
Calcio, Palermo: Pioli spiega i programmi della squadra
Conferenza stampa allo "Sportwell" di Malles per il tecnico del Palermo, Stefano Pioli. Si è parlato di Europa League, dell'amichevole di domani contro l'Al Ain e delle condizioni di un paio di elementi della rosa. "Torniamo a Palermo il 21 luglio. Il 20 giocheremo l'ultima amichevole qui e poi partiremo. Dobbiamo preparare al meglio la partita di giorno 28 e - ha affermato mister Pioli - credo che qualche giorno di stacco sia necessario. Riprenderemo il 23 pomeriggio (sabato, ndr) a Palermo. Ancora non sappiamo se l'andata del turno di Europa League sarà in casa o fuori. Sarebbe bene giocare la prima partita fuori casa. Incontreremo sicuramente squadre messe meglio dal punto di vista fisico, giocare il ritorno davanti ai nostri tifosi sarebbe un fattore molto importante".
"Le due possibili avversarie? Non le conosciamo direttamente - ha ammesso l'allenatore del Palermo - andrò a vedere la partita di ritorno il 21 in Svizzera insieme al mio staff. In questo momento i valori delle squadre da potere incontrare penso siano uguali. Il passaggio del turno si decide in due partite, dobbiamo farci trovare pronti. Attualmente non conosco il valore preciso delle due squadre, quindi non posso esprimere un giudizio". Così Pioli sull'importanza dei tifosi: "Tornare a Palermo e vivere l'ambiente da vicino ci farebbe molto bene. 18 giorni di ritiro, secondo me, sono sufficienti per non appesantire le gambe dei giocatori. Il programma del lavoro è già deciso da tempo. Sceglieremo degli orari che ci permetteranno di rendere al meglio. In Albania il clima dovrebbe essere simile al nostro, in Svizzera troveremmo un clima più fresco che non ci creerebbe particolari problemi".
Il tecnico ha parlato dell'amichevole di domani: "Ha la stessa importanza delle prime due, è una tappa di avvicinamento. Servirà a dare minutaggio ai giocatori, bisogna crescere e farlo anche abbastanza velocemente. Gli avversari di domani, senz'altro, sono più forti di quelli affrontati finora. Il test ci servirà per capire quali sono le situazioni sulle quali bisogna lavorare di più. Visto che ci saranno tre tempi, l'idea è di far disputare 60-65 minuti ciascuno, mentre nelle amichevoli del 19 e del 20 giocheranno tutti 90 minuti. Mi aspetto dei passi in avanti. Le gambe non saranno al massimo, ma gli equilibri, la compattezza e la voglia di mostrare il nostro valore non mancheranno. Come sempre, faremo le nostre valutazioni a fine partita. Mi aspetto che i giocatori diventino ancora più squadra, mi auguro che i miei trovino difficoltà perché le squadre dimostrano di essere forti proprio in quei momenti".
Chiosa finale sulle condizioni di Cetto e Balzaretti: "Il difensore argentino sta meglio, ma non è al massimo. E' tornato a lavorare oggi, ma non con i compagni. E' in attese della maschera protettiva, finché non arriverà non potrà effettuare contrasti. Dal punto di vista fisico potrà lavorare con i suoi compagni, attualmente non è possibile fare previsioni. Non giocherà domani e difficilmente potrà scendere in campo venerdì. Balzaretti ha ancora problemi alla caviglia. Potrebbe anche essere il caso che salti la partita di domani; mercoledì non ha avuto problemi, stamani invece ha accusato dei fastidi. Valuteremo domattina".
