
Calcio, Palermo: positivo il primo bilancio di Pioli
Una prima parte di ritiro sicuramente positiva. Il tecnico del Palermo, Stefano Pioli, fa fa un bilancio dopo la prima settimana a Malles. “Possiamo trarre le prime conclusioni. Ho avuto modo di conoscere tutto l’ambiente e le mie aspettative sono state confermate. Ho trovato grande professionalità e grandi competenze. Dei giocatori ho apprezzato la disponibilità e la dedizione al lavoro. Sono ancora più ottimista rispetto a quando ho iniziato. Non sarà però una preparazione normale: dopo soli 25 giorni di lavoro avremo una competizione ufficiale dove vogliamo arrivare nelle migliori condizioni. Stiamo utilizzando dei carichi particolari”. Il 28 luglio infatti sarà già tempo di Europa League. “Questa e la prossima settimana aumenteremo i carichi di lavori, quindi la squadra non sarà sicuramente brillante. Dopo la seconda settimana diminuiremo i carichi per provare a essere brillanti già dal 28 luglio. Abbiamo un calendario che non conosciamo in maniera definitiva, quindi attualmente dobbiamo mettere una base per lavorare al meglio in questa stagione. Alternare i carichi di lavoro è un aspetto molto importante”.
Al momento Pioli lavoro con 29 giocatori in ritiro. “Lo faranno gli altri, io mi limito a dare le mie indicazioni alla società. Ventinove giocatori in ritiro sono tanti, se ci aggiungiamo Pastore, Hernandez e Lores diventano ancora di più. Al momento è presto per parlare di scelte definitive, sicuramente ci siamo già a livello numerico”. L’ultimo che raggiungerà il ritiro sarà proprio Lores. “L’ho visionato in dvd. Ha delle buone prospettive, buona tecnica e facilità di corsa, ma è giovane e bisognerà dargli tempo di integrarsi. Disputerà il mondiale Sub 20, non verrà qui in ritiro. Nel suo Paese era impiegato come giocatore prettamente offensivo, però ha le caratteristiche per giocare su tutta la fascia”. Pioli al momento sta insistendo per far entrare i calciatori nell’ottica della difesa a tre. “I giocatori sono reattivi e disponibili in questo senso. Alla squadra ho detto che dovremo essere duttili soprattutto in difesa, perché in avanti saremo sempre in tre. Dietro e a centrocampo cambieremo spesso. Stiamo insistendo su questo sistema di gioco che la squadra conosce meno, lavoriamo per trovare i meccanismi giusti. Le caratteristiche il gruppo ce l’ha”.
