
Calcio, Palermo-Bari: finisce 2-1 per i rosanero
La 36ma giornata del campionato di Serie A si apre con l'anticipo tra Palermo e Bari, che si affrontano alla vigilia della semifinale di Coppa Italia tra i rosanero e il Milan (sfida in programma martedì sera, ndr). La formazione di Delio Rossi ritrova Miccoli e Bovo dopo il forfait di Parma, mentre sul fronte barese l'ex Mutti deve fare a meno dello squalificato Glik e dell'infortunato Gillet. Massiccio turnover per le due squadre, col Palermo che non schiera i due terzini titolari e Migliaccio, pur mandando in campo Pinilla e Nocerino.
La partita: primo tempo a ritmo lento...
Pronti via e dopo un tiro di Miccoli in apertura, al 7' arriva la puntuale dormita della difesa rosanero che regala letteralmente il vantaggio agli ospiti; Gazzi confeziona l'assist da posizione defilata e Bentivoglio appoggia comodamente in porta, con Sirigu ormai fuori causa. Poca voglia tra i rosanero, che giocano al piccolo trotto e lasciano campo al Bari. Primo quarto d'ora privo di emozioni a parte il gol, proprio al 15' ci prova Kasami con un tiro da fuori area che si spegne a lato. Tre minuti dopo ci prova Acquah, i giovani del Palermo provano a mettersi in mostra; buon avvio del ghanese, tra i pochi disposti a mettere corsa e grinta contro un Bari che, già retrocesso, gioca senza paura. E' partita vera per gli ospiti, che al 23' impegnano Sirigu da calcio piazzato: tiro di Parisi, il portiere devia in corner con qualche affanno di troppo. Al 25' Kopunek entra duro su Miccoli e si becca un sacrosanto giallo: nessun problema per il capitano rosanero che torna in campo dopo un paio di minuti. Diverse volte a terra il numero dieci e Pinilla, giocatori fragili e presi di mira dai difensori avversari. Bene in avanti il Bari, al '29 tiro da fuori di Donati controllato dal portiere; prova a rispondere subito dopo Pinilla, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta. Non pervenuti i rosanero, imprecisi in fase di rifinitura e lenti nei movimenti senza palla. In seguito agli sviluppi di un calcio piazzato è nuovamente Pinilla a tentare la via del gol di testa su cross di Bovo al 34', ma ancora una volta manca la mira; prova incolore per la maggior parte dei giocatori di Rossi. Tuttavia, in chiusura di tempo arriva il pareggio rosanero: al 39' Pinilla serve una palla filtrante a Miccoli che non sbaglia e fredda Padelli, buona azione del Palermo. La prima frazione di gioco non regala altre emozioni e dopo tre minuti di recupero le squadre vanno al riposo sull'uno a uno.
Secondo tempo: vantaggio rosa e testa alla coppa...
Nella ripresa Rossi manda in campo Abel Hernandez e Josip Ilicic al posto di Kasami e Pinilla, stessi undici per il Bari al rientro dagli spogliatoi. Ritmo lento anche in apertura di ripresa, ma arriva quasi subito il vantaggio del Palermo, che con Bovo ribalta il risultato insaccando da due passi su assist di Ilicic: gran palla dello sloveno, la sfera attraversa idisturbata tutta l'area di rigore e viene così spinta in rete dal difensore centrale, spintosi in avanti in occasione di un corner. E' un Palermo più vivo quello della ripresa, al 56' bella azione personale di Miccoli che poi non inquadra la porta da posizione ravvicinata; un minuto dopo Sirigu salva il risultato su conclusione di Kopunek, bella deviazione dell'estremo difensore rosanero. Cresce la squadra, ma non solo: più caldo anche il tifo sugli spalti del “Barbera”, con continui cori che caricano l'ambiente già con la testa alla Coppa Italia. Applausi per Carrozzieri, che dopo un'ora si alza dalla panchina e si scalda in vista dell'annunciato rientro all'attività agonistica dopo due anni di squalifica; contemporaneamente Hernandez non trova il gol dopo un ottimo scambio con Ilicic, alquanto ispirato negli ultimi metri. E' proprio lo sloveno a cercare il tris rosanero al 63', bella azione personale conclusa con un tiro di poco a lato. Un minuto dopo Darmian conquista un calcio di rigore, malamente sprecato da Miccoli: incredibile, ma vero, il capitano tenta il cucchiaio col portiere immobile che para comodamente. Esagera il salentino (alla 200ma presenza in A, ndr), che poco dopo prova a riscattarsi lanciando Hernandez dalla propria metà campo, ancora attento il portiere Padelli che esce dall'area anticipando l'uruguaiano. Al 70' fuori Donati tra gli ospiti, in campo Ghezzal; due minuti dopo ovazione per Moris Carrozzieri che torna in campo sostituendo Garcia. Applausi da tutti i settori dello stadio per il difensore di Giulianova, con la curva nord che gli dedica cori personalizzati. Al 76' il Bari chiama fuori Romero e manda dentro Rivas, nel frattempo la curva nord chiede a gran voce la finale di Coppa Italia. Sfiora il pareggio il Bari all'80' con una bella azione di contropiede chiusa da Ghezzal e Huseklepp, niente da fare però per il norvegese che non trova lo specchio della porta; subito dopo lo sostituisce il giovanissimo Grandolfo. Remi in barca nei minuti finali per gli uomini di Delio Rossi, che rinunciano ad affondare senza però concedere molto agli avversari. Possesso palla rosanero nei tre minuti di recupero che chiudono l'incontro, energie fisiche e mentali risparmiate in vista del Milan.
Tutto sommato prova sufficiente della formazione allenata da Delio Rossi, che nella fase centrale del match riesce a ribaltare il risultato portando a casa una vittoria che fa morale. Nella quasi inutile partita odierna (le due squadre hanno ormai poco da chiedere a questo campionato, ndr) i rosanero si preparano al meglio per la gara dell'anno in programma martedì sera contro i quasi campioni d'Italia del Milan, impegnati questa sera contro la Roma.
