
Calcio, Palermo-Juventus: sala stampa
Ecco le voci raccolte in sala stampa al termine di Palermo-Juventus. Di seguito le dichiarazioni più importanti rilasciate in conferenza dai tecnici delle due squadre.
Antonio Conte, allenatore Juventus: "Complimenti alla squadra, s'è dimostrata matura. Il Milan ha la rosa più competitiva, quindi trovarci noi in testa è una cosa inaspettata sapendo da dove veniamo. Siamo imbattuti e il merito è dei ragazzi. Abbiamo una mentalità importante, oggi avevamo l'obiettivo di vincere senza rischiare niente e non era facile. Avevamo la pressione di dover vincere, ma non cambiava nulla per noi il risultato dei rossoneri. Son contento per Amauri (ex juventino che con la Fiorentina ha fermato oggi il Milan, ndr) che s'è sbloccato, è un elemento valido e sono doppiamente contento per lui e per noi perché ci ha fatto un favore. La partita di oggi? Stasera ci siamo fissati troppo a voler sfondare per vie centrali: il Palermo teneva molti giocatori bloccati ad intasare gli spazi. Dobbiamo cercare di più i movimenti esterni. La nostra difesa è cresciuta grazie all'aumento dell'autostima della squadra. I ragazzi mi stanno dando risposte eccezionali sotto tutti i punti di vista, tanti di loro sono alla prima esperienza a certi livelli. Stiamo riuscendo ad essere freddi nei comportamenti e in campo".
Bortolo Mutti, allenatore Palermo: "Si poteva fare qualcosa in più? Non so cosa si potesse fare di più, io ho fatto i complimenti ai ragazzi visto il modo in cui ci siamo avvicinati alla partita tra squalifiche e non-recuperi. Abbiam dovuto far giocare Acquah in una situazione non sua, avevamo dei centrali giovanissimi. Abbiamo retto bene fin quando abbiam preso gol, al secondo probabilmente siamo usciti dalla gara. La squadra vive su equilibri fragili, sappiamo che quando perdi l'amarezza ti rimane. Ma abbiamo perso con la prima in classifica. L'amarezza viene ridimensionata per quello che la squadra ha portato contro una formazione con nazionali di livello. Noi avevamo difficoltà anche in panchina, abbiamo fatto una partita coraggiosa e per me questo è importante. Archiviamo la partita con la consapevolezza di aver fatto pienamente il nostro dovere. Miccoli e Ilicic hanno fatto quello che hanno potuto, son giocatori che hanno bisogno di giocare in velocità. Si sono adoperati contro una difesa con grande personalità; la loro è stata una prestazione in linea con quella della squadra, che li ha aiutati poco. Giovani? Abbiamo il dovere di fare sette gare importanti, cercherò di trovare l'equilibrio per mettere in campo un buon Palermo e qualche ragazzo. Prima vengono i Vazquez e i Mehmeti, poi vediamo. La partita di Firenze? Recupereremo qualcuno, andremo lì a giocarcela. La vittoria sul Milan avrà portato entusiasmo nel loro ambiente".
