
Calcio, Palermo batte Atalanta 2-1
Poco pubblico, tanto freddo e un arbitro fiscale come Christian Brighi per l'incontro di oggi tra il Palermo e l'Atalanta. Ospiti senza la punta di diamante Denis, rosanero con l'ormai consueto tandem offensivo formato da Miccoli e Budan; gli orobici schierano in avanti il giovane Gabbiadini insieme all'esperto Tiribocchi, per il Palermo in campo l'iraeliano Zahavi dietro le punte.
La partita - Primo tempo con i padroni di casa che provano a fare la partita, l'Atalanta si affida alle ripartenze. Non si registrano particolari emozioni nei venti minuti iniziali, eccezion fatta per due colpi di testa di Donati che sfiorano la porta difesa da Consigli. Al 26' arriva la svolta del match: palla da Budan a Miccoli, il capitano del Palermo entra in area e viene steso dal portiere. Calcio di rigore ed espulsione dell'estremo difensore nerazzurro, sostituito dal vice Frezzolini che subentra a Tiribocchi. Dal dischetto Miccoli non sbaglia, il portiere intuisce ma non può nulla e al 29' il risultato è di uno a zero per il Palermo. Scatenato il numero dieci rosanero, dopo la rete del vantaggio continua a trascinare la squadra: al 34' grande contropiede, poi vanificato da Budan, quindi un bellissimo tiro al volo dal limite dell'area piccola che un minuto dopo evidenzia i riflessi del portiere. Si dimostra attento Frezzolini, bravo al 40' a non farsi sorprendere da una punizione del solito Miccoli. Straordinaria prestazione del capitano del Palermo, in forma smagliante come nelle ultime uscite.
Il primo tempo si conclude col vantaggio di misura degli uomini di Bortolo Mutti, bravi a rischiare poco dietro e a pungere con costanza lì davanti. Alla ripresa delle ostilità l'Atalanta sostituisce Schelotto con Brighi. Il secondo tempo ricomincia con lo stesso copione della prima frazione di gioco: e già al 48' Budan realizza il due a zero per il Palermo. Miccoli trova l'opposizione di Frezzolini che si ripete immediatamente su Budan, ma ancora il croato insiste e appoggia da due passi la palla del raddoppio. E' un gran bel Palermo che al 54' sfiora il tris: il colpo di testa di Silvestre colpisce il palo, poi batti e ribatti davanti alla porta atalantina fino al tiro di Miccoli che si spegne a lato. Gol fallito, gol subito: Gabbiadini lavora bene sul fondo e mette in mezzo una buona palla bassa per la comoda conclusione di Moralez. All'undicesimo del secondo tempo è due a uno. Subito dopo il Palermo colpisce ancora un legno, questa volta è la traversa a tremare in virtù di un tiro di Bertolo. Il campo progressivamente diventa più pesante e il bel gioco comincia a latitare, nel frattempo al 65' viene espulso il tecnico bergamasco Stefano Colantuono per proteste. Spazio per Ilicic nel Palermo, al 67' lo sloveno rileva un sufficiente Zahavi; entra pure Acquah al 70' al posto di uno stanco Bertolo, autore di una prova positiva.
E al 75' entra Vazquez al posto di Budan, in seguito ad uno scontro di gioco il croato deve uscire con la testa fasciata. L'Atalanta spende l'ultimo cambio faxcendo entrare Marilungo, ad uscire è Gabbiadini. Pericolo per il Palermo al 78', Viviano respinge un tiro di Moralez: dalla curva si alza così il coro "Dai ragazzi non mollate" per incitare una squadra che a circa dieci minuti dalla fine dell'incontro comincia ad accusare una certa stanchezza. E l'Atalanta non sta a guardare: a cinque minuti dal termine ci prova Marilungo, il suo tiro non trova lo specchio della porta e il pubblico tira così un sospiro di sollievo. Si lotta in mezzo al campo, sotto l'incessante pioggia che oggi ha bagnato il "Renzo Barbera" per tutta la durata dell'incontro. Incredibile al 90', Ilicic spreca un contropiede prezioso per chiudere la partita: solo davanti al portiere si fa ipnotizzare e butta via la palla del tre a uno per la disperazione dei presenti allo stadio.
In pieno recupero è Donati a sfiorare la porta con un bel diagonale. Allo scadere Viviano neutralizza un cross pericoloso in area e immediatamente dopo l'arbitro Brighi mette fine alla partita. Finisce così due a uno per i rosanero, che centrano il terzo successo consecutivo tra le mura amiche e agganciano il Napoli al settimo posto. Sabato prossimo gli uomini di mister Mutti saranno impegnati nell'anticipo serale a Cagliari: ritroveranno da avversario il freschissimo ex Mauricio Pinilla.
