
Calcio, Palermo: Zamparini e Rossi, prove di divorzio
La stagione 2010/2011 si avvia al termine e a Palermo, nonostante ci sia da tenere alta la concentrazione in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia (e dell'eventuale finale, ndr), non si fa altro che parlare del futuro dei vari gioielli di famiglia e del tecnico Delio Rossi.
L'allenatore esonerato dopo lo 0-7 contro l'Udinese e richiamato dopo la breve parentesi Cosmi - una vittoria e tre sconfitte, tra cui quella nel derby contro il Catania - potrebbe non restare a Palermo l'anno prossimo. A dire il vero, la notizia sembra ormai certa e appare quasi fuori luogo l'uso del condizionale visti i rapporti tra il tecnico e il presidente rosanero Maurizio Zamparini. L'allenatore ha recentemente dichiarato di essere tornato per orgoglio, stesso motivo per il quale il presidente non lo confermerà dopo che questi lo ha superato nel gradimento dei tifosi. Il numero uno di Viale del Fante non ama troppo chi riesce a metterlo in ombra e a dimostrare coi fatti i suoi eventuali errori. E mister Rossi è uno di questi: amato dal pubblico e dai giocatori, ha dimostrato al presidente di aver fatto un errore a cacciarlo via dopo una serie di critiche che avevano minato la serenità dell'ambiente. Dunque, a dispetto delle dichiarazioni di facciata e dei 'no comment' di rito, le strade di Rossi e Zamparini sono destinate a separarsi. La conferma arriva dallo stesso patron rosanero, che nel corso di un'intervista radiofonica ha fatto sapere che con Rossi "non c'è sintonia" e che "si va verso il divorzio" visto che l'allenatore è in scadenza di contratto. Parlare a fine stagione servirà a poco, l'addio di Rossi è inevitabile. L'unica piccola speranza è legata alla Coppa Italia: con la vittoria della coppa nazionale il tecnico si guadagnerebbe una meritata conferma, ma anche questo eventuale storico trionfo potrebbe non bastare. Per la sua sostituzione si fanno i nomi di Torrente del sorprendente Gubbio, del marsalese Marino (ex Catania, Udinese e Parma), dell'ex genoano Gasperini. Delio Rossi, invece, potrebbe accasarsi al Genoa, anche se restano vive altre piste al momento poco accreditate: tra queste, la Fiorentina del ds Corvino e la nuova Juventus che per l'ennesima rifondazione di questi anni sta pensando anche a Mazzarri del Napoli (se quest'ultimo lascia il club partenopeo entra in corsa lo stesso Delio Rossi per la sua sostituzione, ndr).
