palermo: il vero derby di Sicilia. Una gara che, classifica alla mano, secondo il Presidente etneo conta solo per i rossazzurri: “ Il derby è una gara anomala, noi siamo pronti a tutto e vogliamo ottenere la vittoria. Questa partita, sostanzialmente, conta solo per il Catania: se vinciamo possiamo anche azzardare a dire di essere salvi. I ragazzi sono carichi e stanno preparando questo derby col giusto piglio. Il Palermo, invece, non ha nulla da chiedere a questo campionato. Mi attendo una grossa mano dal nostro pubblico: il tutto esaurito è un ottimo segnale; già immagino una bolgia di colori e cori sempre nel pieno rispetto della civiltà”. Il ricordo più bello legato al derby: “Ho vissuto diversi derby, da tifoso prima e da dirigente poi, ma posso affermare che il 2 a 0 firmato da Maxi Lopez, nello scorso torneo, è stato il derby più bello. Sono sicuro che sarà ancora Maxi l’uomo decisivo”.
Trittico salvezza
Palermo, Bari e Lazio, nove punti pesanti e decisivi per la corsa alla salvezza degli etnei: “Senza ombra di dubbio la gara col Palermo è una tappa importantissima nel nostro cammino salvezza, ma non l’unica. Saranno determinanti anche le partite contro Bari e Lazio: ottenere tre vittorie di fila rappresenterebbe la svolta della nostra stagione”.
In Europa da protagonisti
Un pensiero anche al futuro, magari europeo: “ L’Europa non è un obiettivo attuale. È un traguardo prestigioso – ha proseguito Pulvirenti – contiamo di raggiungerlo in futuro. Adesso non siamo pronti per disputare al meglio un doppio impegno infrasettimanale. Non capisco come molte squadre, compreso il Palermo, fanno tanti sforzi per partecipare ad una competizione europea per poi mandare a giocare, in giro per l’Europa, i ragazzi. Preferiamo evitar di fare brutte figure ed affronteremo una competizione europea solo quando saremo al top”.
