
Calcio, Palermo: i rosanero riabbracciano Rossi
Dopo la pesante sconfitta nel derby contro il Catania, la contestazione e l'esonero di Serse Cosmi, il Palermo ha ripreso la preparazione questo pomeriggio al "Tenente Onorato" di Boccadifalco in vista della partita interna di domenica contro il Cesena. Agli ordini di Delio Rossi (richiamato dopo essere stato a sua volta esonerato, ndr), i rosanero - eccezion fatta per Ilicic - hanno svolto un lavoro atletico e una partitella a ranghi misti in una porzione ridotta del campo. In gruppo anche Moris Carrozzieri, che ha scontato la lunga squalifica di due anni.
L'allenatore Delio Rossi, alla sua prima conferenza stampa dopo essere stato richiamato dal presidente Maurizio Zamparini, ha commentato il suo ritorno sulla panchina rosanero e ha parlato del momento della squadra: "In undici anni non ho mai subito un esonero e nemmeno sono mai stato richiamato. Avevo dato la mia disponibilità a rientrare, ma prima dovevo parlare con la squadra perché in 35 giorni la situazione si è sicuramente complicata”.
"Ho detto ai miei giocatori che voglio vedere in loro un altro atteggiamento. In questo mese e mezzo ci sono ancora grossi traguardi da centrare e dobbiamo tenere un atteggiamento propositivo consono al blasone della gente di Palermo. Non dobbiamo dimenticare le soddisfazioni che la squadra ha regalato a questi tifosi negli ultimi anni e chiedo a loro un ulteriore sacrificio".
“Ho sempre detto - ha proseguito Rossi - che non sarei mai tornato solo per finire il campionato e riscaldare la panchina. Sono tornato per finire un lavoro che avevo iniziato. Dal punto di vista dell’opportunità sarebbe stato meglio non tornare, ma ho un grandissimo orgoglio, come questi ragazzi. Non mi sento un traghettatore, anzi, il contrario. Non ho mai allenato una squadra col pensiero di andare in un'altra”.
