
Calcio, le conferenze di Devis Mangia e Delio Rossi
Al termine di Palermo-Fiorentina, incontro vinto dal Palermo per due a zero, il tecnico rosanero Devis Mangia e il grande ex Delio Rossi hanno commentato l'incontro con i giornalisti presenti nella sala stampa del "Renzo Barbera".
Contento il palermitano Mangia: "Ai ragazzi posso dire bravi in generale, anche se il rendimento è diverso dentro e fuori casa. Son convinto che lasceremo dei punti in casa e ne faremo fuori, più avanti. Ci tengo a dire una cosa: dedichiamo la vittoria al presidente, siamo soddisfatti. Il gol di Miccoli? Sono cose che proviamo, oggi è capitata l'azione buona a Fabrizio ed è andata bene. Di solito non parlo dei singoli, ma Miccoli, Migliaccio, Silvestre e tutti quelli più esperti stanno dando una grossa mano a tutti, soprattutto nel lavoro con i giovani".
"Tzorvas in panchina? Su alcune situazioni in area non ha immediatezza a livello di comunicazione - ha confessato l'allenatore - per questo ha giocato Benussi. Tzorvas ha la mia stima, ma ho voluto fare questa scelta: tra l'altro Benussi, in silenzio, ha sempre dato una grossa mano. Ilicic? C'è sempre stata la comunicazione con lui, abbiamo un rapporto positivo. Le scelte fatte sono arrivate per farlo crescere e ottenere i risultati attuali; lui è migliorato tanto, per me è una grande vittoria".
"Pinilla non inserito subito? Secelta che ripeterei, alla fine Lores ci permetteva di mantenere le caratteristiche dell'undici iniziale. La scelta è stata dettata anche dalla scarsa autonomia di Pinilla, aveva mezz'ora e - rivela Mangia - non potevamo rischiarlo. Ho preferito far così per tutelarlo. Zahavi? L'ho stimolato nel primo tempo, non volevo sostituirlo. Normale abbia delle pause, Ilicic le sta superando e invece lui deve lavorarci sopra. Ha delle qualità e lavoreremo. Trasferte? Io spero che la crescita arrivi nel più breve tempo possibile, ma vorrei sottolineare la classifica dei ragazzi".
"I tifosi? E' giusto che sognino, mi auguro che possano riempire sempre di più lo stadio.... mi piacerebbe vederlo pieno, pieno, pieno. Noi dobbiamo continuare a lavorare, poi vedremo... intanto dobbiamo lavorare per la trasferta di Parma. Cosa mi son detto con Rossi? Mi ha detto cose carine, cose vere. Lui non è uno che si sbilancia molto, ma è sempre stato positivo nei giudizi e mi ha rimarcato il tutto. Migliaccio? Può giocare dove gli pare (sorride, ndr), lui fa sempre bene. In questo momento ho preferito metterlo in difesa, lui mi concede sempre la sua disponibilità".
Scuro in volto il grande ex Delio Rossi: "Ho visto cose discrete, altre meno. Dal punto di vista del gioco il risultato mi sembra largo. C'è da lavorare. Sensazioni al mio ritorno a Palermo? Fa piacere aver ricevuto un bel tributo da parte del pubblico, vuol dire che ho lasciato qualcosa. Cosa dico del Palermo? Lo conosco, in casa si trasforma. Ma nei momenti topici, dal punto di vista estetico abbiam fatto meglio noi".
"La classifica? La guarderei a marzo, io sono un allenatore che può incidere solo sul lavoro. Non ho altre ricette miracolose, fermo restando che la classifica è quella e dobbiamo ripartire da lì. Gilardino sostituito? L'ho visto stanco". E ancora sulla partita, nonostante la poca voglia di rilasciare dichiarazioni: "Peccato perchè potevamo andare in gol col colpo di testa di Natali, nella ripresa a mio avviso abbiam fatto di più del Palermo".
