
Calcio, Coppa Italia: pareggio d'oro per il Palermo
Grande appuntamento a San Siro per una delle due siciliane di Serie A: il Palermo si gioca contro il Milan l'accesso alla finale di Coppa Italia con la doppia sfida contro i rossoneri, ormai lanciati verso la vittoria dello scudetto. Scelte coraggiose per Delio Rossi, tecnico dei rosanero, che schiera in avanti il tandem Pinilla-Hernandez che tanto bene ha fatto sabato scorso contro la Roma; in mezzo al campo spazio sin dall'inizio per Acquah. Nel Milan si rivede Pirlo, in avanti Ibrahimovic fa coppia con Cassano.
La partita. Al quarto minuto subito Milan in vantaggio: grande appoggio in rete al volo di Ibrahimovic su un cross dalla destra verso il secondo palo. Male in marcatura Cassani, lo svedese ha tutto il tempo per piazzare la palla alle spalle di Sirigu. Ottima partenza dei padroni di casa, che gestiscono il pallone e spingono soprattutto sulle corsie laterali; il Palermo si vede in avanti al 10' con la girata di Pinilla, potente ma centrale, bloccata dal portiere Amelia. In grande spolvero i palleggiatori del Milan, con Ibrahimovic particolarmente ispirato. Ruggito rosanero al 14' con Pastore: scambio di prima intenzione tra l'argentino e Pinilla che restituisce la palla con un gran lancio, poi il numero 27 del Palermo realizza l'1-1 con un gran tiro di controbalzo che si infila tra il portiere avversario e il primo palo. Match riaperto e rosanero che prendono coraggio, dopo una fase iniziale caratterizzata da un approccio piuttosto timido. Ad ogni modo, è il Milan a fare la partita; in evidenza soprattutto Seedorf, bene anche Boateng che al 27' prova una conclusione da fuori area.
Un minuto dopo grande azione in verticale dei rossoneri, poi eccesso di generosità di Ibrahimovic che non tira e passa al centro dell'area: i suoi compagni, però, non arrivano sulla palla. Fanno male gli inserimenti di Boateng e i palloni filtranti di Cassano e dei centrocampisti della formazione di Allegri. Poco prima della mezz'ora prova a farsi vedere Hernandez con un tiro dalla distanza, para tranquillamente Amelia. Partita giocata a ritmo sostenuto, il Milan attacca e il Palermo risponde in contropiede senza troppe idee. Difficoltà in fase di costruzione per i rosanero, privi di un vero e proprio organizzatore di gioco. Il solo Pastore prova ad accendere la luce: al 35' il 'flaco' offre in profondità per Nocerino, che mette in mezzo per Pinilla, la conclusione del cileno non trova lo specchio della porta. Pericoloso anche il francese Flamini, sul suo tiro da lontano al 37' si distende bene il portiere rosanero Sirigu. Poco dopo grande iniziativa di Pastore e diagonale insidioso, bravo l'ex Amelia a deviare in calcio d'angolo. Brivido per il Milan.
Rossoneri più prevedibili in chiusura di primo tempo, ma le occasioni non mancano: prima ci prova Boateng da fuori, allo scadere Ibrahimovic sfiora il nuovo vantaggio per il Milan con un ottimo rasoterra sul quale Sirigu chiude bene deviando in corner. La prima frazione di gioco termina con le due squadre che vanno al riposo sull'1-1. Bene i sudamericani Pastore e Pinilla, in ombra i due terzini rosanero: indeciso ed eccessivamente sofferente Cassani sulla destra. In difficoltà nel Milan il difensore greco Sokratis Papastathopoulos. La ripresa si apre con un cambio per il Palermo: Delio Rossi lascia a riposo Pinilla, uomo ormai fondamentale per questa squadra, mandando in campo lo sloveno Ilicic, al rientro da un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi nelle ultime settimane. Aumenta in questo modo la fase di palleggio dei rosanero, molto più accorti rispetto ai precedenti 45 minuti. Il Milan comincia bene anche il secondo tempo, dopo quattro minuti subito buona combinazione tra Antonini e Ibrahimovic che porta al tiro il terzino: Sirigu si rifugia in angolo.
Super risposta del Palermo: Hernandez centra l'incrocio dei pali con uno strepitoso diagonale al 52' che vale il due a uno. Ilicic imbecca Pastore che poi trova il compagno d'attacco con un suggerimento filtrante sfruttato al meglio dal giocatore dell'Uruguay; perfetta la conclusione di Hernandez e niente da fare per il portiere avversario. Rosanero in vantaggio a sorpresa. Molto più organizzato e reattivo il Palermo, che riparte in maniera decisamente più pericolosa. Allegri corre ai ripari e sostituisce l'olandese Seedorf con il connazionale Emanuelson. Secondo cambio per il Milan al 63', dentro il brasiliano Robinho al posto di Cassano: la formazione di casa cambia assetto per tentare di aumentare l'intensità contro un Palermo ordinato e sempre pronto a recuperare la palla per ripartire in contropiede. I pericoli maggiori arrivano dalle corsie esterne, con Antonini, Emanuelson e Oddo che sfornano cross; quest'ultimo, al 67' tenta il tiro al volo da lontano mancando completamente il bersaglio. Due minuti dopo, tiro forzato di Flamini: nell'occasione errore di Acquah che regala la palla gli avversari con un passaggio orizzontale.
Tiene duro il Palermo, raccolto abbastanza bene in difesa. Al 73' grandissimo contropiede rosanero chiuso da un cross di Ilicic per Bovo, la cui conclusione al volo non trova la porta per questione di centimetri. Al 76' azione di sfondamento di Ibrahimovic, chiude Goian ma la palla arriva sui piedi di Emanuelson che fredda Sirigu e realizza il 2-2. Passano appena due minuti e Amelia salva il Milan chiudendo su Pastore, abile a sfruttare un buco nella difesa rossonera; gara apertissima e ricca di emozioni. Male, molto male Sokratis, ammonito a dieci minuti dalla fine. In campo anche Gattuso per il finale, out Boateng. All'83' Ilicic prova a sorprendere Amelia direttamente da calcio d'angolo, il portiere riprende la posizione in tempo neutralizzando il tiro. Sfiora il gol anche il Milan due minuti dopo, Pirlo tira da fuori area e Sirigu respinge: subito dopo Rossi chiama fuori Pastore facendo entrare capitan Miccoli per gli ultimi minuti. Le due squadre lottano fino alla fine, non mollando un centimetro ma il match si chiude sul 2-2 al 93' per la gioia dei tifosi palermitani presenti allo stadio. Il pareggio sta quasi stretto al Palermo per quanto fatto vedere nella ripresa.
Grazie a questo pareggio, la squadra rosanero potrà affrontare con fiducia il match di ritorno in programma il 10 maggio allo stadio "Renzo Barbera" di Palermo. Le due reti realizzate in trasferta potrebbero risultare decisive al termine del doppio confronto che deciderà quale delle due formazioni potrà andare a giocare la finale di Roma. Adesso si torna a pensare al campionato, con un interessante Palermo-Napoli sabato pomeriggio: gli uomini di Rossi affronteranno l'ex Cavani, artefice principale della grande annata dei partenopei.
