
Calcio, Palermo: 'grana' Simonian per il club rosa
Intervistato da Sky Sport 24, il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha fatto chiarezza sul 'caso Simonian', il procuratore di Javier Pastore, che ha chiesto il sequestro delle azioni del club di viale del Fante. "Avevamo pattuito con Simonian un accordo di 12 milioni, poi ne ha voluti 17. La fattura non è stata pagata, vedremo cosa dirà il tribunale. Il bilancio del Palermo è tra i migliori, noi siamo una società serissima, non abbiamo avuto perdite. La sentenza è stata chiesta al Tribunale di Palermo, c'è stato anche un ricorso a quello di Losanna, vedremo cosa succederà".
Per quei 17 milioni (si dice anche 19, ndr) il procuratore di Pastore è stato a sua volta denunciato per estorsione. Proprio lui, che chiede il sequestro di tutti i beni del Palermo, "mobili e immobili, crediti, somme o cose comunque facenti capo" alla società di viale del Fante. Simonian sostiene che per la cessione del "Flaco" dal Palermo al Psg gli sono dovuti 17 milioni. O addirittura 19 e 900 mila, che sono la metà esatta del prezzo che la società del Psg si è impegnata a pagare per Pastore. Simonian non solo nega di aver chiesto 5 milioni in più per non ostacolare la cessione, ma ha anche sostenuto di non aver mai ricevuto un centesimo.
