
Calcio, Palermo-Parma: poker rosanero!
Ultima amichevole prima delle gare che contano per il nuovo Palermo di mister Sannino, impegnato sul terreno di gioco del “Renzo Barbera” contro il Parma di Donadoni. In una calda domenica d'agosto, davanti a poco meno di seimila spettatori, il gruppo rosanero si presenta alla piazza palermitana contro un avversario di pari livello, guidato dal grande ex Amauri. Dopo le iniziali fasi di studio, al tredicesimo minuto capitan Miccoli, lanciato sul filo del fuorigioco da Ilicic, prova a sorprendere il portiere Mirante con un tocco sotto che però non inquadra la porta. E' il Palermo a tentare qualcosa in più degli avversari, un volenteroso Bertolo ci prova al ventesimo pur senza impensierire il portiere ospite. E' un insolito 3-5-2 il modulo scelto da Sannino, con Brienza nelle vesti di interno di centrocampo ed Ilicic a supporto di Miccoli in attacco. Il capitano rosanero è tra i più attivi e al 35' con un calcio di punizione sfiora il palo coperto dalla barriera con una conclusione dalla media distanza. Tre minuti più tardi è Barreto a segnare il primo gol dell'incontro, sfruttando una respinta di Mirante su diagonale di Ilicic: il centrocampista sudamericano anticipa un avversario ed appoggia in rete.
Dura pochissimo il vantaggio, perché già al 40' sugli sviluppi di un calcio piazzato Lucarelli insacca di testa alle spalle di Ujkani la palla dell'1-1. Sul finire della prima frazione di gioco Miccoli impegna Mirante da fuori area, poi il Palermo rischia in area piccola con una palla prontamente allontanata dalla difesa. E allo scadere arriva l'ottimo raddoppio rosanero con Ilicic, che scarta in area tutti gli avversari e da posizione defilata la mette dentro di destro a portiere già battuto: davvero bella la rete dello sloveno, abile tanto nella preparazione del tiro quanto nell'esecuzione. Nella ripresa dentro Zaccardo al posto di Santacroce e Ninis al posto di Parolo per gli ospiti, Benussi per Ujkani nel Palermo. Cinque minuti dalla ripresa delle ostilità e arriva il tris rosanero, al 50' l'esterno destro Pisano segna deviando un tiro dalla distanza: fortunosa la rete del difensore, comunque in posizione regolare. Subito dopo arrivano quattro sostituzioni: entrano Dybala, Hernandez, Kurtic e Morganella al posto di Miccoli, Ilicic, Donati e Pisano. Poco dopo altr cambi, fuori Mirante e Belfodil per Pavarini e Gobbi. Al 60' brivido rosanero con Paletta che sfiora la rete per un Parma ora più coraggioso.
Arriva quindi il turno di Giulio Migliaccio, fischiato al suo ingresso, che rileva un applauditissimo Franco Brienza; pochi minuti dopo Musacci entra in sostituzione di Valdes per il Parma e Mantovani lascia il posto a Garcia. Spezzettato il secondo tempo del match, pochissime le indicazioni utili dal punto di vista tattico e pochi gli episodi degni di nota. Lampo di Abel Hernandez al minuto 72, bello il suo tiro a giro di sinistro che si spegne un soffio sopra la traversa. Applausi al 76' per il croato Budan (recentemente vittima di una grave tragedia familiare, ndr), che rileva un pimpante Hernandez con ancora pochi minuti di autonomia; Pellè rileva Biabiany, quindi Barreto lascia il posto al nuovo acquisto Arevalo Rios. Il Parma si fa vedere a dieci minuti dal termine con un bel tiro teso di Musacci, il portiere Benussi si oppone con i pugni. Commovente a sei minuti dal novantesimo la manifestazione d'affetto per Budan, autore del poker palermitano con un pallonetto che scavalca Pavarini: anche Ilicic scatta dalla panchina per abbracciarlo insieme a tutti i compagni. Ultimi scampoli di gara per Viola, l'ex della Reggina sostituisce Bertolo. Amauri impegna subito dopo Benussi da distanza ravvicinata, palla in corner. L'azione si ripete un paio di minuti più tardi, con il portiere che devia nuovamente in angolo. Niente recupero, finisce 4-1 per il Palermo di un Sannino mai domo fino al termine dell'incontro.
Adesso sono finiti i test, domenica prossima prima gara ufficiale dell'anno: in Coppa Italia i rosanero affronteranno la vincente di Brescia-Cremonese. Tra due settimane, invece, prima di Serie A - sempre al "Renzo Barbera" - contro il Napoli.
A.R.
