
Calcio, Juventus corsara a Palermo
31esima giornata di campionato, primo dei due posticipi del turno anticipato al sabato in occasione della Pasqua. Il Palermo affronta la Juventus davanti a circa 29mila spettatori con una formazione rimaneggiata e una difesa composta da soli giovani; il tecnico rosanero Bortolo Mutti sceglie un 3-5-2 con Miccoli supportato da Ilicic, i bianconeri rispondono con un modulo speculare guidato da Vucinic e Quagliarella.
La partita - Buon ritmo in avvio, tifo caldo sugli spalti. È la Juventus a fare la partita: al 10' ci prova Vucinic, ma la conclusione è debole e controllata facilmente da Viviano. Ocasione al 13' per Quagliarella, servito da Estigarribia: palla che termina a lato; un minuto dopo in contropiede Vucinic spreca. Poco dopo nuova occasione per Vucinic, il montenegrino sfrutta un'indecisione della difesa e calcia da posizione defilata: palla che attraversa l'area di rigore senza trovare la deviazione decisiva con Viviano ormai fuori causa. Caceres si divora quindi il vantaggio al 20', pescato nel cuore dell'area non riesce a superare il portiere sbagliando la conclusione di destro. Il Palermo lotta ma non punge, si difende in modo ordinato l'undici di Mutti. 29esimo minuto: altra palla verso il cuore dell'area di rigore e altra deviazione mancata da Caceres; dopo mezz'ora di gioco il match non si sblocca. Pirlo al 32' e al 40' scalda i guantoni di Viviano, soffre il Palermo. Nel finale di tempo altro tiro di Marchisio con la palla che non trova lo specchio della porta. In pieno recupero primo tiro del Palermo con Barreto che dalla media distanza non impegna più di tanto Buffon. La prima frazione di gioco si chiude a reti inviolate.
In avvio di ripresa nessun cambio, ritmi di gioco sempre sostenuti e pallino nuovamente in mano degli ospiti. Il copione del primo tempo si ripete, è la Juventus ad attaccare. Al 53' Vidal tira forte ma centrale, blocca sicuro Viviano. Al minuto numero 56 la formazione torinese passa con Bonucci che trova la zuccata vincente bruciando il diretto marcatore. Palla che sbatte sul palo e si insacca per lo 0-1 juventino. Si scaldano i tifosi bianconeri in curva, il Palermo al 62' fa entrare Budan al posto di Acquah; due minuti dopo chance per i rosanero ma Migliaccio in area manca la palla di testa. Risponde Vucinic dai 25 metri, botta potente deviata lateralmente dal portiere. Primo cambio per la Juventus, Vucinic lascia il posto a Matri. Dopo nemmeno sessanta secondi bella palla di Ilicic per Miccoli che salta Chiellini e mette in mezzo: nessuno riesce ad arrivare sulla palla, brivido per gli ospiti. Gol fallito, gol subìto: Quagliarella al 69' raddoppia con un bel tiro partito da un metro dentro l'area di rigore su sponda di Matri. Bacinovic rileva Migliaccio al 73', applausi e cori per il centrocampista campano. E al 77' entra Del Piero, mix di applausi e fischi per il capitano ospite; dentro pure Pepe e Vazquez per gli ultimi dieci minuti, fuori Vidal ed Ilicic. Nel finale Bacinovic ci prova da fuori area dopo una respinta di Buffon, il suo tiro però non trova la porta. Poche emozioni nella seconda parte della ripresa, la Juventus porta a casa una preziosa vittoria senza soffrire. Sfatato il tabù "Barbera", primo posto in classifica conquistato ai danni del Milan. Per il Palermo uno stop che non fa paura, la salvezza è stata già virtualmente conquistata la scorsa settimana a Bologna.
