Calcio, Palermo: presentato Tzorvas
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Conferenza stampa di presentazione oggi al "Renzo Barbera" per il nuovo portiere del Palermo, Alexandros Tzorvas. Il vice presidente del club, Guglielmo Miccichè, ha così parlato del nuovo acquisto: "Abbiamo il portiere che cercavamo. Dopo Sirigu era necessario un sostituto. Tzorvas è il primo giocatore greco di sempre. E' importante, ha giocato in Nazionale e ha vinto diverse competizioni. E' un giocatore di qualità e di esperienza. Quando Zamparini mi ha comunicato il suo acquisto, era molto contento perchè era il giocatore che cercava. Speriamo possa avere la stessa fortuna dei suoi predecessori. Gli faccio i più sentiti auguri e gli do il mio benvenuto al Palermo Calcio".
Parola poi allo stesso Tzorvas: "Appena ho saputo dell'interesse del Palermo sono stato subito molto contento. In questo momento ho già disputato una partita di Europa League e due di Champions, disputando anche la preparazione con la mia ex squadra. Sono al 100% pronto per la nuova avventura. E' mio interesse lavorare tanto per migliorare giorno dopo giorno le mie qualità. C'è una differenza tra il campionato greco e quello italiano: il secondo è più qualitativo, ci sono molte più partite da giocare con grande intensità, cosa che non accade in Grecia. Eleftheropoulos, che ha militato in passato in Italia, mi ha confermato l'importanza del campionato italiano per un ruolo importante come quello del portiere, aspetto del quale ero comunque informato”.
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Così il neorosanero Tzorvas sulle possibili difficoltà della lingua italiana: "E' molto importante imparare l'italiano quanto prima. Penso che lo farò. Se capisco qualcosa in italiano? Cinque anni fa avevo preso delle lezioni. Non seguendo più i corsi ho dimenticato molte cose. Altre però me le ricordo, quindi credo che riprendendo confidenza con la lingua imparerò in fretta". Sul possibile esordio contro l'Inter: "Ho già affrontato due volte l'Inter. La più recente è stata due anni fa, in amichevole. Se l'esordio mi preoccupa? No, perchè anche se si affronta un club importante, è comunque il mio lavoro. Prima di una partita importante c'è sempre grande tensione. Ringrazio il presidente Zamparini della possibilità regalatami, considerato che ho sempre desiderato giocare nel campionato italiano".
Tzorvas ha avuto modo di parlare anche dei tanti gol subiti dal Palermo lo scorso anno: "Penso che il lavoro difensivo della squadra non si debba limitare a 1-2 giocatori, ma debba coinvolgere tutti quelli che sono in campo. Io provengo da una squadra votata al calcio offensivo, quindi dovevo essere sempre pronto per fare la parata decisiva. I 65 gol presi lo scorso anno sono un dato di fatto, ma il Palermo tende anche a fare gol e offrire un calcio propositivo per divertire il pubblico". Finale dedicato al suo possibile approdo in Italia qualche anno fa: "Ho deciso di restare nel Panathinaikos perchè volevo vincere col mio club. Sento d'aver fatto la scelta giusta, forse non ero maturo per partire: adesso lo sono. Quale squadra mi aveva cercato? Prima degli Europei nel 2008 sono stato a un passo da una squadra italiana, ma non voglio dire quale...".