
Simeone: ‘Si vince in undici’
Derby, gara speciale
Secondo appuntamento settimanale nella sala stampa del centro sportivo di Torre del Grifo. Catania-Palermo ormai alle porte e dopo le parole di ieri del Presidente Nino Pulvirenti, oggi è stato il turno del tecnico Diego Simeone che di derby in Italia, tra Roma e Milano, se ne intende: “ Nel corso della mia carriera, da giocatore, ho vissuto diversi derby e Catania-Palermo, pur non essendo una stracittadina, non è inferiore agli altri. L’attesa che c’è attorno a questa partita è palpabile: in città chi ci incontra ci chiede di battere i rosanero ed i ragazzi hanno tanta voglia di scendere in campo per dare battaglia. Sono le motivazioni a fare la differenza: per noi, in caso di vittoria, potrebbe essere una gara decisiva; il Palermo, invece, è concentrato sull’obiettivo coppa Italia anche se credo che verranno al “Massimino” motivati. Il derby più importante è sempre il prossimo”.
Palermo, squadra temibile
Rosanero senza stimoli in campionato e con la testa rivolta alla semifinale di coppa Italia contro il Milan ma non per questo da sottovalutare: “ In rosa hanno ben undici giocatori che giocano nelle varie nazionali noi, invece, ne abbiamo solo uno: basta questo dato per far capire il valore dei nostri avversari. L’arrivo di Serse Cosmi, poi, ha dato una nuova solidità al reparto difensivo: riescono a coprirsi bene ed ad essere pericolosi soprattutto a sinistra”.
Massimino, fattore determinante
Ventotto punti su trentadue ottenuti in casa, l’importanza del “Massimino” potrebbe essere determinate anche per il derby: “Stiamo preparando questa gara con molta tranquillità ed entusiasmo. Nel corso della settimana ho visto tutta la squadra allenarsi al massimo del proprie potenzialità. Se i miei giocatori metteranno in campo il cuore che hanno i nostri tifosi non potremo che far bene. Sarà bello vedere uno stadio con entrambe le tifoserie anche se a noi interessa far gioire i nostri tifosi. Tengono molto a questa partita e sono certo che non faranno mancare il loro sostegno”.
Qualche dubbio di formazione
Gruppo coeso ed intento a far bene e con l’infermeria che lentamente si svuota aumenta di conseguenza la possibilità di scelta del tecnico argentino: “ Da quando sono il tecnico del Catania – ha dichiarato Simeone – questa è la prima volta che mi dispiace lasciare fuori qualcuno. Purtroppo in campo si va in undici. Sinceramente,ho ancora qualche dubbio di formazione: devo ancora scegliere il modulo, se far giocare Ricchiuti o Schelotto Gomez; se utilizzare le due punte con Bergessio largo. Nel corso della settimana Biagianti ed Izco si sono allenati duramente ed anche loro saranno a disposizione”. Dubbi di formazione legati ad una campanilistica pretattica ma nessuno riguardo all’uomo decisivo: “ Sarà decisivo il gruppo: i derby si vincono in undici”.
Vittoria nel derby o salvezza?
Idee chiare anche sul ‘dilemma’ che riguarda la scelta tra la vittoria nel derby e la salvezza: “ Se dovessi scegliere, scelgo sicuramente la salvezza. Non so se battere il Palermo servirà a farmi entrare nel cuore dei tifosi od a conquistare la salvezza. Ci sono ancora sette partite da giocare e molto dipenderà anche dai risultati delle altre squadre. Io penso solo a vincere”.
