Calcio, Napoli-Palermo: derby del Sud sognando l'Europa
Chiusa la parentesi della Coppa Italia, la rincorsa del Palermo verso le zone che contano della classifica riprende dal San Paolo. I rosanero affronteranno nel posticipo della prima giornata di ritorno, un Napoli rinvigorito dalla cura Mazzarri, che in campionato non perde un incontro dal 4 ottobre scorso, quando gli azzurri uscirono sconfitti dall’Olimpico contro la Roma.
Rispetto a quelle due squadre che si incontrarono al Barbera il 23 agosto 2009, sono tante le novità.
I rosa, allenati da uno Zenga animato da sogni-Champions, giocavano un calcio molto più tecnico con tre trequartisti in linea dietro l’unica punta Cavani. Una soluzione che non ebbe vita facile contro quel Napoli, affidato ancora a Roberto Donadoni, che giocò una partita vivace e di carattere ma che al Barbera non raccolse quanto forse avrebbe meritato. Questa è ormai storia.
Il presente, infatti, si chiama Delio Rossi e il tecnico riminese, giunto al quinto risultato utile consecutivo in campionato, schiererà quasi sicuramente un 4-3-1-2 facendo partire Pastore dalla panchina. In attacco è una certezza il tandem Cavani-Miccoli supportato da Simplicio. Qualche grattacapo a mister Rossi, invece, potrebbe riservarlo Fabio Liverani. L’impiego del giocatore, reduce da un attacco febbrile, non è scontato.
Dall’altro lato Mazzarri, fedele al compatto 3-4-3, dovrà rinunciare a Lavezzi, affidando le chiavi dell’attacco al tridente Hamsik-Denis-Quagliarella. Sulla linea mediana, poi, l’esperienza di Aronica e la velocità di Gargano andranno a completare, con Pazienza e Maggio, un centrocampo capace di svolgere con estrema abilità l’operazione di filtro. La difesa, infine sarà come sempre affidata a Grava, Cannavaro e al roccioso Contini davanti al portiere De Sanctis.
