
Calcio, Bovo: "A Palermo sto bene, rumors non disturbano"
Protagonista dell'odierna conferenza stampa a Boccadifalco è stato il difensore Cesare Bovo; futuro e Coppa Italia gli argomenti principali, nonostante il prossimo impegno sia quello di sabato in campionato contro il Bari. Così il giocatore del Palermo: "Affronteremo una grande squadra in procinto di laurearsi Campione d'Italia. Loro partiranno con i favori del pronostico ma se sappiamo giocare come sappiamo possiamo andare in finale. Prima però c'è il Bari: ci teniamo a fare bella figura dinanzi al nostro pubblico e vogliamo i tre punti".
Contro il Bari sarà turnover in vista del match di coppa: "Non so se sabato sarò della partita - ha ammesso Bovo - ma è chiaro che io vorrei sempre giocare. Riposo? Ho già saltato il match di Parma per squalifica quindi penso di aver riposato a sufficienza. In ogni caso sarà il mister a decidere". Così sul futuro: "Io a Palermo sto bene e non vedo alcun motivo di andar via. Qui ho lottato per grandi obiettivi e grazie a questa maglia sono arrivato in Nazionale".
Il mercato resta l'argomento principe del giorno: "Credo sia normale che quando dei ragazzi giovani come i nostri facciano bene vi siano delle attenzioni particolari a loro rivolte. Non credo, però, che questi rumors possano destabilizzare il nostro ambiente - ha detto il centrale rosanero - perchè siamo concentrati per raggiungere l'obiettivo della finale. E' ovvio che qualche giocatore venga accostato alla Roma per via di Sabatini ma credo siano solo delle notizie inventate".
Errori e scarsa concentrazione hanno caratterizzato la stagione del Palermo, questo è certo. Così Bovo sull'argomento: "Ci siamo accorti di non essere in grado di entrare in campo per tenere palla e mantenere il risultato. In vista del match contro il Milan credo sia da stupidi preparare una gara impostata sulla difensiva visto che questo non è nelle nostre corde. Sicuramente abbiamo preso tanti gol, ma ne abbiamo fatti anche tanti. Abbiamo fatto degli errori ma anche delle cose buone, sia avanti che dietro. Adesso abbiamo 50 punti in classifica e lottiamo per raggiungere una finale di coppa: non è poco".
Chiosa finale sul rinnovo del contratto: "Quest'estate io e il mio procuratore abbiamo chiesto il rinnovo contrattuale alla società ma poi con l'addio di Sabatini non se ne fece più nulla. Le cose iniziarono a scemare ed è per questo che ad oggi non se ne discute. Credo, in ogni caso, che due anni di contratto siano più che sufficienti per vivere serenamente l'immediato futuro".
