
Calcio, Miccoli: "Ottimo 2010, nel 2011..."
Ai microfoni del canale tematico 'Palermo Channel TV' il capitano del Palermo, Fabrizio Miccoli, ha tracciato il bilancio del 2010: "La Champions sfuggita sul filo di lana è il rammarico più grande, potevamo davvero raggiungere un traguardo importante per tutti: per la società, per la squadra e per i tifosi".
"E’ stato l’anno della nostra consacrazione tra le grandi del calcio italiano: abbiamo disputato delle partite straordinarie, vincendo a Torino e a Milano, giocando un calcio bellissimo. Abbiamo portato il nome di Palermo in alto, adesso viene il difficile".
"Il bilancio del 2010 del gruppo rosanero? Ottimo, secondo me. Da quando è arrivato mister Rossi abbiamo fatto tantissimi punti. E’ normale che si lavora sempre per migliorare e noi ci stiamo impegnando al massimo per questo. Ripetersi non è facile, ma siamo ancora lì, nei piani altissimi della classifica".
Così capitan Miccoli sul rapporto con la città: "L’amore della città è un orgoglio per me. Quando vado in giro con la mia famiglia sento l’affetto di tutti, dai tifosi più piccoli a quelli più grandi. Questo è stato uno dei motivi che mi ha fatto restare qui in estate: questo affetto è quanto di più bello possa ricevere un calciatore".
Già, in estate arrivò la tentazione inglese con l'offerta del Birmingham City, poi rifiutata: "E’ stata una scelta che ho fatto con il cuore – confessa il numero dieci rosanero – non nego di averci pensato. C’erano tanti soldi in ballo, oltre al mio futuro e quello della mia famiglia. A 30 anni poteva essere il contratto della vita".
L'attaccante ha poi parlato dell'avventura della squadra in Europa League: "Forse ci è mancata un po’ di esperienza – ha ammesso Miccoli - il prossimo anno, se torneremo in Europa, sapremo già come reagire da un punto di vista fisico e mentale giocando ogni tre giorni. E poi l’assenza di Ilicic e Bacinovic si è fatta sentire, così come quella di Liverani"
Chiusura deidicata alle aspettative per il futuro: "Per il 2011 il mio primo piccolo obiettivo è di tagliare le 50 reti in A con i rosanero. Per la squadra e i nostri tifosi mi auguro di riuscire finalmente a vincere un trofeo in questa stagione: c’è rimasta la Coppa Italia, possiamo arrivare in fondo...può succedere di tutto".
