Calcio, Palermo: presentato Cetto
Conferenza stampa di presentazione a Malles del nuovo difensore del Palermo Mauro Cetto; dopo Pinilla ieri, oggi è quindi toccato al primo dei nuovi acquisti. Così il difensore circa le motivazioni che lo hanno spinto in Italia: "Ho deciso di venire in Italia perchè il Paese mi piace, così come il Palermo, che sta migliorando sempre più. Avevo voglia di cambiare aria".
"Ho l'abitudine di giocare a quattro dietro, ma ho giocato a tre con l'Under 20 argentina e al Nantes; preferisco mostrare le mie qualità in campo, piuttosto che spiegarle. Mi piace il gioco duro e l'anticipo di testa. Mi hanno cercato il Lille, il Montpellier e il Monaco, poi - ha confessato il giocatore - ho preferito accettare la proposta del Palermo che ha dimostrato più volontà. Penso che questa squadra riuscirà a disputare bene tutte e tre le competizioni, perchè ha a disposizione un gruppo composto da buoni giocatori. Il campionato comunque è sempre più importante: dobbiamo avere come obiettivo quello di migliorare la posizione di classifica dello scorso anno”.
"Credo che il campionato italiano sia più difficile di quello francese. Gli attaccanti di questo campionato - ammette Cetto - sono più forti di quelli che si trovano in Francia. I più forti? Eto'o e Ibrahimovic, ma anche Gilardino. Pastore? Credo che si debba sempre cercare di mantenere i giocatori più forti, ma so che Pastore ha fatto un buon campionato lo scorso anno e che tante squadre sono interessate a lui. I miei nuovi compagni di squadra? Io parlo soprattutto con gli argentini, non ho avuto ancora modo di conoscere bene gli altri".
