
Calcio, Palermo: Miccoli chiede spazio
Fabrizio Miccoli, capitano del Palermo, è sì molto legato alla maglia rosanero e alla fascia di capitano, ma oggi sente d'essere arrivato ad un bivio. “Ho 32 anni – commenta il salentino in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport - e so di avere davanti a me solo le ultime 2 o 3 stagioni da vivere alla grande. Non voglio essere etichettato come l'uomo degli ultimi 20 minuti perché se è solo questo che posso fare qui, preferisco andare via. Tengo a precisare che non sono andato dal direttore sportivo Sogliano per chiedere di essere ceduto, come ho letto da qualche parte. Non è nella mia indole. Ho parlato però con Pioli di questa situazione e dei miei desideri. Attenzione, senza chiedere di giocare titolare, non voglio garanzie. Voglio però avere la possibilità di sudare e lottare per conquistarmi il posto alla pari. Sarà possibile? Non lo so perché su questo l'allenatore non si è espresso”.
“Io qui chiuderei la carriera, anzi rimarrei fino a 50 anni, mi piacerebbe diventare anche un dirigente di questa società. Ma non mi va di essere messo dietro ai ventenni. Con Zamparini l’ultima volta ho parlato quest'estate in ritiro. E mi ha ribadito di considerarmi un uomo importante per il Palermo. Ma se sono così importante, mi chiedo perché devo partire sempre dalla panchina. Vorrei che mi dimostrassero coi fatti di considerarmi un perno di questa squadra. Altrimenti preferisco diventare protagonista altrove. Qualche club ha avanzato proposte allettanti? Sì, c'è stata qualcosina, ma nulla di determinante – dice il capitano -, vedremo in questi ultimi giorni di mercato. Se ci sarà un'occasione bene, altrimenti rimango a Palermo senza fare storie o creare problemi. Prenderei anche in considerazione l’ipotesi estero".
