(© foto Reuters)

Calcio, Inter-Palermo: 4-4, tripletta Miccoli

Nel mercoledì delle partite rinviate per neve (chiedere al Catania che non ha potuto disputare la propria gara in quel di Siena, ndr), Inter e Palermo riescono a scendere in campo a San Siro nonostante un clima proibitivo e una nevicata mai finita. Molto freddo, linee rosse sul campo imbiancato, due tecnici diversi rispetto al match d'andata: Ranieri per l'Inter, Mutti per il Palermo. La formazione rosanero deve rinunciare a Migliaccio per un problema ad una costola, al suo posto Bertolo sulla linea dei centrocampisti e Zahavi sulla trequarti al posto dello sloveno Ilicic; Sneijder più Pazzini e Milito per i padroni di casa.

La partita – Match che parte su ritmi abbastanza alti, anche grazie ad un terreno di gioco che fa scivolare facilmente il pallone a velocità importanti. Ispirato il capitano rosanero Miccoli, primo quarto d'ora col Palermo che prova ad attaccare con grande personalità sfruttando molto bene il contropiede e collezionando calci d'angolo. Al 16' Mantovani porta in vantaggio i rosanero con il suo secondo gol stagionale: corner di Miccoli e il difensore arriva smarcato a due passi dalla porta di Julio Cesar, facile e comodo l'appoggio in rete per il centrale ex Chievo e Torino. L'Inter non sta comunque a guardare e trova il pareggio al 22' con Diego Milito – ottava rete in carriera contro i rosanero – bravo a trovarsi al posto giusto su una respinta dei centrali palermitani: buon diagonale e Viviano trafitto. Bella partita rispetto alle condizioni del campo, che ben poco spettacolo facevano presagire prima del calcio d'inizio. Interessante il duello tra Pazzini e Silvestre, ben supportato lì dietro da Mantovani. Il pareggio restituisce serenità alla squadra di Ranieri, che progressivamente si fa vedere con maggiore insistenza e pericolosità dalle parti di Viviano; al tempo stesso diminuiscono le sortite offensive del Palermo. Al 40' Pazzini manca di un soffio la deviazione vincente su ottimo cross di Zanetti dalla fascia destra; prima parte del primo tempo di marca rosanero, seconda metà tutta per un'Inter che si è letteralmente sbloccata dopo l'iniziale svantaggio e ha chiuso in avanti: in pieno recupero, al minuto 46, grande occasione per Cambiasso, chiuso dalla premiata ditta Viviano-Balzaretti. Super salvataggio, che vale come un gol, per il terzino rosanero. Si va così al riposo sull'1-1, spalaneve in azione durante l'intervallo per contrastare la fitta nevicata di questa sera.

Nessun cambio ad inizio ripresa, parte subito forte l'Inter ma è il Palermo a trovare la rete del vantaggio. Ottima palla per Miccoli, che al limite dell'area punta in diagonale Ranocchia e pur allargandosi riesce a battere Julio Cesar con un perfetto diagonale basso sul secondo palo. Incredibile a San Siro, nuovamente sotto l'Inter dopo cinque minuti. Un minuto dopo c'è il diagonale di Milito che si spegne di un soffio a lato: nerazzurri vivi. Minuto numero otto, calcio di rigore per i padroni di casa: Poli serve Nagatomo e Munoz ingenuamente lo sbilancia. Cartellino giallo per il difensore, dal dischetto ancora Milito realizza la rete del due a due e tutto da rifare per il Palermo. Non ci sono più aggettivi, spiace dirlo, per descrivere le prove di Ezequiel Munoz: imbarazzante in certi frangenti, non adeguato per ricoprire il ruolo di terzino destro. Come nel primo tempo, il pareggio funge da sveglia per i padroni di casa. Al quarto d'ora arriva la tripletta di Milito: palla in profondità, difesa ferma e attaccante nerazzurro bravo a saltare Viviano e ad appoggiare a porta vuota. Subito dopo, doppio cambio rosanero: Ilicic e Pisano rilevano il pessimo Munoz e Zahavi, ormai scomparso dalla scena col passare dei minuti. Entra anche Angelo Palombo per l'Inter, esordio per l'ex capitano della Sampdoria. Al 20' risponde ancora Miccoli: tuffo splendido nel duello tra “piccoli” con Nagatomo su cross tesissimo di Balzaretti. Tre a tre e Ranieri chiama fuori Sneijder, mandando in campo Obi. Che partita! Passano soltanto tre minuti e al 23' arriva il poker di Milito: lancio di Palombo, cross di Zanetti e tiro sporco di Pazzini che diventa un assist per l'argentino che batte un quasi incolpevole Viviano. Assurdo, 4-3 a metà ripresa: partita che regala emozioni a mai finire. Poco prima della mezz'ora spazio al rosanero Vazquez, l'argentino rileva uno stanco Budan da preservare in vista del match di domenica contro l'Atalanta. Stanco e forse un po' sfiduciato tutto il Palermo, la rocambolesca rete del vantaggio nerazzurro ha spento l'entusiasmo degli uomini di Bortolo Mutti. Ma mai dire mai con Miccoli: al 40' ottimo invito di Ilicic per il capitano del Palermo che brucia sullo scatto Lucio e ancora con un diagonale mancino batte Julio Cesar. Quattro a quattro, spettacolo allo stadio “Giuseppe Meazza”. Al 90' Vazquez conquista un calcio di punizione dal limite: Ilicic e Miccoli sul pallone. Palla non di molto sopra la traversa, tiro di potenza che spaventa il pubblico di fede nerazzurra. Tre minuti di recupero, al fischio finale dell'arbitro Guida è 4-4. Pazza Inter, pazzo Palermo.

Serata di grazia per Fabrizio Miccoli, il numero dieci rosanero questa sera merita un voto in pagella pari al numero che porta sulle spalle: forma fisica strepitosa, classe da vendere come sempre e tre reti una più bella dell'altra. Punto preziosissimo per il Palermo, domenica al “Barbera” si può cercare di proseguire con la striscia positiva: due vittorie e un pareggio nelle ultime tre partite per i rosanero, rinati negli ultimi quindici giorni.

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