Calcio, Palermo-Thun: pareggio amaro per i rosa

Esordio ufficiale amaro per il Palermo, che nella prima partita di Europa League sbatte contro il muro del Thun e contro i propri limiti: ancora imballati i rosanero, c'è poco gioco e in questo momento la condizione atletica è quella che è... questo il prezzo di una preparazione cominciata in largo anticipo e conclusa in tempi brevi.

La partita. Il Palermo soffre sul settore di sinistra ad inizio match, con gli esterni ospiti che trovano la via aperta e già al 7' trovano il gol del vantaggio: a segno Luethi con un bel diagonale che beffa Benussi, tra i pali al posto dell'appena ceduto Sirigu (passato al Psg, ndr). Si sveglia a questo punto l'undici di casa, che al quarto d'ora trova il pareggio: conclusione insidiosa di Ilicic dalla distanza, il portiere ospite si fa trovare impreparato ed è 1-1. Si scalda così il pubblico del Barbera, gelato dall'iniziale vantaggio del Thun. Il Palermo prova a fare la partita, Zahavi convince con le sue aperture, ma è ancora Luethi a rendersi pericoloso al 23' e a mettersi in mostra è soprattutto Lezcano. Poco incisivo il Palermo, nel finale di tempo Pioli rinuncia anche a Pinilla - out per problemi fisici - e manda in campo capitan Miccoli. Allo scadere Ilicic spreca una ghiotta occasione, in precedenza ancora due tentativi del Thun. Nella ripresa il Palermo prova a premere sull'acceleratore e realizza al 52' con Nocerino, ma il centrocampista campano è in fuorigioco e la rete viene annullata. Tre minuti dopo ancora vantaggio a sorpresa del Thun, questa volta è Schneider a trafiggere Benussi con un diagonale da fuori area. Palermo nel pallone, si cambia anche modulo con l'ingresso dello sloveno Bacinovic al posto di Munoz: dal 3-4-2-1 al 4-3-2-1. Nella fase centrale del secondo tempo prova ad accendere la luce Zahavi, ma prima Ilicic e poi lo stesso israeliano non riescono a concretizzare. Nel frattempo i carichi di lavoro del ritiro di Malles si fanno sentire e il Palermo risente della fatica accumulata durante il periodo di preparazione. Nonostante tutto, il finale di gara è di marca rosanero: Miccoli prima realizza all'87' ma si vede annullare il gol per fuorigioco, poi salva la faccia alla squadra allo scadere. Classica punizione a giro del numero dieci del Palermo, palla sotto l'incrocio dei pali e urlo liberatorio del pubblico palermitano che fino a qualche istante prima stava assistendo ad una clamorosa sconfitta. Finisce così 2-2, doveva essere una festa o una passeggiata; niente di tutto questo.

Il Palermo stecca la prima davanti al proprio pubblico, si ferma contro un avversario più debole e delude le aspettative. Non si vedono ancora i frutti del lavoro di Pioli, la manovra è lenta e prevedibile quando Ilicic e Zahavi non tornano a prendere la palla, lì davanti senza un ariete si soffre. Il mercato e il lavoro dovranno regalare nuova linfa a questa squadra, apparsa in difficoltà non solo per questioni fisiche. Non può bastare il ritardo di condizione per giustificare il risultato, ma soprattutto la prestazione di questa sera. Vanno comunque fatti i complimenti al Thun: gli svizzeri, come ha sostenuto il simpatico allenatore Challendes in sala stampa a fine match, hanno disputato una bella gara e c'è soltanto da lodare la loro prestazione. Da tenere d'occhio il numero 21 della formazione elvetica, il centrocampista offensivo Lezcano, sicuramente tra i migliori in campo insieme a Miccoli (che non ha offerto chissà quale tipo di prestazione ma ha certamente avuto il merito di tenere viva la speranza in vista del match di ritorno, ndr).

---

Alessandro Rubino, inviato al "Renzo Barbera" per SiciliaToday.net

blog comments powered by Disqus
Inizio pagina
Home  >  Calcio Palermo