Calcio, Palermo: a Praga pesano gli errori
Lo stadio di Praga sembra il "Rigamonti", lo Sparta Praga sembra il Brescia, il Palermo invece è sempre lo stesso Palermo. Male la prima dei rosanero in Europa League sconfitti 3-2 dallo Sparta Praga. Una partita molto simile a quella di domenica scorsa: stessa dinamica dei gol, stesso punteggio, stessi errori difensivi che vanificano quello che di buono fa l'argentino Pastore. I rosanero sbagliano come sempre l'approccio ed è subito svantaggio. Come domenica scorsa, arriva il pareggio e, proprio come domenica scorsa, si ha la possibilità di passare in vantaggio. Il gol però non arriva e allora gli avversari prendono coraggio e puniscono, come da classica legge non scritta del calcio. Ancora una bocciatura per la difesa: spaesata, ingenua e poco incisiva. L'unica nota positiva si chiama Javier Pastore. L'ex Huracan fa di tutto per segnare, ma becca in pieno la traversa sul parziale di 1-1.
Rossi, come preannunciato in conferenza, cambia qualcosa in formazione: Darmian al posto di Cassani, Glik rileva Munoz, fuori Kasami, dentro Rigoni, in avanti Maccarone ed Hernandez. Al 6' ci prova Maccarone, affondo in porta, esita troppo davanti al portiere dello Sparta e l'occasione sfuma. Il Palermo ha spazio e gioca bene a centrocampo. Lo Sparta si fa vivo al 15' con una tiro ampiamente alto di Kadlec. Al 17' però cambia tutto, assist di Kadlec per la testa di Bony che mette facilmente all'angolino. Inizia nuovamente male la gara per la formazione di mister Rossi. Al 24' lancio per Maccarone che stoppa e angola troppo il tiro, nulla da fare. Al 37' arriva finalmente il gol rosanero, Pastore angola il tiro, respinta di Blazek e sul tap-in Maccarone mette dentro. Risorgono i rosanero che a tratti stavano rischiando l'harakiri. Ripresa: Palermo in campo con la stessa formazione del primo tempo. Al 50' clamorosa occasione per Hernandez che però non riesce da ottima posizione ad angolare la palla del vantaggio.
La gara è bella e divertente, ma al Palermo manca un pizzico di decisione. Pastore regala assist mal sfruttati dai compagni. Al 57' primo cambio per Rossi, esce Migliaccio, dentro Kasami. Il Palermo inizia a giocare, o meglio Pastore guida la squadra, prima sforna un assist che mette da solo Hernandez davanti a Blazek, palla sprecata. Poi arriva la giocata incredibile del Flaco, prende palla al limite, prende la mira e spara una botta sulla traversa, applausi per lui. Al 68' però quello che non ti aspetti, cross di Sionko e colpo di testa preciso di Kladrubsky che mette dentro. I rosa sono in balia degli avversari, arriva anche il terzo gol con Kadlec che in area fa quello che vuole e batte Sirigu per il 3-1. La gara è scoppiettante e il Palermo la riapre al minuto 82 con il gol di Hernandez, che sulla linea di porta corregge in rete un assist di Balzaretti. L'assedio rosanero porta solo ad un'occasione sciupata da Kasami, finisce così 3-2 per i cechi.
