L'espulsione immediata di Federico Balzaretti da parte dell'arbitro Gava di Conegliano Veneto (© foto Fornasari)

Calcio, Palermo: ko a Siena, ma l'arbitro...

Siena-Palermo, match-shock per la squadra siciliana, già priva di Migliaccio (out per febbre, ndr). Nel Siena assenti i palermitani D'Agostino e Calaiò, in campo l'ex Brienza e la bestia nera dei rosanero: l'albanese Bogdani. Pochi commenti, tanta cronaca: 4-1 per il Siena, ma gara incredibilmente sfortunata per il Palermo.

La partita cambia immediatamente. Dopo settanta secondi espulso Balzaretti per fallo da ultimo uomo sul senese Destro: cartellino rosso dubbio, nonostante tutto. Occasione da gol veramente dubbia, tutt'altro che chiara, con Miccoli che aveva recuperato bene sul contropiede dei toscani. Curiosità, anche all'andata il terzino era stato espulso contro i bianconeri. Sugli sviluppi della punizione doppio intervento provvidenziale di Viviano a fermare un Siena galvanizzato dalla superiorità numerica. Dura così soltanto sette minuti la partita del trequartista Ilicic, chiamato fuori da Mutti per consentire l'ingresso in campo dell'esterno Aguirregaray. Partita che sembra maledetta per il Palermo, al decimo minuto out anche il difensore centrale Silvestre per infortunio: dentro Munoz e difesa stravolta. I rosanero sono però più forti della sfortuna, perché al dodicesimo alla prima palla-gol arriva il vantaggio con Budan: corner perfetto di Miccoli e l'attaccante croato colpisce indisturbato di testa sbloccando il match.

Ma la giornata si conferma comunque stregata, con l'arbitro Gava che al 22' regala un rigore ai padroni di casa, ammonendo poi per proteste Viviano e Miccoli. Penalty praticamente inesistente, non c'è contatto tra Aguirregaray e Brienza. Dal dischetto il difensore centrale Terzi, palla in porta ma è tutto da rifare per via del mancato fischio del direttore di gara; al secondo tentativo è ancora gol, uno a uno. Intorno alla mezz'ora Miccoli cerca la porta su calcio di punizione, pochi rischi per l'estremo difensore Pegolo. Sul capovolgimento di fronte, invece, brivido per i rosanero con un cross che attraversa l'area di rigore senza essere deviato verso la porta. Al 31' occasione ancora per Miccoli, grande controllo da campione ma tiro svirgolato che non trova la porta. E al 33' c'è il vantaggio del Siena: contropiede con Destro che semina Munoz sulla fascia e mette in mezzo per Bogdani. L'albanese anticipa tutti e deposita comodamente in rete la palla del sorpasso. Incredibile allo stadio "Artemio Franchi".

Giornata veramente storta per il Palermo, certamente non favorito da un arbitraggio pro-Siena e da una buona dose di sfortuna: anche Budan, infatti, accusa problemi fisici nel corso del primo tempo. Nel finale della prima frazione di gioco Rossettini rischia l'autorete sugli sviluppi di un corner. Forcing del Palermo, chiamato a rimettere in piedi l'incontro nonostante le avversità. Dopo tre minuti di recupero, comunque, il risultato resta fermo sul due a uno per i padroni di casa. E per il Palermo si apre malissimo anche il secondo tempo: primo minuto, punizione di Brienza e Rossettini tutto solo davanti al portiere appoggia in rete. Tre a uno, domenica a dir poco maledetta. Al quinto minuto rigore negato a Bertolo, altra decisione discutibile del direttore di gara Gava. Bene Bertolo in avvio di ripresa, ma è da elogiare tutto il Palermo che con tutte le forze prova a restare in partita. Settimo minuto, Eros Pisano salva su un tiro di Brienza: ottimo intervento in recupero del terzino ex Varese. In panchina Mutti si lamenta con il quarto uomo per le decisioni arbitrali.

Arriva anche il gol dell'ex al minuto numero tredici del secondo tempo: Brienza su punizione batte un immobile Viviano, tradito anche da una barriera non impeccabile. Quarta rete per il Siena, gara a questo punto chiusa. E lo scatenato tecnico senese Sannino chiama fuori Giorgi, mandando in campo Reginaldo. Al 19' Mutti fa riposare Miccoli in vista del Milan, dentro l'argentino Vazquez per mettere minuti nelle gambe e fare esperienza nel campionato italiano. Non è la situazione ideale per l'ex giocatore del Belgrano arrivato a gennaio, ma subito il numero 17 ci prova da fuori area. La sfortuna non abbandona il Palermo. Al 26' Budan spizzica una gran palla per riaprire il match, ma Pegolo devia in angolo conservando i tre gol di vantaggio per il Siena. Fuori alla mezz'ora pure Destro, buona prova dell'attaccante bianconero: tra i migliori in campo, pur senza andare a segno. Al 33' velleitario tentativo di Mantovani dalla distanza: palla colpita bene, ma Pegolo ha tutto il tempo per preparare la parata. La gara scivola via senza grosse emozioni, tanto che l'unica cosa da segnalare è il cambiamento climatico nella zona dello stadio di Siena: grandi nuvole nere e pioggia, forte vento e addirittura qualche chicco di grandine.

La partita finisce dunque con un brutto ko per il Palermo. Molto difficile commentare la gara, pesantemente influenzata dalle scelte dell'arbitro Gava e dalla sfortuna. L'imperativo adesso è "voltare pagina e pensare al Milan". Sabato prossimo, infatti, arriveranno in Sicilia i rossoneri: altra curiosità, anche i campioni d'Italia in carica ieri sono stati penalizzati da più che dubbie decisioni arbitrali. Ci sarà grande attesa per la designazione dell'arbitro che dovrà dirigere il primo anticipo del prossimo turno (partita in programma alle ore 18:00), al quale non potrà prendere parte il terzino della nazionale Federico Balzaretti.

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