
Calcio, Palermo batte Lecce due a zero
Posticipo della nona giornata di campionato (ottava effettiva, si aspetta il recupero della prima non disputata) per il Palermo di Devis Mangia, reduce dalle due sconfitte esterne di Milano e Roma. Allo stadio "Renzo Barbera" è di scena il Lecce del tecnico Eusebio Di Francesco, che si gioca la panchina dopo l'incredibile sconfitta di domenica scorsa in casa contro il Milan. I rosanero scendono in campo con il 4-3-1-2, Cetto in difesa e Migliaccio che torna a centrocampo insieme a Barreto ed Acquah. Attacco affidato al trio formato da Ilicic, Hernandez e Pinilla: solo panchina per Miccoli, il salentino viene tenuto fuori nel match contro la sua squadra del cuore. Tra gli ospiti giocano gli ex Carrozzieri e Giacomazzi, da segnalare anche la presenza nell'undici titolare di Massimo Oddo.
Discreto primo tempo dei rosanero, i ritmi blandi della prima frazione di gioco favoriscono la formazione di casa che dispone di un potenziale maggiore rispetto agli ospiti. Superiore il possesso palla, come il numero delle conclusioni, da parte degli uomini di mister Mangia; in evidenza lo sloveno Ilicic e i due attaccanti. Per il Lecce pericoloso Corvia al 20' con un bel diagonale, subito dopo ottimo riflesso del portiere giallorosso su un colpo di testa di Pisano. Un paio di minuti prima della mezz'ora arriva il vantaggio rosanero: Hernandez sfugge a Tomovic che lo stende, calcio di rigore e rete realizzata dal dischetto da Pinilla. Buona la prova del cileno, che nel finale di tempo prende una botta e non rientra in campo per giocare la ripresa. Nell'intervallo viene ricordato lo sfortunato pilota Marco Simoncelli, tragicamente deceduto domenica a Sepang: “Ciao Super Sic” recita lo striscione esposto dai tifosi della curva nord, le note di Vasco Rossi – cantante preferito del ragazzo – ad accompagnare gli applausi di tutto lo stadio.
All'inizio del secondo tempo si rivede in campo Zahavi, l'israeliano prende il posto di Pinilla e parte forte con un paio di buone iniziative nei primi minuti. Prende comunque coraggio il Lecce, dopo un contropiede di Acquah ed Ilicic non finalizzato da Hernandez. Cuadrado e compagni provano ad impensierire la retroguardia rosanero, in più occasioni Migliaccio e Cetto si oppongono ai pericolosi tiri dei giocatori giallorossi. Intorno all'ora di gioco buone due azioni in contropiede del Palermo, con Balzaretti, Zahavi ed Acquah in evidenza. Bella prova del giovane ghanese. Gli ospiti mandano in campo Olivera e Muriel per tentare di cambiare le sorti dell'incontro, risponde Mangia inserendo Miccoli e Bacinovic al posto di Ilicic e del diffidato Acquah. Niente da fare per il Lecce, è il Palermo a chiudere il match al 77' con Abel Hernandez: doppio scambio tra il nazionale dell'Uruguay e Zahavi, conclusione rasoterra precisa dell'attaccante e due a zero meritato.
Nemmeno due minuti dopo Miccoli sfiora il tris con un bel tiro basso a cercare il secondo palo: palla fuori di un soffio. Finale di marca rosanero – fatta eccezione per il tiro di Cuadrado all''85' e per il bel tentativo di Bertolacci all' 89' – con l'undici di Devis Mangia che controlla bene e porta a casa tre punti fondamentali; due a zero il risultato finale. Adesso il Palermo si trova meritatamente a quota 13 punti, sesto posto in classifica in compagnia del Cagliari. E domenica trasferta insidiosa sul campo dell'Udinese, ex prima in classifica dopo la sconfitta di ieri al "San Paolo" di Napoli.
Alessandro Rubino per SiciliaToday.net
