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Calcio, il Cagliari (Pinilla) ferma il Palermo
Feb 11, 2012 - 10:47:59 PM

Derby delle isole, derby "degli uguali": Cagliari-Palermo è la sfida tra le squadre delle città più grandi delle due isole maggiori d'Italia, ma anche la sfida tra club appartenenti a due presidenti molto molto simili, uniti nelle lotte in Lega Calcio e con la comune abitudine di cambiare spesso i propri allenatori. Cellino e Zamparini, due personaggi spesso definiti "vulcanici", due ottimi imprenditori e conoscitori di calcio: due dirigenti che vorrebbero costruire nuovi stadi, burocrazia permettendo. In campo il grande ex Mauricio Pinilla tra le fila della formazione sarda, fino a poche settimane fa centravanti del Palermo; per i rosanero, privi di capitan Miccoli, unica punta Budan e il tandem Zahavi-Ilicic a supporto.

La partita - Il Palermo si mostra voglioso di far bene sin dai primi minuti, riversandosi nella metà campo avversaria e cercando di prendere in mano il centrocampo grazie al trio costituito da Barreto, Donati e Bertolo. Nemmeno il tempo di cominciare e il trequartista sardo Cossu chiede il cambio, lasciando il posto al colombiano Ibarbo al quinto minuto. Al 7' si vede il Cagliari in avanti: grande occasione da gol per i padroni di casa, straordinaria la parata di Viviano su Pinilla. Gran bel colpo di testa del cileno su cross di Dessena, il portiere rosanero è reattivo e cambia rapidamente posizione intercettando la conclusione dell'ex compagno di squadra. Tre minuti dopo il Palermo risponde con un rasoterra dai venti metri di Barreto, palla rasoterra piuttosto potente che però non impensierisce l'estremo difensore Agazzi. Scatenato ad inizio match Pinilla, all'undicesimo salta Barreto e calcia di destro sfiorando la porta del Palermo. Le due squadre raggiungono facilmente la zona-tiro, dando vita ad un incontro godibile nel primo quarto d'ora. E proprio al 15' c'è una ghiotta occasione per il Palermo: Zahavi recupera un buon pallone per Ilicic, che salta Canini e prova il tiro di sinistro. Il portiere risponde bene, deviando in corner la bella conclusione del fantasista sloveno. Bella parata, decisiva come quella di Viviano su Pinilla in apertura.

Cresce la squadra di casa col passare dei minuti, a metà primo tempo si registra un calo del Palermo che indietreggia il proprio baricentro. Protagonista nuovamente Viviano: intervento di pugno al 22' del numero uno rosanero su un colpo di testa ravvicinato di Ibarbo, poi qualche piccolo problema per l'ex di Bologna ed Inter. Ad ogni modo, niente di grave. La pressione del Cagliari è buona e costante, il Palermo ci prova con le ripartenze. Al 29' calcio di punizione per Zahavi dal limite laterale sinistro dell'area di rigore: tiro in porta col destro, Agazzi salva in calcio d'angolo. Ottima la partita di Pinilla e dei due portieri, il primo fisicamente devastante e gli altri due attenti tra i pali. Il match vive di fiammate improvvise, le due squadre stanno bene e si vede: nonostante l'assenza dei giocatori più importanti e di maggiore qualità (Cossu e Miccoli, ndr) lo spettacolo non manca. Nel finale di tempo doppia occasione per il Cagliari, chiusa con un tiro da lontano di Conti bloccato dal portiere. Subito dopo altro tentativo dalla distanza di Nainggolan, nessun problema per un sicuro Viviano. Ai punti, come si suol dire, meglio i sardi rispetto ai palermitani. Dopo oltre tre minuti di recupero, la prima frazione di gioco si chiude sullo zero a zero.

Ad inizio ripresa nessun cambio e nuovo buon avvio per le due squadre, ritmo elevato sin dal primo minuto col Cagliari più intraprendente. Faticano i rosanero a salire, tra imprecisioni elementari in fase di possesso e pressione avversaria. Questo il copione della prima parte del secondo tempo, indiavolati i padroni di casa; così al 10' arriva l'uno a zero con il gol dell'ex. Contropiede micidiale, palla da Thiago Ribeiro a Ibarbo e successivo uno-due con Dessena: dal fondo il velocissimo Ibarbo mette in mezzo beffando Viviano in uscita e Pinilla deposita in rete la palla del vantaggio rossoblu. Subisce il colpo il Palermo, i padroni di casa arrivano da tutte le parti e la generosità non basta. Al quarto d'ora allora fuori Zahavi e Bertolo, dentro Migliaccio ed Hernandez: questa la doppia mossa di mister Mutti. Per i padroni di casa fuori Conti in seguito ad uno scontro di gioco, dentro Ekdal. Barella per il capitano del Cagliari, stordito dall'impatto col compagno di squadra Astori. Intanto in campo si vede il Palermo: al 23' cross in rovesciata di Hernandez e colpo di testa di Budan, ultima giocata del croato che subito dopo lascia il posto all'argentino Vazquez. Risponde nel giro di pochi minuti il Cagliari: al 27' Ekdal sfiora la traversa con un bel tiro dai 25 metri, forse deviato dal portiere.

Passano i minuti e il Palermo prova a premere con maggiore convinzione, rendendosi però poco pericoloso dalle parti di Agazzi. Meglio la squadra di Ballardini, con gli attaccanti in gran forma e scatenati in tutte le fasi di gioco: ottime le azioni in contropiede dei sardi. Al 32' c'è però la grandissima occasione per Hernandez: cross dalla trequarti di Donati, colpo di testa dell'attaccante dal limite dell'area piccola e gran risposta del bravo portiere del Cagliari. L'ex Pinilla non molla un metro e al 35' propizia il due a zero: punizione centrale, una vera e propria bomba del cileno respinta da Viviano, poi tap-in vincente di Dessena. Alla ripresa del gioco il Palermo guadagna un calcio di rigore per un netto fallo di mano: dagli undici metri Abel Hernandez batte al 37' un immobile Agazzi e riapre subito il match. A questo punto i rosanero provano il tutto per tutto: al 46' colpo di testa di Pisano sugli sviluppi di un calcio piazzato, palla di un soffio alta sulla traversa. E al 49' Mantovani non approfitta di un "buco" di Perico, colpendo col sinistro debolmente e fuori dallo specchio. Su un calcio d'angolo rosa al 50' finisce il match, niente da fare per la squadra siciliana.

Il Cagliari batte il Palermo per due a uno, l'ex Mauricio Pinilla è il migliore in campo.