
Calcio, Palermo: Balzaretti parla da leader
Nel giorno della presentazione dello staff di mister Pioli, ad intervenire in conferenza stampa è stato l'esterno Federico Balzaretti: “Ripartiamo da delle certezze, perché tanti di noi, ormai, sono insieme da parecchi anni. Tutti i ritiri cominciano sempre con grande entusiasmo. Siamo consapevoli della nostra forza, sulla scorta di quello che di buono abbiamo fatto nelle ultime stagioni. Siamo una squadra matura, si riparte da una base importante di giocatori”. Così Balzaretti sul nuovo modulo di gioco: “Ci vuole tempo per assimilarlo, non a caso facciamo tante partite così ravvicinate. Vogliamo arrivare al meglio agli impegni ufficiali. Stiamo lavorando bene, cercando di mettere in pratica le idee dell’allenatore. Di Matteo? Ha fatto una buona esperienza al Vicenza, adesso è un giocatore pronto: ha ottime qualità, perché abbina forza e resistenza a una buona tecnica e a un ottimo sinistro. La società punta molto su di lui, per il gruppo è importante”.
Balzaretti avrà una nuova posizione in campo, vista la difesa a tre che non prevede il classico terzino: “Sono abituato a giocare a quattro perché l’ho fatto negli ultimi 7-8 anni. Con la difesa a tre il mio ruolo cambia parecchio, sia nei tempi che nella posizione, ma è solo questione di abitudine. Difendo di meno e corro di più? Sarebbe semplicistico: si deve coprire più campo ma non è un problema, a 30 anni ce la faccio ancora (sorride, ndr). Poi è meglio avere più soluzioni: la difesa a quattro la conosciamo bene, l’abbiamo rodata negli anni”. L'esterno della Nazionale è stato chiamato a commentare l'addio ormai certo di Pastore: “È una perdita importante perché le sue qualità sono indiscutibili. D’altronde è giusto che la società guardi al bilancio e che si ascolti la volontà del giocatore. Il Palermo cambia perché si perde un calciatore di qualità di livello internazionale, ma qui ce ne sono altri: Ilicic, ad esempio, al secondo anno in Italia, più responsabilizzato può fare un campionato importante perché è molto forte; diventerà un giocatore di livello internazionale”.
